Anello del Gesero (1851 m) – EMTB


Publiziert von siso , 6. Oktober 2019 um 20:30.

Region: Welt » Schweiz » Tessin » Bellinzonese
Tour Datum:30 September 2019
Mountainbike Schwierigkeit: WS - Gut fahrbar
Wegpunkte:
Geo-Tags: Gruppo Portola-San Jorio   CH-TI   CH-GR 
Zeitbedarf: 5:45
Aufstieg: 1692 m
Strecke:Arbedo, barriera strada forestale (300 m) – Galleria (620 m) – Tornante Orbello (765 m) – Bollisce (995 m) – Valle del Cadino – Valle del Buco (1215 m) – Valle della Pira (1280 m) – Valle dell’Erba (1348 m) – Bivio per i Monti di Cò (1431 m) – Bivio per l’Alpe della Costa (1610 m) – Alpe di Gesero (1713 m) – Capanna Gesero (1774 m) – Alpe di Cadinello (1827 m) – Monte Laura (1372 m) – Vif (977 m) – San Fedele (350 m) – Trii (300 m) – Grotto Bassa (254 m) – Arbedo (274 m) – Arbedo, barriera strada forestale (300 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Autostrada A2, uscita Bellinzona Nord – Arbedo, Via Gesero, Valle d’Arbedo.
Unterkunftmöglichkeiten:Capanna Gesero.
Kartennummer:C.N.S. No. 1313 – Bellinzona - 1:25000; C.N.S. No. 1314 – Passo San Jorio - 1:25000; Carta turistico – escursionistica Strade di Pietra No. 3 - 1:30000.

Dopo alcune salite nella Valle d’Arbedo fino alla Capanna Gesero e una salita dal versante grigionese fino all’Alpe di Cadinello, oggi tento l’Anello del Gesero, una traversata impegnativa con partenza da Arbedo.

 

Inizio dell’escursione: ore 8.10

Fine dell’escursione: ore 14.00

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1012 hPa

Temperatura alla partenza: 15,5°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 3800 m

Temperatura al rientro: 24,5°C

Velocità media del vento: 5 km/h

Sorgere del sole: 7.20

Tramonto del sole: 19.06

 

Sveglia alle 5:55, partenza da casa alle 6:55, arrivo ad Arbedo, dopo 52,6 km, alle 7:55, inizio dell’escursione alle 8:10.

È un lunedì di sole con temperatura mite. La prima parte della gita, sul versante orografico destro della Valle d’Arbedo, è comunque completamente all’ombra. La strada si sviluppa nel  bosco fitto e permette qualche scorcio panoramico solo a partire dal bivio per i Monti di Cò. In poche parole, occorre abbassare la testa e pedalare indefessi in costante salita per circa tre ore, prestando attenzione al solito branco di capre che all’improvviso appare dopo una curva.

Trovo immediatamente il rapporto giusto, agile ma non troppo, ciò che mi consentirà di risparmiare batteria. Proprio per questo motivo mi sto abituando a pedalare con un pignone grande; con la mtb muscolare usavo un rapporto abbastanza duro anche in salita.

Dopo quasi un’ora e mezza arrivo alla Valle del Buco; da qui via piano piano la strada si porta sull’altro versante della valle, più luminoso. Al bivio per i Monti di Cò (1431 m) arrivo finalmente al sole. Dopo un paio di curve mi fermo per scattare alcune foto panoramiche sullo slargo del tornante che permette una bella veduta sulla Riviera.

Mi rimane uno strappo poi la strada si mantiene più meno alla stessa quota fino all’Alpe di Gesero (1713 m). La mandria di vacche Highlander è al pascolo poco sotto le baite. Più in alto si sente l’elicottero che sta lavorando per la costruzione della nuova capanna UTOE, in zona Biscia.

Dopo 2 h e 35 min dalla partenza arrivo alla Capanna Gesero (1774 m). Nico mi prepara la cioccolata calda e me la serve con pezzettini di torta alle gocce di cioccolato. La stagione è andata molto bene, oltre ai pernottamenti e agli escursionisti di passaggio ha dovuto preparare numerose cene, nonché i pasti per gli operai impegnati nella costruzione della nuova capanna.

Alle undici riprendo la bici e pedalo in direzione del tunnel del Cadolcia. Ad alimentare la mia curiosità verso la valle sottostante c’è la bella visione del Laghetto d’Orbello (725 m). Come noto, si tratta del lago formatosi in seguito alla frana del Motto d’Arbino del 2 ottobre 1928. Fatta eccezione per i laghetti proglaciali, il Lago d’Orbello è probabilmente il lago naturale di formazione più recente in Svizzera.

La frana che da oltre un anno ha distrutto metà del campo stradale non pone nessun problema ai ciclisti. Dopo 20 min dalla capanna arrivo all’Alpe di Cadinello (1827 m), nella Valle di Cadino, ai piedi del Corno di Gesero (2227 m).

In questa zona, da circa dieci anni è stata accertata la presenza del lupo. Le analisi del DNA sulle carcasse di una capra e di una cerva lo dimostrano senza ombra di dubbio. Del resto, il 5.9.2015, nella confinante Val Morobbia, sono stati fotografati una lupa con tre lupacchiotti: è stata la prima cucciolata in Ticino dal ritorno del predatore, alla quale ne sono seguite, fino ad oggi, almeno altre tre.

Alle 11.35 entro nel Tunnel del Cadolcia, costruito durante la Seconda Guerra Mondiale, che mi immette nel territorio grigionese. Uscito dalla galleria, la temperatura sale molto in fretta; su questo versante il sole riscalda già da alcune ore. Il colpo d’occhio sulla Mesolcina è bellissimo. Risalta in modo particolare il Piz de Groven (2694 m), la cima più elevata del Comune di Grono.

La discesa verso Laura e San Fedele è tranquilla, non ci sono le auto dei cercatori di funghi e oggi funziona persino l’illuminazione della galleria nella Val di Trii.

Da San Fedele (350 m) mi avvio in direzione dello spazio espositivo Openart di Roveredo, zona Trii, dove mi soffermo per osservare la parte di opere che non avevo visto il 10 agosto scorso. È l’ultima occasione, visto che la mostra resterà aperta fino a domenica prossima 6 ottobre. Anche oggi ho la conferma che l’esposizione, avvalorata da una perfetta luce, è di grande interesse.
 

                                              Prego, accomodatevi!

Ripresa la bici torno sulla bella sterrata che si sviluppa lungo la Moesa. Maturo l’intenzione di fare una pausa pranzo al Grotto Bassa di Lumino. Che peccato, di lunedì è chiuso!  

Più tardi, avrò la stessa sorpresa anche ai grotti di San Vittore e di San Fedele, fatta eccezione per uno, che però alle 14.30 ha già la cucina chiusa…

L’anello del Gesero si conclude dopo 5 h e 50 min dalla partenza, alla barriera della strada forestale di Arbedo.

 

La salita nella Valle d’Arbedo in e-mtb, ormai non ha più segreti. Oggi ho aggiunto tuttavia la novità, per me, della traversata dal Canton Ticino al Canton Grigioni in quota e ritorno al punto di partenza lungo l’argine sinistro della Moesa. L’anello è ovviamente fattibile anche con mtb muscolari, ma richiede un’ottima condizione fisica.

 

Tempo totale: 5 h 50 min

Temo di salita: 3 h 10 min (soste comprese)

Tempi parziali

Arbedo (300 m) – Valle del Buco (1215 m): 1 h 25 min

Valle del Buco (1215 m) – Capanna Gesero (1774 m): 1 h 10 min

Capanna Gesero (1774 m) – Alpe di Cadinello (1827 m): 20 min

Alpe di Cadinello (1827 m) – Monte Laura (1372 m): 30 min

Monte Laura (1372 m) – San Fedele (350 m): 30 min

San Fedele (350 m) – Trii (300 m): 25 min

Trii (300 m) – Arbedo (300 m): 30 min

Dislivello in salita: 1692 m

Quota massima: 1851 m

Quota minima: 254 m

Sviluppo complessivo: 37,7 km

Difficoltà: PD

Pendenza media: 9,7 %

Pendenza massima: 13%

Consumo batteria: 92%

Copertura della rete cellulare: Swisscom, nella Valle d’Arbedo molte zone senza segnale.

Coordinate Capanna Gesero: 729'880 / 115'832

Libro di capanna: sì.

Tourengänger: siso


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Kommentare (2)


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GIBI hat gesagt:
Gesendet am 10. Oktober 2019 um 08:50
... alla fine la mostra non sono riuscito ad andare a vederla di persona però grazie a te e alle tue immagini di oggi e a quelle precedenti sono comunque riuscito a farmi una bella idea di quanto di interessante ci fosse esposto !

Grazie ... ciao Giorgio


siso hat gesagt: RE:
Gesendet am 10. Oktober 2019 um 09:08
Grazie a te Giorgio!
L'area espositiva si trova ai margini della pista molto frequentata dai passeggiarori con bambini e cagnolini, che si sviluppa di fianco alla Moesa.
Ciao,
siso.


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