Cima dell'Uomo (2390m)
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Da qualche anno ammicavo alla Cima dell'Uomo.
Partenza con Giancarlo da Monte Carasso di buon mattino (7:30 la prima funivia) e grazie alla comoda funivia ci ritroviamo in un battibaleno a Mornera (1347m). Da qui un comodo sentiero conduce in ca 1h e 30min alla Capanna Albagno (1870m) dove ci concediamo una pausa e ammiriamo lo splendido lavoro di rinnovamento della capanna.
Dalla capanna Albagno si segue per circa 300-400m il sentiero che porta alla Bocchetta d'Albagno e poi, su sentiero segnalato, la via per la Bocchetta d'Erbea (ca 2320m, senza nome sulla CN). Qui siamo "sorpresi" dalla quantità di neve gelata depositata a nord della bocchetta. La via sembra impraticabile a causa della gelata notturna, nonostante siamo muniti di picozza (ma non di ramponi). Curiosando qua e là, anche in vista di futuri tour nella zona "scopriamo" una seconda bocchetta poco più a ovest, con la neve un pò più permissiva. Con l'aiuto indispensabile della picozza discendiamo il canalino e poi, in facile traversa e poi salita (sempre su neve), raggiungiamo la Bocchetta della Cima dell'Uomo (senza nome sulla CN). Da lì la salita si fa più ripida con qualche passaggino facile di arrampicata (nel senso che le mani diventano più utili), e in men che non si dica si raggiunge la Cima dell'Uomo.
Partiti con una giornata fresca ma stupenda, arriviamo alla vetta con un bel nebbione da manuale che ci preclude il gusto del panorama, ma fa niente, siamo contenti lo stesso.
Rientro per la medesima via.
Partenza: Mornera (1347m)
arrivo: Cima dell'Uomo (2390m)
dislivello: ca 1150m
durata salita: ca 3.5h
discesa: 3h
Partenza con Giancarlo da Monte Carasso di buon mattino (7:30 la prima funivia) e grazie alla comoda funivia ci ritroviamo in un battibaleno a Mornera (1347m). Da qui un comodo sentiero conduce in ca 1h e 30min alla Capanna Albagno (1870m) dove ci concediamo una pausa e ammiriamo lo splendido lavoro di rinnovamento della capanna.
Dalla capanna Albagno si segue per circa 300-400m il sentiero che porta alla Bocchetta d'Albagno e poi, su sentiero segnalato, la via per la Bocchetta d'Erbea (ca 2320m, senza nome sulla CN). Qui siamo "sorpresi" dalla quantità di neve gelata depositata a nord della bocchetta. La via sembra impraticabile a causa della gelata notturna, nonostante siamo muniti di picozza (ma non di ramponi). Curiosando qua e là, anche in vista di futuri tour nella zona "scopriamo" una seconda bocchetta poco più a ovest, con la neve un pò più permissiva. Con l'aiuto indispensabile della picozza discendiamo il canalino e poi, in facile traversa e poi salita (sempre su neve), raggiungiamo la Bocchetta della Cima dell'Uomo (senza nome sulla CN). Da lì la salita si fa più ripida con qualche passaggino facile di arrampicata (nel senso che le mani diventano più utili), e in men che non si dica si raggiunge la Cima dell'Uomo.
Partiti con una giornata fresca ma stupenda, arriviamo alla vetta con un bel nebbione da manuale che ci preclude il gusto del panorama, ma fa niente, siamo contenti lo stesso.
Rientro per la medesima via.
Partenza: Mornera (1347m)
arrivo: Cima dell'Uomo (2390m)
dislivello: ca 1150m
durata salita: ca 3.5h
discesa: 3h
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