CONCATENANDO IL CROCIONE
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L’anno del riscatto prosegue con il raggiungimento del Crocione che si era perso nella nebbia!!
Il concatenamento questa volta è stato decisamente più soddisfacente per la presenza della neve e di condizioni meteo che ci hanno consentito di godere della favolosa vista a 360° su ogni cima raggiunta.
La partenza un po’ tarda (si va, non si va, forse piove, c’è nebbia…..) non ci ha impedito di macinare nel complesso 22 km, senza fermarci nemmeno a mangiare.. ma ne è davvero valsa la pena!
Unico errore … l’aver lasciato l’auto all’Alpe Colonno anzichè proseguire fino al Rif. Boffalora …al rientro la risalita dal Rifugio Boffalora all’Alpe ci ha fiaccato psicologicamente anche se attraversare il boschetto all’imbrunire ha avuto un suo perchè!
Per raggiungere il Crocione (e davvero di “crocione” di vetta si tratta: e in acciaio inox alto una decina di metri!) abbiamo risalito due volte la vetta del Tremezzo (andata e ritorno) evitando di percorre il giro in quota molto più lungo.
Dalla partenza all’Alpe Colonno si vede subito il Rifugio Venini ed il Tremezzo ma, il cammino lungo la carrabile pare non terminare mai così come la leggera e costante pendenza.

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