Camossaro -1453 mt- & Monte Ostano -1509 mt- (ad anello da Camasco).
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Prima gita escursionistica anno 2019 in Valsesia, in compagnia dell'amico Corrado di Biella, gita alla quale poi si unirà anche Marino di Vercelli, a sua volta amico di Corrado, trovato al Passo Ranghetto essendo un crocevia di sentieri.
A Camasco 756 mt lasciamo l'auto comodamente nel parcheggio, i segnavia son ben evidenti e, seguiamo la via verso la Sella di Rolate: sentiero numero 627. Dopo pochi metri si trova già un bivio, andremo a destra per Scolaro 820 mt transitando per la Chiesetta di San Grato. All'interno di una fresca pineta si sviluppa il sentiero, uscendo a Sella di Rolate 1135 mt. Dopodiché l'itinerario prosegue la sua marcia allo scoperto risalendo una ripida erta prativa composta da paglia secca e orba olina molto scivolosa. Fortunatamente la traccia è quasi sempre ben visibile e, di tanto in tanto, si trovano zolle in terra molto più stabili e sicure rispetto al paglione che caratterizza questa robusta montagna nel suo versante Sud. Dopo meno di due ore, eccoci in cima: Camossaro 1453 mt, esteso panorama!
In discesa il Camossaro 1453 mt cambia radicalmente l'ambiente nel suo versante Nord: molto boschivo e in ombra. Un lungo traverso pianeggiante che si collega alla selletta (bivio 1400 mt) che lo divide dal Monte Ostano 1509 è ricoperto per lunghi tratti da insidioso residuo nevoso ghiacciato (utili i ramponcini). Giunti alla selletta 1400 mt, si prosegue per tracce di sentiero verso il Monte Ostano 1509 mt. Anche qui il belvedere è eccellente!
Torniamo alla selletta/bivio 1400 mt, ritroviamo i segnavia ufficiali, svoltiamo a sinistra, in discesa, fino a giungere al Passo del Ranghetto 1272 mt. Sosta pausa pranzo.
Dal Passo del Ranghetto 1272 mt, il ritorno a Camasco 756 mt, può avvenire mediante il sentiero 625 con ampia e larga pista forestale (T1) oppure seguendo il segnavia numero 625A (T3) all'interno di una selvaggia e impervia valletta rocciosa tra faggi e castagni. Qui è raccomandabile prestare attenzione solamente in alcuni punti, essendo un tratto boschivo ripido e talvolta esposto, soprattutto nei tratti in cui insidioso fogliame non permette la visuale su dove poggiare i piedi. Sceglieremo la seconda opzione.
Entrambe le soluzioni escono fuori dal bosco alla frazione Corte 806 mt dopodiché si ritorna a Camasco 756 mt chiudendo questa bella gita ad anello.
NOTE: Sentieri ben segnalati, eccetto l'intuitivo proseguimento al Monte Ostano 1509 mt. I tratti in cui ci può stare il T3 sono: i 100 mt ripidi tra erba scivolosa dopo la Sella di Rolate verso il Camossaro, il collegamento in cresta camminando su terreni ghiacciati e, il sentiero 625A dal Ranghetto a Camasco dove potrebbe nascondersi qualche insidia, anche se, bisogna ammettere che è ben segnalato e molto bello soprattutto.
A Camasco 756 mt lasciamo l'auto comodamente nel parcheggio, i segnavia son ben evidenti e, seguiamo la via verso la Sella di Rolate: sentiero numero 627. Dopo pochi metri si trova già un bivio, andremo a destra per Scolaro 820 mt transitando per la Chiesetta di San Grato. All'interno di una fresca pineta si sviluppa il sentiero, uscendo a Sella di Rolate 1135 mt. Dopodiché l'itinerario prosegue la sua marcia allo scoperto risalendo una ripida erta prativa composta da paglia secca e orba olina molto scivolosa. Fortunatamente la traccia è quasi sempre ben visibile e, di tanto in tanto, si trovano zolle in terra molto più stabili e sicure rispetto al paglione che caratterizza questa robusta montagna nel suo versante Sud. Dopo meno di due ore, eccoci in cima: Camossaro 1453 mt, esteso panorama!
In discesa il Camossaro 1453 mt cambia radicalmente l'ambiente nel suo versante Nord: molto boschivo e in ombra. Un lungo traverso pianeggiante che si collega alla selletta (bivio 1400 mt) che lo divide dal Monte Ostano 1509 è ricoperto per lunghi tratti da insidioso residuo nevoso ghiacciato (utili i ramponcini). Giunti alla selletta 1400 mt, si prosegue per tracce di sentiero verso il Monte Ostano 1509 mt. Anche qui il belvedere è eccellente!
Torniamo alla selletta/bivio 1400 mt, ritroviamo i segnavia ufficiali, svoltiamo a sinistra, in discesa, fino a giungere al Passo del Ranghetto 1272 mt. Sosta pausa pranzo.
Dal Passo del Ranghetto 1272 mt, il ritorno a Camasco 756 mt, può avvenire mediante il sentiero 625 con ampia e larga pista forestale (T1) oppure seguendo il segnavia numero 625A (T3) all'interno di una selvaggia e impervia valletta rocciosa tra faggi e castagni. Qui è raccomandabile prestare attenzione solamente in alcuni punti, essendo un tratto boschivo ripido e talvolta esposto, soprattutto nei tratti in cui insidioso fogliame non permette la visuale su dove poggiare i piedi. Sceglieremo la seconda opzione.
Entrambe le soluzioni escono fuori dal bosco alla frazione Corte 806 mt dopodiché si ritorna a Camasco 756 mt chiudendo questa bella gita ad anello.
NOTE: Sentieri ben segnalati, eccetto l'intuitivo proseguimento al Monte Ostano 1509 mt. I tratti in cui ci può stare il T3 sono: i 100 mt ripidi tra erba scivolosa dopo la Sella di Rolate verso il Camossaro, il collegamento in cresta camminando su terreni ghiacciati e, il sentiero 625A dal Ranghetto a Camasco dove potrebbe nascondersi qualche insidia, anche se, bisogna ammettere che è ben segnalato e molto bello soprattutto.
Tourengänger:
GAQA

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Kommentare (4)