Monti di Daro (900 m) – EMTB
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Gita nei comuni di Arbedo-Castione e Bellinzona alla scoperta dei Monti di Daro.
Inizio dell’escursione: ore 6.50
Fine dell’escursione: ore 8.55
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1016 hPa
Temperatura alla partenza: 21,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4700 m
Temperatura al rientro: 25,5°C
Velocità media del vento: 0 km/h
Sorgere del sole: 6.15
Sveglia alle 5:00, partenza da casa alle 5:50, arrivo ad Arbedo alle 6:30, dopo 52 km d’auto; partenza con la bici alle 6:50.
Parcheggiata l’auto alla barriera della strada per il Gesero, mi avvio in direzione del Ponte Traversagna (290 m), dopo il quale inizia la salita lungo la Strada Consortile Monti di Daro, asfaltata e larga 1,8 m, che si snoda in una fitta faggeta.
In meno di mezz’ora dalla partenza pervengo al monte Tabiò (693 m). Vedo una dozzina di case, in parte nel comune di Arbedo Castione e in parte nel comune di Bellinzona. Qui c’è un bivio: a sinistra si raggiungono i Monti della Taiada (10 min) e più avanti la Frana dell’Arbino (20 min), a destra si continua verso i Monti di Daro.
In ulteriori dieci minuti di salita arrivo ai Monti di Lotri (774 m), una radura che dà la possibilità di lanciare uno sguardo sul Piano di Magadino, oggi poco nitido, a causa delle nuvole basse che cominciano a scaricare qualche goccia di pioggia. Affronto tre tornanti e alle 7:40 sono al segnavia dei Monti di Daro. A causa della meteo, niente di entusiasmante; in ogni caso sono soddisfatto di esserci arrivato, dopo aver superato un dislivello di 656 m.
Non ho intenzione di scendere sulla comoda strada asfaltata; desidero complicarmi la vita, e allora avanti all’avventura!
Dapprima, con bici accompagnata, scendo sul ripido sentierino, assai sassoso, ai Monti Juri (761 m), al Munt di Iüri nel dialetto bellinzonese. Dopodiché imbocco il sentiero lastricato, molto tecnico e insidioso, a causa dei ciottoli umidi o bagnati.
Discesa sul sentiero lastricato dai Monti Juri a Daro
Anche in questo tratto preferisco scendere di sella per evitare incidenti che mi impedirebbero di organizzare altre escursioni. In circa 20 minuti dai Monti di Juri raggiungo la strada nella località Pian Marmafé (438 m), fra i vigneti terrazzati di Daro. In breve scendo fino alla stazione ferroviaria di Bellinzona, dalla quale, lungo la deserta Via Pedemonte, chiudo l’anello ad Arbedo dopo due ore e cinque minuti dalla partenza.
Breve escursione di un paio di ore sui monti di Bellinzona caratterizzata da una comoda salita su asfalto e da una difficile discesa su sentieri insidiosi, adatti a ciclisti da Downhill.
Tempo totale: 2 h 05 min
Tempo di salita: 50 min
Tempi parziali
Arbedo (300 m) – Monti di Daro (900 m): 50 min
Monti di Daro (900 m) – Monti Juri (761 m): 15 min
Monti Juri (761 m) – Pian Marmafé (438 m): 25 min
Pian Marmafé (438 m) – Arbedo (300 m): 35 min
Dislivello in salita: 656 m
Quota massima: 900 m
Quota minima: 237 m
Sviluppo complessivo: 11,7 km
Difficoltà: AD (discesa)
Consumo batteria: 35%
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
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