Alpe Cavazza (1241 m) – EMTB
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Bella pedalata con la mountain bike fino ai pascoli superiori dell’Alpe Cavazza, che offrono uno spettacolare panorama a 360 gradi, dal Gaggio, all’Adula, al Pizzo Badile, alle Grigne, al Monviso, fino al Monte Rosa e al Dom.

Alpe Cavazza (1180 m)
Il toponimo Cavazza dovrebbe significare “avvallamento”, “luogo basso”, con riferimento, probabilmente, alla sella sotto l’alpeggio.
Fonte: Francesco Benozzo
“Toponimi orali di area alto-italiana: una stratigrafia semantico-motivazionale”.
Inizio dell’escursione: ore 13:20
Fine dell’escursione: ore 15:45
Temperatura alla partenza: 10°C
Isoterma di 0°C, ore 12.00: 1700 m
Pressione atmosferica, ore 12.00: 1020 hPa
Temperatura al rientro: 10°C
Velocità media del vento: 10 km/h
Sorgere del sole: 7:53
Tramonto del sole: 16:39
È una bellissima giornata invernale, che mi invita ad inforcare la bicicletta e a salire verso il Monte Bisbino.
Dopo la Salita alla Chiesa di Sagno percorro la Via Veracqua e la Via Mariöö, che mi indirizza alla barriera posta all’inizio della strada forestale per gli alpeggi.
La panoramica dorsale che da Sagno sale in direzione di Cavazza mi affascina in tutte le stagioni, sia su terreno nudo sia sulla neve. In questo periodo è praticamente priva di ricci di castagno e il fondo della pista non presenta né pozzanghere né rami caduti.
Non incontro quindi difficoltà particolari nemmeno sui tratti più ripidi, che supero con ritmo costante. Dopo l’inevitabile sosta fotografica a quota 1030 m, riprendo la salita passando da Colma Bella (1100 m) e da Prà Piano (1132 m), prima di raggiungere Sella Cavazza (1162 m). È un crocevia di sentieri importante: da questa sella si può continuare il cammino verso il Monte Bisbino, oppure sulla dorsale dell’Alpe Cavazza, oppure in direzione dell’Alpe Loasa, oppure verso Zöch e Bruzella, oppure verso il vicino cocuzzolo quotato 1177 m. Decido di proseguire sulla cresta dell’alpeggio fino all'altura quotata 1241 m, un rilievo di straordinaria bellezza, dal quale la vista spazia su una moltitudine di montagne fino al Monviso, ad oltre 200 km di distanza.
Prima di tornare al piano, lungo la stessa via di salita, maturo l’intenzione di tentare prossimamente la discesa sull’impegnativo single trail verso Bruzella: affaire à suivre!
Giro in e-mtb sulle pendici del Monte Bisbino, una regione a cavallo fra la Valle di Muggio e la Valle Greggio che offre molte possibilità di svago agli amanti dell’escursionismo.
“Chi pedala con una e-bike fa più esercizio fisico di chi va su una normale bicicletta muscolare. E prende meno la macchina.
Sembra impossibile eppure c’è uno studio scientifico che lo dice: pedalare in e-bike è più salutare che andare con la bicicletta muscolare canonica. La ricerca mette in luce gli enormi vantaggi offerti dalle e-bike. A dirlo è lo studio del Dr. Castro Fernandez dell’Università di Zurigo, poi pubblicato dal Transportation research interdisciplinary perspectives journal (giugno 2019)".
Tempo totale: 2 h 25 min
Tempo di salita: 1 h 30 min
Tempi parziali
Corteglia (438 m) – Sagno (690 m): 30 min
Sagno (690 m) – Alpe Colma Bella (1100 m): 35 min
Alpe Colma Bella (1100 m) – Sella Cavazza (1162 m): 8 min
Sella Cavazza (1162 m) – Alpe Cavazza (1241 m): 12 min
Dislivello in salita: 909 m
Sviluppo complessivo: 23,8 km
Quota massima: 1241 m
Quota minima: 400 m
Consumo batteria: 55%
Difficoltà: PD
Copertura della rete cellulare: Swisscom discreta
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