Pizzo Fortünéi (2811 m) - Skitour
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Il ritardo nell’apertura del Passo del San Gottardo e le cattive condizioni meteorologiche hanno fatto slittare le escursioni sciistiche al Gottardo di circa un mese. Fortuna vuole che quest’anno le condizioni di innevamento siano nettamente superiori rispetto all’anno scorso. Con un certo stupore al valico noto che la salita alla Fibbia sarebbe possibile calzando gli sci già al Lago di San Carlo. La mia meta è dalla parte opposta: mi devo sottoporre ad un portage di mezz’ora.
Inizio dell’escursione: ore 5:40
Fine dell’escursione: ore 10:40
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1021 hPa
Temperatura alla partenza: 10,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4600 m
Velocità media del vento: 10 km/h
Temperatura al rientro: 19°C
Sorgere del sole al Passo del San Gottardo: 5:33
Tramonto del sole al Passo del San Gottardo: 21:23
Sveglia alle 3:00, partenza da casa alle 3:50 con una temperatura di 22°C, arrivo al Passo del San Gottardo alle 5:20, nel solito bancone di nebbia, con una temperatura di 10,5°C.
Parto alle 5:40 seguendo la sterrata che sale in direzione dell’Alpe di Fortünéi, con gli sci in spalla.
Poco a poco le nuvole si dissolvono e una volta entrato nella Valletta cessa quasi del tutto anche il vento. Al bivio per l’alpeggio (ca. 2240 m) posso finalmente calzare gli sci. La neve è compatta e increspata, ma non gelata: non dovrò usare i rampanti nemmeno nei tratti più ripidi.
Continuo, seguendo un percorso logico, di fianco al Riale di Fortünéi. Non c’è in giro nessuno: oggi sono l’unico escursionista a percorrere la Valletta di Fortünéi. Nella valle la ricezione telefonica non è garantita; per avere campo devo aspettare il crinale che funge da confine con la valle del Lago della Sella.
Non vedo nemmeno una marmotta né camosci. L’unico animale selvatico che mi appare è una pernice bianca.
Raggiunto il crinale a circa 2620 m di quota, il panorama si estende alla regione del Lago della Sella, ancora completamente innevata e illuminata dal sole. Qui in alto, invece, la neve non c’è. Da questo punto devo legare gli sci allo zaino e continuare lungo tracce di sentiero poco a est della cresta. Per ritrovare la neve devo aspettare quota 2710 m, dopo 45 minuti di cammino al sole. Inizio gli ultimi 400 m di salita con gli sci, sfruttando un bel nevaio che culmina con un grande cornicione di neve: deposito gli sci e raggiungo la vetta a piedi su terreno nudo, alle 8:25. Ci sono non meno di tre omini di pietra, ma non trovo il libro di vetta.

Pizzo Fortünéi (2811 m)
Nella Valle Guspis c’è ancora molta neve. La traversata con gli sci con partenza dal Gemsstock fino al Passo del San Gottardo sarebbe ancora possibile, così come la salita al Pizzo Centrale o al Gloggentürmlipass e di seguito al Pizzo Fortünéi.
Si sta bene; mi fermo una mezz’oretta in vetta, quindi inizio la discesa, su neve increspata, tuttavia sciabile fino all’Alpe Fortünéi. L’ultimo portage di giornata non mi pesa, in quanto posso camminare sulla morbida sterrata fino alla strada del passo, dove gli automobilisti mi guardano con stupore, vedendo ancora gli sci a fine giugno.
Escursione con gli sci sul versante meno frequentato del Valico del San Gottardo. La Valletta di Fortünei permette escursioni con gli sci o con le racchette da neve anche a stagione inoltrata, quest’anno almeno fino a fine giugno. Piccozza, ramponi e rampanti portati a spasso e per lunghi tratti… anche gli sci.
Tempo di salita: 2 h 45 min
Tempo totale: 5 h
Tempi parziali
Lago di San Carlo (2106 m) – Cassinetta (2217 m): 30 min
Cassinetta (2217 m) – Pizzo Fortünéi (2811 m): 2 h 15 min
Dislivello in salita: 710 m
Sviluppo complessivo: 9,3 km
Difficoltà: PD
Libro di vetta: no
Copertura della rete cellulare: Swisscom, zone d’ombra nella Valletta
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