PUNTA SELLA E RIFUGIO CODA, PERCORSO AD ANELLO

Giornata dal meteo perfetto… trek perfetto.

Raggiungiamo il Rifugio Coda e la Punta Sella partendo da Coumarial.

Arriviamo molto presto ed il comodo parcheggio è deserto; l’aria è frizzante, niente a che vedere con la caldazza che abbiamo lasciato laggiu’ in pianura: un veloce caffè al baretto e la sveglia è completa … via seguendo il sentiero 3 che inizialmente è una carrareccia poi una piccola traccia e quindi  diventa più gradevole.

Si supera un primo ponticello sul torrente Serrafreda poi un secondo ponte a circa 1.750mt dove è ben indicato il bivio: a sx il 3A che porta al Colle della Sella  a dx -attraversando il ponte- prosegue il sentiero 3 che porta al Col di Carisey.

Optiamo per il 3A che risale il vallone di Serrafredda, passiamo per il Lago Goudin dove un altro bivio segnala la partenza del sentiero per il monte Mars e, con una serie di strette e ripide spire giungiamo al Colle della Sella ammirando salendo lo splendido paesaggio Alpino dove la flora è ricca e rigogliosa ed il panorama di tutto rispetto al cospetto del monte Mars.

Giunti al colle ci affacciamo sul versante Biellese dove il Mucrone  (la nostra meta di due settimane fa) è ancora incappucciato.. è proprio vero il detto che apprendiamo da un simpatico trekker incrociato sulla Sella “Quando il Mucrone ha il cappello o piove o fa bello!”; prendiamo quindi il sentiero che prosegue a destra raggiungendo rapidamente il Rifugio e quindi la  Punta Sella.

Il panorama è fantastico: ci si parano davanti, come in una sfilata, tutti i 4000; Gran Paradiso, Monte Bianco, Grand Combin, Cervino ed il Massiccio del Rosa in tutto il suo Splendore sembrano a portata di piede!

Rimaniamo sulla cima una buona oretta per riempirci occhi, polmoni.. e anche un poco lo stomaco e quindi scendiamo al Rifugio per una buona fetta di crostata! Ce la siamo meritata!!

Per il rientro prendiamo il sentiero 3, per completare l’anello e puntiamo al Col Carisey con la grossa Croce e cippo segnaletico. 

Da qui inizia la discesa in un ambiente mai monotono e molto vario: davvero divertente e appagante.

Da segnalare: Il rifugio Coda è punto di passaggio del Tor de Geants, l’Endurance Trail che tocca tutti i “Giganti Valdostani”, conseguentemente il sentiero è molto ben segnalato in ogni passaggioe bivio ed è inoltre ben tracciato.