Poncione Val Piana (2660 m) – Skitour
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È una giornata algida e splendente: il miglior Poncione Val Piana di sempre!
Inizio dell’escursione: ore 9.05
Fine dell’escursione: ore 13.20
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1015 hPa
Temperatura alla partenza da All’Acqua: -9,5°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 600 m
Temperatura al rientro ad All’Acqua: 0°C
Velocità media del vento: 8 km/h
Sorgere del sole: 8.00
Tramonto del sole: 17.14
L’Alta Leventina mi accoglie con una spettacolare quanto fugace visione, quattro secondi che sono uno sballo d’incanto: un’enorme luna piena tramonta dietro la Fibbia, già illuminata dal sole.
La strada della Val Bedretto è innevata a partire da Fontana, tuttavia è facilmente percorribile, inoltre, oggi non c’è il massiccio afflusso di sciatori come nel fine settimana.
Al Parcheggio Cacciatori si contano infatti solo undici auto: una quisquilia in confronto al sabato.
Superato il ponte sul Ticino seguo la traccia a sinistra: è da ben sei anni che non affronto più la salita nella Val Cavagnolo. Oggi le condizioni della neve sono buone, la traccia non è gelata, non è cedevole e soprattutto non ha una pendenza eccessiva. Punto come sempre al traliccio dell’alta tensione, quindi seguo il sentiero estivo, che svolta in direzione sud-est fino all’imbocco della Val Cavagnolo. In questa stagione il sole non riesce ad illuminare il versante destro della Val Bedretto, tuttavia, il percorso è rischiarato dall’intenso riverbero della neve del Poncione di Maniò e del Poncione di Cassina Baggio.
Superato il Ri Val Cavagnolo la traccia più evidente risale il versante orografico destro della valle: è il percorso più diretto e meno esposto alle slavine del Grandinagia.
La salita non è continua: dopo il primo terrazzo all’uscita del bosco, c’è una seconda zona pianeggiante a circa 2180 m di quota. Ne approfitto per reintegrare i liquidi persi con la respirazione. Oltre il successivo strappo, la valle piega a sinistra, ad angolo retto. Appaiono le prime cime illuminate dal sole, anche sul versante di salita. Non sono solo; gli sciatori convergono in questo canalone che sale verso la bocchetta soprastante il Ghiacciaio di Valleggia. Alle 11:43 lascio l’ombra celeste - azzurra ed entro in pieno sole, in prossimità della sella. La neve, finora polverosa, cambia immediatamente: al di sotto di un lieve strato morbido si è formata una placca gelata. Affronto la breve salita (ca. 110 m) fino allo skidepot con i rampanti. Per la prima volta non posso arrivare in vetta con gli sci ai piedi: anch’io mi adeguo a quello che fanno tutti. L’ultima cresta di 170 m lineari (non proprio banali senza la piccozza) richiedono attenzione, anche se i ripetuti passaggi hanno creato delle orme ben incise. Dopo 2 h e 55 min di piacevole salita posso affermare Poncione Val Piana geschafft!

Poncione Val Piana (2660 m)
Qualcuno mi riconosce: “ma tu sei siso!?” Non immaginavo di essere tanto noto. Marinella e Mario, che mi seguono su Hikr.org, mi hanno sgamato...
Condividerò con loro la discesa su neve polverosa: la più bella di sempre nella Val Cavagnolo. Il rituale brindisi con un calice di Prosecco suggella la stupenda escursione sulla neve della Val Bedretto: salute Marinella, salute Mario!
Dedico la conquista di questa cima al guardiano storico della Capanna Leìt, che ci ha lasciati due giorni fa: buon viaggio Guido!
Tempo totale: 4 h 15 min
Salita: 2 h 55 min
Dislivello in salita: 1050 m
Quota massima: 2660 m
Quota minima: 1616 m
Sviluppo complessivo: 9,8 km
Difficoltà: PD+
SLF: 2 (moderato)
Libro di vetta: no
Coordinate Poncione Val Piana: 677'864 / 145'800
Copertura della rete cellulare: Swisscom buona
Partecipanti: Marinella, Mario, siso.
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