Pizzo dell'Alpe Gelato

Partito da Cimalmotto alle 6.15, devo ridiscendere di disl.150m al ponte per raggiungere Fiümegna per poi risalire la gola del Ri di Sfii fino all'Alpe di stesso nome. Dopo una zona erbosa e umida, si presentano pietraie e rododendri a Piemantìu. Dopo esser passato sotto lo Stanga e visto il canale sotto della cima, proseguo verso sud ovest fino alla base della cresta Est della cima N del pizzo dell'Alpe Gelato. La prima placca viene passata sul suo lato destro nell'intagoio laterale dove le prese sono buone, invece della placca liscia dove la roccia che suona vuoto non è affidabile. La cresta è impegnativa e le sue placche successive, anche se fattibili, sono esposte e richiedono molta attenzione. La discesa alla sella tra le 2 cime è più facile, la salita alla cima S invece più impegnativa ma molto più corta. Si potrebbe anche aggirare il filo sul versante ovest e risalire un canale facile. La cresta di Sfille fino a Q.2555m è lunga superamenti di torrioni successivi e questo spiega le 9 ore passate nella zona. Ho scelto di fare questa cresta anche per avvicinarmi il pizzo Stanga ed osservarlo dal suo lato Est per una prossima scalata... Lungo tracciato dovuto ad un andamento lento sulla cresta di Sfille.