Testa del Rutor(3486 m)
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Le curve della Valgrisenche questa volta non mi graziano ed arrivo a Bonne decisamente segnata dal viaggio e poco propensa per una gita ma, appena scendo dall'auto le cose cambiano: l'aria frizzantina e il cielo terso sono un invito impossibile da declinare.
Sin da subito la salita colpisce per la bellezza del paesaggio ma è arrivati al rifugio degli Angeli che ci si rende conto di quanto questa bellezza fosse solo una piccola parte di ciò che ci aspettava: "l'ardua Grivola bella" si staglia nel blu del cielo mentre, il candido ghiacciaio del Gran Paradiso, la osserva sornione. Ma lo spettacolo non è finito, basta infatti spostare lo sguardo a nord per perdersi tra le cime del Gran Combin contornato da montagne dall'aspetto intrigante...
Il rifugio però non è la nostra meta così proseguiamo e, arrivati al pendio sommitale, risaliamo il canale che porta in vetta e raggiungiamo la bianca Madonnina che domina la valle. Oggi non siamo saliti in molti così, come ogni tanto accade in questi casi, ci sentiamo tutti un pò compagni d'avventura e condividiamo il bel momento scherzando e socializzando, poi ad uno ad uno cominciamo a scendere.
La pendenza e la neve da sciata piuttosto tecnica, mi hanno indotta a lasciare gli sci in basso così mi faccio attendere da Matteo qualche minuto alla base del canale ma poi, disegnando curve, su pendii di neve perfetta e respirando il gran senso di libertà che questo posto trasmette condividiamo, come al solito, la sciata che ci riporta a valle.
Sin da subito la salita colpisce per la bellezza del paesaggio ma è arrivati al rifugio degli Angeli che ci si rende conto di quanto questa bellezza fosse solo una piccola parte di ciò che ci aspettava: "l'ardua Grivola bella" si staglia nel blu del cielo mentre, il candido ghiacciaio del Gran Paradiso, la osserva sornione. Ma lo spettacolo non è finito, basta infatti spostare lo sguardo a nord per perdersi tra le cime del Gran Combin contornato da montagne dall'aspetto intrigante...
Il rifugio però non è la nostra meta così proseguiamo e, arrivati al pendio sommitale, risaliamo il canale che porta in vetta e raggiungiamo la bianca Madonnina che domina la valle. Oggi non siamo saliti in molti così, come ogni tanto accade in questi casi, ci sentiamo tutti un pò compagni d'avventura e condividiamo il bel momento scherzando e socializzando, poi ad uno ad uno cominciamo a scendere.
La pendenza e la neve da sciata piuttosto tecnica, mi hanno indotta a lasciare gli sci in basso così mi faccio attendere da Matteo qualche minuto alla base del canale ma poi, disegnando curve, su pendii di neve perfetta e respirando il gran senso di libertà che questo posto trasmette condividiamo, come al solito, la sciata che ci riporta a valle.
Tourengänger:
Laura.

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (3)