Monte Val dei Corni, Monte Piambello, Sass di Böll
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Oggi ho a disposizione solo la mattina per cui non è il caso di andare troppo lontano, mi trovo con Daniela, Franco e Paola al cimitero de La Rasa e da lì raggiungiamo il Passo del Tedesco.
Pochi metri dopo la partenza ci imbattiamo in tre cinghiali che, poco o nulla spaventati, si allontanano con tutta calma.
Proseguiamo nel bosco ed in breve raggiungiamo la cresta nei pressi della panchina panoramica, breve sosta e ripartiamo, con vari saliscendi, fino all'incongruo cartello posto di fianco al sentiero che indica: "Monte Val de' Corni", in realtà so bene che la cima è appena sopra così risaliamo il pendio fino a raggiungere la sommità da cui il sentiero ci porta verso il Monte Piambello passando vicino a due roccoli, dai capanni spuntano le doppiette di questi individui che preferisco non definire.
Un rumore attira la nostra attenzione: poco più a destra del sentiero, seminascosti dalla vegetazione, una colonna di sette - otto cinghiali si sposta in direzione Sud senza fare minimamente caso a noi ed ai vari "fungiatt" che abbiamo incontrato.
Raggiungiamo la sterrata che sale a tornanti alla cima, deviamo su un sentiero che permette di evitarla e arriviamo in vetta, ammiriamo il panorama, oggi piuttosto inficiato dalle nuvole, quindi scendiamo nel bosco per raggiungere il Sass di Böll, incontrando diverse persone in salita verso il Piambello, in breve eccoci al grande masso. La salita è facilitata dai gradini intagliati nella roccia e dalla sommità si gode un bel panorama verso Nord con le montagne del gruppo Lema - Tamaro già imbiancate.
Ritorniamo sui nostri passi e in un quarto d'ora siamo nuovamente al Piambello da cui ripassando dai capanni di caccia ma evitando di risalire al Val de'Corni raggiungiamo il Passo del Tedesco e la mia auto.
Breve gita sulle "montagne di casa", ideale per quando non si ha molto tempo a disposizione, il panorama dal Monte Piambello è notevole, anche se oggi non eccezionale visto le nuvole sulla catena principale delle Alpi. Il Sass di Böll è un'interessante aggiunta alla gita.
Difficoltà: T2, nonostante il sentiero di cresta non sia riportato dalle cartine, il percorso è interamente segnato in bianco - rosso e non vi sono difficoltà.
Pochi metri dopo la partenza ci imbattiamo in tre cinghiali che, poco o nulla spaventati, si allontanano con tutta calma.
Proseguiamo nel bosco ed in breve raggiungiamo la cresta nei pressi della panchina panoramica, breve sosta e ripartiamo, con vari saliscendi, fino all'incongruo cartello posto di fianco al sentiero che indica: "Monte Val de' Corni", in realtà so bene che la cima è appena sopra così risaliamo il pendio fino a raggiungere la sommità da cui il sentiero ci porta verso il Monte Piambello passando vicino a due roccoli, dai capanni spuntano le doppiette di questi individui che preferisco non definire.
Un rumore attira la nostra attenzione: poco più a destra del sentiero, seminascosti dalla vegetazione, una colonna di sette - otto cinghiali si sposta in direzione Sud senza fare minimamente caso a noi ed ai vari "fungiatt" che abbiamo incontrato.
Raggiungiamo la sterrata che sale a tornanti alla cima, deviamo su un sentiero che permette di evitarla e arriviamo in vetta, ammiriamo il panorama, oggi piuttosto inficiato dalle nuvole, quindi scendiamo nel bosco per raggiungere il Sass di Böll, incontrando diverse persone in salita verso il Piambello, in breve eccoci al grande masso. La salita è facilitata dai gradini intagliati nella roccia e dalla sommità si gode un bel panorama verso Nord con le montagne del gruppo Lema - Tamaro già imbiancate.
Ritorniamo sui nostri passi e in un quarto d'ora siamo nuovamente al Piambello da cui ripassando dai capanni di caccia ma evitando di risalire al Val de'Corni raggiungiamo il Passo del Tedesco e la mia auto.
Breve gita sulle "montagne di casa", ideale per quando non si ha molto tempo a disposizione, il panorama dal Monte Piambello è notevole, anche se oggi non eccezionale visto le nuvole sulla catena principale delle Alpi. Il Sass di Böll è un'interessante aggiunta alla gita.
Difficoltà: T2, nonostante il sentiero di cresta non sia riportato dalle cartine, il percorso è interamente segnato in bianco - rosso e non vi sono difficoltà.
Tourengänger:
paoloski

Communities: Hikr in italiano
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Kommentare (3)