Anello alpe Bardughè e Alpe Vicium


Publiziert von Marco_92 , 9. Januar 2020 um 08:17.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Locarnese
Tour Datum: 6 Januar 2020
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Cima dell'Uomo   CH-TI 
Zeitbedarf: 6:00
Aufstieg: 1000 m
Abstieg: 1000 m
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna alpe Bardughè

Negli ultimi anni ho percorso molti sentieri, scalato montagne e visto tantissimi panorami.
Eppure nessun altro luogo (eccezion fatta forse per le valli dell'alto lario occidentale di cui sono innamorato) mi ha regalato emozioni "romantiche" di pace e tranquillità come questo anello sui monti della bassa valle Verzasca.

In compagnia di Silvia e Giuseppe, la salita alla capanna Bardughè comincia da Costapiana (frazione alta di Vogorno che si raggiunge salendo a destra subito dopo la chiesa) e si svolge su un tranquillo sentiero a pendenza costante che in circa 2.3 h porta allo stupendo borghetto di casette che compongono il vecchio alpeggio.

Già qui il paesaggio e il panorama sono meravigliosi. Ero già stato alla Bardughè, ma in condizioni decisamente più primaverili: ritrovarmi ora con tutto il pascolo e le casette ancora innevate, con il meraviglioso pizzo di Vogorno che svetta alle sue spalle e con il lago di Vogorno e il lago Maggiore di fronte è davvero una meraviglia. Fermarsi qui concederebbe già di tornare a casa con ricordi di paesaggi stupendi.

Ma se l'alpe di Bardughè è una perla, il gioiello vero e proprio è l'alpe Vicium.
Smanettando su GeoAdmin avevo visto la possibilità di fare un percorso ad anello coinvolgendo anche l alpe Vicium. Il sentiero (non segnalato, ma molto ben tracciato) parte immediatamente sotto l'arrivo della teleferica e prosegue per una trentina di minuti in leggerissima pendenza. In condizioni di neve gelata sono molto utili (se non indispensabili) i ramponcini.

Allontanandosi dalla Bardughè si esce progressivamente dalla parte frequentata. L'arrivo alla piccola piana dell'alpe Vicium è improvviso e da favola. Non esiste più il tempo: le baite innevate sembrano essere riminiscenze di un altro mondo al quale improvvisamente si sente di appartenere. Un connubio perfetto e meraviglioso tra natura e discreta presenza antropica, tra il bianco della neve, il verde degli abeti e l'azzurro limpido del cielo, tra il piano dell'alpeggio e le rupi severe che con 1000 metri di salto portano al centro della valle.
Questo luogo nelle condizioni in cui abbiamo avuto la fortuna di trovarlo è di un bellezza indescrivibile, lo si vede negli occhi di tutti e tre.

A malincuore bisogna imboccare il sentiero per la discesa (che parte a tornante esattamente dove sbuca quello che ci ha condotti qui), ma fortunatamente non si esce subito dalla fiaba. Lasciata l'alpe alle spalle si entra in un bosco fatato con piccolissimi segni di un antica presenza umana e chiaramente ormai poco battuto.  
In circa 1.30 h di cammino si ritorna cosi a Corte Nuovo e, per il sentiero di salita, nuovamente a Costapiana.

In conclusione: questa escursione è fattibile e consigliatissima dato il dislivello non eccessivo e la mancanza di salite realmente ripide (a parte la breve scalinata iniziale). In periodi invernali/primaverili è necessario essere dotati di ramponcini. Scendendo dall'alpe Vicium il sentiero non è sempre ben visibile e in alcuni casi molto stretto e coperto di foglie di faggio scivolose lungo scarpate dalle quali sarebbe preferibile non cadere.

Marco, Silvia e Giuseppe

Tourengänger: Marco_92
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentar hinzufügen»