Hasenmatt 1445 m


Publiziert von asus74 , 27. April 2020 um 08:33.

Region: Welt » Schweiz » Solothurn
Tour Datum: 4 April 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-SO 
Aufstieg: 880 m
Abstieg: 880 m
Strecke:11 km
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Lommiswil im Holz
Zufahrt zum Ankunftspunkt:Lommiswil im Holz

Considerazione:
nell’attuale situazione bisognerebbe stare in casa. Io avendo i genitori in Italia comprendo bene e forse più di altri l’importanza. Nonostante ciò dopo tre settimane di solo lavoro mi sono permessa un’uscita, non a passeggio sull’affollato lungo lago … ma una gita in montagna con i miei ragazzi e Paul.

Bella giornata, non limpidissima e neppure troppo fredda. Lasciamo la macchina alla stazione di Lommiswil im Holz. Ci incamminiamo sulla strada forestale fino alla cava di Lommiswil, ai piedi del Weissenstein, dove sono stati scoperti circa cinquecento impronte di dinosauri. È stata costruita una piattaforma panoramica con grandi pannelli espositivi che raccontano un sacco di storie emozionanti sulle tracce e la vita dei dinosauri. Teoricamente saremmo dovuti svoltare a sinistra, ma affascinati dai dinosauri ci distraiamo e ci incamminiamo per un tratto lungo Weiherweg, nulla di grave più’ avanti imbocchiamo la traccia che sale.

Senza troppa fatica, raggiungiamo la panchina di Chänzeli, breve pausa per un paio di foto, due righe nel libro di vetta e si prosegue.  Si continua la salita tra saliscendi nei boschi e passaggi rocciosi raggiungiamo il bel punto panoramico di Geissflue . Non sarebbe proprio ora di pranzo ma Ilario insiste e quindi un piccolo spuntino lo facciamo sulla terrazza panoramica nei pressi dello Chalet Geissfluh. Tira un venticello fresco e quindi non ci attardiamo e proseguiamo. Si sale nel bosco, a tratti il letto di foglie in cui si cammina è incredibilmente alto. Anche la neve è ancora presente e quindi chiaramente un paio di tiri di palle di neve non sono mancati. La cresta del  Gitziflue l’abbiamo oltrepassata senza rendercene conto.Distese di aglio orsino “profumano” la passeggiata!

Non manca piu’ molto, raggiunta la strada che porta al ristorante Althàsi, il cartello indica 30 minuti per l’Hasenmatt. L’ultima salita per la felicità di Gaia ed Ilario, prima nel bosco e poi verso la fine su un bel prato. Raggiunta la croce di vetta dopo le foto di rito scendiamo.
Su questo versante la neve rende la discesa un po’ precaria, a tratti è ghiacciata e la presenza del filo spinato non è d’aiuto.  Per la pausa pranzo scegliamo un bel masso ai piedi del quale ci godiamo il sole e siamo riparati dal venticello.  

Per la discesa non seguiamo la strada, ci teniamo a sinistra della stessa, quasi in linea diretta fino al Naturfreundehaus Schauenburg. Cambio di scarpe per Ilario, tolti gli scarponi si infila un paio di scarpe da ginnastica. Si pentirà presto della scelta … il sentiero ripido e spacca gambe sarebbe stato meglio affrontarlo con gli scarponi.
 
L’ultimo tratto per tornare al paese di Lommiswil è su strada, dapprima sterrata e poi asfaltata.

Lamentele al mattino per salire, lamentele al pomeriggio per scendere. Ci sono abituata e ci passo sopra, sono contenta che i ragazzi abbiano potuto trascorrere una giornata all’aria fresca.

Come spesso prendo spunto per le mie uscite dall’amico Felix, spesso seguendo pure le tracce gpx . Grazie Felix!

Tourengänger: asus74


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