Un "Pioltone" per due
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Oggi la vallata è stata tutta per noi, nessuno in giro e buona parte del tracciato tutto da battere.
Tanta neve fin dalla partenza, addirittura abbiamo dovuto lasciare l’auto prima di San Bernardo, in quanto la strada era innevata.
Ci illudiamo vedendo una traccia di ciaspole che almeno fino al passo di Monscera sia già battuta,ma ahinoi la tracciatura termina all’alpe Arza.
Con notevoli sforzi avanziamo su neve poco portante fino all’alpe Monscera, meditando anche di rinunciare vista la situazione, fortunanatamente dopo l’alpeggio la consistenza della neve migliora permettendoci una progressione più agevole.
Risaliamo ripidamente fino alla dorsale che porta in vetta poi cambio di assetto, con picca e ramponi affrontiamo l’intonsa pala finale che porta in cima.
Sono 400 m di dislivello con pendenze di 40/45° che affrontiamo dritto per dritto per non incidere troppo il pendio carico di neve.
Ci alterniamo nella progressione, che si rivela più faticosa del previsto, la neve continua a cambiare passando da portante a sfondosa.
Come alle volte capita prima di arrivare in vetta ,veniamo avvolti dalle nubi, limitandoci di molto la visibilità e impedendoci di avanzare, qualche minuto di attesa poi tutto torna normale e arriviamo in vetta.
Non rimaniamo molto in cima, il tempo sta cambiando e alcune nuvole scure girano intorno a noi.
Scendiamo seguendo le nostre tracce e a metà discesa si mette pure a nevicare, pensare che al mattino non c’era neanche una nuvola.
Dopo una breve sosta rigenerante scendiamo al passo di Monscera, le nuvole si sono diradate, il sole è tornato a splendere, l’ambiente intorno…. semplicemente fantastico… “dai Beppe giochiamo il Jolly” facciamo tutta la cresta fino alla Bocchetta di Gattascosa.
Ripartiamo risalendo alla Cima di Tirone, tracciamo la bellissima cresta intonsa fino alla Cima Mattaroni e scendiamo successivamente il ripido pendio arrivando alla bocchetta di Gattascosa.
L’ambiente intorno è veramente bello, siamo come due esploratori isolati dal resto del mondo.
Ma tutto ha un prezzo e oggi lo paghiamo nel tratto lago di Ragozza alpe San Bernardo.
La neve come immaginavo, complice il caldo di oggi, non tiene più e con grande fatica, sudando sette camicie, raggiungiamo l'auto abbastanza provati ma contenti di questa gran bella escursione.
[https://www.youtube.com/watch?v=_BRv9wGf5pk Snap- Ive Got The Power]

Tutto magnifico in particolare la cresta per raggiungere la bocchetta di Gattascosa mi ha regalato delle emozioni bellissime.
Un grazie a Max per aver condiviso questa bellissima e molto impegnativa escursione.
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