Monte Colmegnone da Germanello
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Oggi decido per il Colmegnone, me la prendo comoda e mi incammino alle 9.30 dalla località Germanello. L'idea é di scovare antiche mulattiere che ancora non avevo percorso prima. É davvero incredibile la fitta rete di queste slittovie di pietra, sembrano davvero infinite sui ripidi versanti tra Bisbino e Colmegnone. Per chi come me è affascinato da queste strutture, ancora perfettamente integre dopo anni di storia, penso che l'ascesa valga la pena solo per ammirarle. Poco distante dalla localitá Monti di Germanello visito la potente sorgente che disseta il paese raccogliendo l'acqua in una vasca monolitica. Poi, proseguendo per la vetta é ancora tutto un susseguirsi di ripidi tornanti in pietra che mettono a dura prova le capacitá fisiche. All'alpe pian di Nar a ca.900 m, in mezzo a un bosco di betulle, le pietre finiscono. Ma per fortuna non é finita la vernice blu e, quel che da ora diventa sentiero, é sempre ben segnalato per la direzione del Roccolo. Fino a qui la vegetazione é folta, poche o nulle sono le aperture sul lago, che per altro oggi si nasconde nella foschia. Ma penso che sia proprio questo il merito dello stupore uscendo alla Piana delle Erbe. Ormai abituato a salire testa bassa e sguardo a terra, vedere inprovvisamente Brienno sotto i piedi al posto di pietre su pietre... be'... é sicuramente una bella sensazione, paragonabile a quella di uscire da un bel mare di nebbia. Vasti prati verdi, peonie selvatiche, narcisi, rocce simili al Generoso e tutto vista lago, Sembra un angolo segreto del Colmegnone... e forse lo é. Ormai manca poco alla vetta, salgo di cresta e abbandono i bolli blu. Alla croce incontro i primi umani, tutti a volto scoperto, alzo la mascherina sul naso, saluto... e mi ridono in faccia. Mi sento fuori luogo, cosí scendo sempre per cresta alla punta Forcoletta. Per il rientro, solo per poco seguo la mula per Monti di Carate. Devio sulla dorsale e svolto subito a sinistra dove vi é un'altra tortuosissima mulattiera che mi conduce a Ticeè. Dalla frazione cammino in piano per un panoramico sentiero sulla parte alta di Laglio che mi porta all'auto senza "toccare" la statale. Bella giornata, in solitaria, o quasi... in discesa incontro uno scorzone e ci spaventiamo entrambi...
Tourengänger:
paolo aaeabe

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