Monte di Tremezzo (1700 m) e Monte Galbiga (1698 m) – Bike & Hike
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Escursione in mountain bike sulla sponda occidentale del Lario con partenza da Pigra, un piccolo paese di 258 abitanti posto su un panoramico altopiano, allo sbocco della Val d’Intelvi. Il percorso tocca i territori dei seguenti comuni: Pigra, Tremezzina, Colonno, Sala Comacina, Lenno e Bene Lario.
Inizio dell’escursione: ore 7.45
Fine dell’escursione: ore 11.30
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1011 hPa
Isoterma di 0°C alle 9.00: 3300 m
Temperatura alla partenza: 12,5°C
Temperatura all’Alpe di Colonno, ore 9.00: 8°C
Temperatura al rientro: 19,5°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 5.32
Tramonto del sole: 21.16
Sveglia alle 5:45, partenza da casa alle 6:37, arrivo a Pigra (858 m) alle 7:30, dopo 30,9 km d’auto.
Parcheggiata l’auto sul piazzale in prossimità della funivia, attualmente fuori esercizio, alle 7:45 monto in sella e parto in direzione della Via Militare. Sono sorpreso nel vedere due cavalli liberi, che si aggirano pacificamente sul prato a lato del posteggio. In breve la stradina entra in un bosco misto di latifoglie e resinose, che riduce la visibilità, creando un’ombra molto intensa. Dopo venti minuti mi imbatto in un gruppetto di cacciatori, chini su un cinghiale già eviscerato. Chiedo ed ottengo l’autorizzazione a scattare un paio di foto, quindi proseguo per ulteriori dieci minuti fino al Rifugio Alpe di Colonno (1322 m). È ubicato su un poggio panoramico con vista lago. Essendo il più vicino a Pigra, anche oggi, come tutte le domeniche, ospiterà decine e decine di escursionisti, che lo raggiungeranno a piedi, in bici, in moto o in auto. Offre sistemazioni in camere da 4-6 posti letto ciascuna con bagni privati e due camerate con un totale di 14 posti letto. All’esterno ci sono numerose sedie a sdraio, protette dalla vacche nutrici da una staccionata. Dietro il rifugio, salendo verso un colle, si incontra dapprima una chiesetta e più avanti una croce.
Proseguo sulla strada militare asfaltata, che dopo 160 m mi porta alla dorsale che immette sul versante della Val Ponna. In questo tratto il bosco è incantevole. Inizia una leggera discesa che mi conduce al tornante ove è ubicato il Rifugio Boffalora (1252 m). Anche questo ristoro offre la possibilità di pernottare. Ovviamente è esposto in bella mostra il tabellone con il menu, ricco di piatti tipici, compresa l’immancabile polenta. A SW si alza un’incantevole ed invitante elevazione chiamata Cima della Duaria (1447 m).
Poco dopo, in località Pra Grasso (1192 m), gli automobilisti devono parcheggiare l’auto. Solo gli autorizzati possono proseguire con il veicolo verso gli alpeggi successivi. Un cartellone eretto presso la cappella degli Alpini segnala che il Rifugio Venini dista 4 km. Passo dapprima dall’Alpe di Ossuccio (1306 m), quindi dall’Alpe di Lenno (1495 m) ed infine arrivo al Rifugio Venini (1576 m). Sono solo le 9:00, ma già fervono i preparativi per accogliere i numerosi escursionisti domenicali. Il menu propone tredici piatti diversi. I banconi di nebbia mi impediscono di scattare foto panoramiche, comunque mi ritengo soddisfatto. Continuo verso la prima cima prefissata in fase di programmazione della gita. Proseguo su una sterrata piena di pozzanghere per un chilometro e mezzo, quindi parcheggio la bici presso un caposaldo d’artiglieria. La salita a piedi sulla comoda dorsale dura meno di dieci minuti; alle 9:30 pervengo con soddisfazione al Monte di Tremezzo (1700 m). Tornato al rifugio, continuo in bici sul sentiero che parte alle sue spalle verso la seconda cima di giornata. Anche per il Monte Galbiga (1698 m) termino la salita a piedi. Raggiungo così per la seconda volta questa vetta, posta sul crinale che separa il Lago di Como dal Lago di Lugano e dal Lago di Piano.

Monte Galbiga (1698 m)
Sul percorso sono presenti alcune testimonianze della Linea difensiva Cadorna, nonché un osservatorio astronomico.
Escursione Bike & Hike in un paesaggio incantevole, avvalorato dalla presenza di alcuni ristori e agriturismi. Il Rifugio Venini è raggiungibile anche con la bicicletta da corsa.
Tempo trascorso: 3 h 45 min
Tempi parziali
Pigra (858 m) – Alpe di Colonno (1322 m): 30 min
Rifugio Alpe di Colonno (1322 m) – Rifugio Alpino Boffalora (1252 m): 10 min
Rifugio Alpino Boffalora (1252 m) – Rifugio Venini (1576 m): 30 min
Rifugio Venini (1576 m) – Monte di Tremezzo (1700 m): 30 min
Rifugio Venini (1576 m) – Monte Galbiga (1698 m): 15 min
Dislivello in salita: 1159 m
Quota massima: 1700 m
Quota minima: 858 m
Sviluppo complessivo: 29,52 km
Consumo della batteria da 630 Wh: 58%
Pedalate: 4883
Difficoltà: F / T2
Copertura della rete cellulare: abbastanza buona
Libro di vetta: no al Monte di Tremezzo, sì al Monte Galbiga
Soccorso sanitario italiano: 118
Polizia: 113
Numero di emergenza unico europeo: 112.
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