Monte Alben Mt. 2019
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....spesso nelle mie relazioni ho scritto quanto sia importante "studiare “ almeno un po’ il percorso.....
Detto…. fatto???… noooooo!!!!!!!!!
Anche stavolta NON ci siamo preparati a dovere, ma d’altro canto sapevamo di andare in una zona frequentissima, ben segnalata e quindi non ci siamo preoccupati…..” ma sai quanta gente troviamo che sale e in caso di dubbi possiamo chiedere a loro”… peccato che noi abbiamo altri orari di partenza…..purtroppo è un viziaccio difficile da levare… complice la distanza e non solo…….
La salita al BELLISSIMO MONTE ALBEN DELLA BERGAMASCA ha confermato tutto questo ………….se ad un certo punto sei sul sentiero.. .. già anche abbastanza avanti rispetto al punto di partenza e ti chiedi: ” ma non c’è anima viva … nè che scende .. nè che sale..?????..... ..non avremo imboccato il sentiero sbagliato??? ” e se poi ti sembra di andare nella direzione opposta rispetto a quella che dovrebbe essere quella corretta …….???? Cose che capitano a chi arrivato a Cornalba, parcheggia l’auto, segue le evidenti indicazioni per il Monte Alben, arriva in prossimità di una cappella dove sono poste le indicazioni per il sentiero panoramico per il monte Alben ….e vaiiiiiiiiiiiii …..lo imbocca……. un cammino interminabile in un bosco fitto… di panoramico… c’è poco….. ci farà solo perdere tanto tempo … perché saliamo un versante della montagna per poi tornare indietro………. finalmente poi sbuchiamo nei pressi della località Fopa Longa.
Restiamo un po’ perplessi sulla direzione da prendere, il sentiero in questo tratto corre in piano, ma ben presto l’incontro con un altro escursionista….. il primo della giornata……!!!!!!!! ci conferma che non siamo fuori rotta .
Dopo qualche tratto in salita, seguendo la traccia ai margini del bosco arriviamo ad una santella e finalmente vediamo la lunga cresta sommitale del monte Alben.
Raggiungiamo la Baita Sura, poi il Passo della Forca e….via sulla cresta che ci porterà all’Alben.. o almeno ci proviamo….. ..finalmente ci appare la croce di vetta, dove è posizionata anche una rosa dei venti….la vista da questo punto di osservazione è super.... peccato le nuvole..ma qualcosa del Disgrazia, del Bernina, del Pizzo Badile…. si riesce ad intravedere.
Buona visione sull’Arera, Pizzo dei Tre Signori, Grigne e Resegone… e adesso non ci resta che scendere..sarà proprio nella discesa, chiedendo informazioni agli ultimi ritardatari come noi, che si apre un mondo sui sentieri che portano all’Alben.
Innanzitutto scopriamo che per la discesa dall’Alben possiamo percorrere un sentierino in direzione opposta da dove siamo venuti fino in prossimità del ripetitore e poi imboccare da lì un altro sentiero che ci porterebbe nel pianoro sottostante…molto più facile…… ma per me che sono un po’ pachiderma sulle roccette… è meglio esercitarmi sulla cresta dell’Alben fatta all’andata…
Una volta arrivati al pianoro possiamo rifare il sentiero panoramico… cosa???? oppure il sentiero chiamato dei valloni, che poi è quello dei partigiani che ci riporta alla cappelletta iniziale…. Poi ci dicono di un altro sentiero direttissimo che parte dalla palestra di roccia…
Adesso sappiamo tutto o quasi……escursione per noi sicuramente nuova in tutti i sensi … e ne è valsa la pena… e adesso non ci resta che tornare a casa…. ma ci imbattiamo nelle immancabili code domenicali tra San Pellegrino Terme e Zogno e allora cosa si fa…?? una sosta a Zogno da Branzi….a comprare formaggi….!!!!
Nadia e Graziano
Detto…. fatto???… noooooo!!!!!!!!!
Anche stavolta NON ci siamo preparati a dovere, ma d’altro canto sapevamo di andare in una zona frequentissima, ben segnalata e quindi non ci siamo preoccupati…..” ma sai quanta gente troviamo che sale e in caso di dubbi possiamo chiedere a loro”… peccato che noi abbiamo altri orari di partenza…..purtroppo è un viziaccio difficile da levare… complice la distanza e non solo…….
La salita al BELLISSIMO MONTE ALBEN DELLA BERGAMASCA ha confermato tutto questo ………….se ad un certo punto sei sul sentiero.. .. già anche abbastanza avanti rispetto al punto di partenza e ti chiedi: ” ma non c’è anima viva … nè che scende .. nè che sale..?????..... ..non avremo imboccato il sentiero sbagliato??? ” e se poi ti sembra di andare nella direzione opposta rispetto a quella che dovrebbe essere quella corretta …….???? Cose che capitano a chi arrivato a Cornalba, parcheggia l’auto, segue le evidenti indicazioni per il Monte Alben, arriva in prossimità di una cappella dove sono poste le indicazioni per il sentiero panoramico per il monte Alben ….e vaiiiiiiiiiiiii …..lo imbocca……. un cammino interminabile in un bosco fitto… di panoramico… c’è poco….. ci farà solo perdere tanto tempo … perché saliamo un versante della montagna per poi tornare indietro………. finalmente poi sbuchiamo nei pressi della località Fopa Longa.
Restiamo un po’ perplessi sulla direzione da prendere, il sentiero in questo tratto corre in piano, ma ben presto l’incontro con un altro escursionista….. il primo della giornata……!!!!!!!! ci conferma che non siamo fuori rotta .
Dopo qualche tratto in salita, seguendo la traccia ai margini del bosco arriviamo ad una santella e finalmente vediamo la lunga cresta sommitale del monte Alben.
Raggiungiamo la Baita Sura, poi il Passo della Forca e….via sulla cresta che ci porterà all’Alben.. o almeno ci proviamo….. ..finalmente ci appare la croce di vetta, dove è posizionata anche una rosa dei venti….la vista da questo punto di osservazione è super.... peccato le nuvole..ma qualcosa del Disgrazia, del Bernina, del Pizzo Badile…. si riesce ad intravedere.
Buona visione sull’Arera, Pizzo dei Tre Signori, Grigne e Resegone… e adesso non ci resta che scendere..sarà proprio nella discesa, chiedendo informazioni agli ultimi ritardatari come noi, che si apre un mondo sui sentieri che portano all’Alben.
Innanzitutto scopriamo che per la discesa dall’Alben possiamo percorrere un sentierino in direzione opposta da dove siamo venuti fino in prossimità del ripetitore e poi imboccare da lì un altro sentiero che ci porterebbe nel pianoro sottostante…molto più facile…… ma per me che sono un po’ pachiderma sulle roccette… è meglio esercitarmi sulla cresta dell’Alben fatta all’andata…
Una volta arrivati al pianoro possiamo rifare il sentiero panoramico… cosa???? oppure il sentiero chiamato dei valloni, che poi è quello dei partigiani che ci riporta alla cappelletta iniziale…. Poi ci dicono di un altro sentiero direttissimo che parte dalla palestra di roccia…
Adesso sappiamo tutto o quasi……escursione per noi sicuramente nuova in tutti i sensi … e ne è valsa la pena… e adesso non ci resta che tornare a casa…. ma ci imbattiamo nelle immancabili code domenicali tra San Pellegrino Terme e Zogno e allora cosa si fa…?? una sosta a Zogno da Branzi….a comprare formaggi….!!!!
Nadia e Graziano
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