Pizzo Tignaga dalla Val Mastallone


Publiziert von francesc92 , 22. März 2020 um 17:06.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:12 August 2017
Wandern Schwierigkeit: T4 - Alpinwandern
Hochtouren Schwierigkeit: L
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:00
Aufstieg: 1700 m
Abstieg: 1700 m
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Percorrere l'autostrada A26 fino all'uscita di Romagnano Sesia, da qui seguire la SS299 fino a Varallo dove giriamo a DX e percorriamo la val Mastallone fino alla fraz. Santa Maria di Fobello.

Bellissimo giro ad anello che permette di raggiungere la vetta del pizzo Tignaga da un versante inusuale, sconsigliato ai neofiti e a chi non ha voglia di "tribolare" su pietraie e su pratoni ripidi.

Parto con Matteo e Carlo ben prima dell'alba da Santa Maria (1106 m), la temperatura è piuttosto bassa per il periodo e il terreno è sdrucciolevole, complice la pioggia del giorno precedente. All'altezza di Campo/La Gazza (1155 m) svoltiamo a DX e iniziamo una lunga ma mai eccessivamente faticosa mulattiera che risale il vallone che prima conduce all'Alpe Baranca (1569 m), poi ricomincia a salire con qualche tornante e finalmente ci porta al bel lago di Baranca (1772 m).
I colori del primo mattino sono favolosi e ci fermiamo per qualche minuto a osservarli. Risaliamo sempre lungo il sentiero giungendo così ad un bivio all'altezza del Colle Baranca (1811 m), dove giriamo a SX e poco trovo troviamo i ruderi della Villa Lancia. Continuiamo lungo il sentiero per altri 15'-20' e qui arriva il bello! Non arriviamo al colle d'Egua ma usciamo dal sentiero verso DX e risaliamo il versante per pratoni: una volta che abbiamo scollinato riscendiamo (ma cercando di non perdere eccessivamente quota). Dobbiamo fare attenzione alle pietraie e ai cespugli che possono rivelarsi insidiosi, puntiamo nella direzione di un laghetto e in prossimità di questo cerchiamo di virare verso SX, alzandoci man mano e imboccando l'evidente canalone. Ci sono evidenti difficoltà di orientamento in questa porzione dell'itinerario e in caso di cattivo tempo è sconsigliatissimo percorrere questo tratto fuori dalla traccia. Il canalone non presenta eccessive difficoltà alpinistiche (non avevamo la corda), nella sua parte più alta diventa più ripido e poco prima dell'uscita incontriamo una corda fissa che ci dà una mano.
Usciti dal canalone siamo direttamente sulla cresta che conduce in vetta al Tignaga (2652 m). Facciamo questo ultimo di semplice ma divertente arrampicata e giungiamo in vetta dove c'è ancora qualche chiazza di neve risalente al giorno prima! Gran bel panorama, trovare tutte le vette sopra i 3000 m imbiancate il 12 agosto è davvero una gran gioia.
Dopodichè rifacciamo in discesa il tratto di cresta percorso in salita e continuiamo seguendo il filo di cresta, ove possibile, fino a scendere fino al Col d'Egua (2239 m). Nei tratti di traverso su pratoni è molto utile utilizzare un solido bastone. Poco sopra il colle troviamo un bivacco, ci entriamo e ci rilassiamo per qualche minuto, prima di ricominciare la salita, sempre per pratoni fino alla sommità del Cimone (2453 m).
Dal Cimone continuiamo scendiamo per un centinaio di metri lungo la cresta che conduce alla Bocchetta di Striengo (2347 m), ove inizia la traccia di sentiero - che più in basso diventerà un vero e proprio sentiero - che ridiscende tutto il vallone del Rio delle Piane, passando prima per l'Alpe Addiaccio, poi per l'Alpe Piane Superiore, poi l'Alpe Piane Inferiore e infine a Campo. Da qui a Santa Maria manca meno di chilometro. Dopo 8 ore concludiamo quest'altra bellissima gita valsesiana.

Francesco

Tourengänger: francesc92
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (2)


Kommentar hinzufügen

Serzo hat gesagt:
Gesendet am 23. März 2020 um 14:14
Fantastico! Prendo nota. Grazie per la descrizione. Sergio

francesc92 hat gesagt: RE:
Gesendet am 23. März 2020 um 15:31
Spero di essere stato abbastanza chiaro nella descrizione, è un giro indimenticabile.
Francesco


Kommentar hinzufügen»