Monte Ponteranica e Monte Salmurano
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Saranno 10 anni che faccio scialpinismo, ma questa gita non l'avevo mai fatta ( a torto).
Partiamo tardi dai piani dell'avaro (8.45) e risaliamo i pendii verso la bocchetta di triomen, la neve è bella tritata un pò ovunque, raggiungiamo la bocchetta dopo circa 1 ora e un quarto. Scendiamo verso i laghi di ponteranica su neve mica male.
Poco prima di raggiungere i laghi ripelliamo, volendo si poteva tagliare più in alto ma noi abbiamo preferito provare subito la prima discesa :).
Risaliamo dei ripidi pendi verso il Monte Ponteranica e passiamo sotto la bellissima guglia incrostata di neve del Monte Valletto, fortunatamente il tipo di neve ci consente di evitare di mettere i rampant.
Raggiunta l'anticima, decidiamo di andare verso la cima vera e propria, si risale un primo dosso, poi si scende ad una breccia e si risale verso la cima girandoci attorno in senso orario.
La raggiungiamo verso le 11.20 ed ammiriamo il panorama bellissimo.
Ritorniamo all'anticima e proseguiamo per qualche metro verso la cima del ponteranica orientale sino ad arrivare ad una bocchetta dove si riesce a scendere in modo agevole verso il lago di pescegallo.
La neve è tritata un po ovunque però è ancora farinosa, appena possibile tagliamo a sinistra passando sotto le pendici del Monte Ponteranica Occidentale e un po sopra al lago di Pescegallo.
Qui ripelliamo e risaliamo in ambiente magnifico verso il monte Salmurano che raggiungiamo alle 13.20.
Aspettiamo un attimo dei nostri amici che sono scesi un po di piu verso il lago di Pescegallo, poi una volta arrivati ripartiamo in discesa su neve prima trasformata e poi ancora farinosa (qui è proprio bella) per tornare la Passo dell'Avaro. Giungiamo nei pressi di un traverso dove decidiamo di scendere ancora qualche metro per poi ripellare l'ultima volta.
Mentre stiamo ripellando sentiamo una valanga scendere sul traverso che tagliava il pendio.. ci giriamo e vediamo putroppo alcune persone travolte... paura!! Chiamiamo i soccorsi e gli forniamo le coordinate GPS, nel frattempo accorrono numerosi skialper che erano più vicini di noi al punto della slavina.
Al telefono nel frattempo ci mettono in attesa per passarci i vigili del fuoco (?) sopra di noi un'altra signora la sentiamo in contatto con i soccorsi e quindi dopo 5 minuti di attesa terminamo la chiamata.
Dopo circa mezz'ora sentiamo arrivare finalmente gli elicotteri, che recuperanno 2 persone di cui una grave. Scossi dall'accaduto scendiamo all'auto ...
Avevamo già visto slavine ma vedere delle persone travolte dal vivo scuote l'animo e ti pone mille domande sull'andare in montagna, sui rischi, etc...
Con Paola Vanni Valter Cristiano e Alberto
Partiamo tardi dai piani dell'avaro (8.45) e risaliamo i pendii verso la bocchetta di triomen, la neve è bella tritata un pò ovunque, raggiungiamo la bocchetta dopo circa 1 ora e un quarto. Scendiamo verso i laghi di ponteranica su neve mica male.
Poco prima di raggiungere i laghi ripelliamo, volendo si poteva tagliare più in alto ma noi abbiamo preferito provare subito la prima discesa :).
Risaliamo dei ripidi pendi verso il Monte Ponteranica e passiamo sotto la bellissima guglia incrostata di neve del Monte Valletto, fortunatamente il tipo di neve ci consente di evitare di mettere i rampant.
Raggiunta l'anticima, decidiamo di andare verso la cima vera e propria, si risale un primo dosso, poi si scende ad una breccia e si risale verso la cima girandoci attorno in senso orario.
La raggiungiamo verso le 11.20 ed ammiriamo il panorama bellissimo.
Ritorniamo all'anticima e proseguiamo per qualche metro verso la cima del ponteranica orientale sino ad arrivare ad una bocchetta dove si riesce a scendere in modo agevole verso il lago di pescegallo.
La neve è tritata un po ovunque però è ancora farinosa, appena possibile tagliamo a sinistra passando sotto le pendici del Monte Ponteranica Occidentale e un po sopra al lago di Pescegallo.
Qui ripelliamo e risaliamo in ambiente magnifico verso il monte Salmurano che raggiungiamo alle 13.20.
Aspettiamo un attimo dei nostri amici che sono scesi un po di piu verso il lago di Pescegallo, poi una volta arrivati ripartiamo in discesa su neve prima trasformata e poi ancora farinosa (qui è proprio bella) per tornare la Passo dell'Avaro. Giungiamo nei pressi di un traverso dove decidiamo di scendere ancora qualche metro per poi ripellare l'ultima volta.
Mentre stiamo ripellando sentiamo una valanga scendere sul traverso che tagliava il pendio.. ci giriamo e vediamo putroppo alcune persone travolte... paura!! Chiamiamo i soccorsi e gli forniamo le coordinate GPS, nel frattempo accorrono numerosi skialper che erano più vicini di noi al punto della slavina.
Al telefono nel frattempo ci mettono in attesa per passarci i vigili del fuoco (?) sopra di noi un'altra signora la sentiamo in contatto con i soccorsi e quindi dopo 5 minuti di attesa terminamo la chiamata.
Dopo circa mezz'ora sentiamo arrivare finalmente gli elicotteri, che recuperanno 2 persone di cui una grave. Scossi dall'accaduto scendiamo all'auto ...
Avevamo già visto slavine ma vedere delle persone travolte dal vivo scuote l'animo e ti pone mille domande sull'andare in montagna, sui rischi, etc...
Con Paola Vanni Valter Cristiano e Alberto
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