Tanatzhöhi (2142 m) – Skitour
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Escursione nel Rheinwald con una temperatura alla partenza di -19°C: una sauna in confronto ai -36,5°C di Glattalp (SZ) e ai -58°C registrati oggi in Groenlandia.
Mancano tre giorni all’apertura degli impianti di Splügen: ne approfitto per risalire la pista no.1 fino a 1910 m di quota, poi seguirò il sentiero escursionistico invernale “Tambo-Talweg”.
Inizio dell’escursione: ore 9:35
Fine dell’escursione: ore 13:00
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1024 hPa
Temperatura alla partenza da Splügen: -19°C
Temperatura al rientro a Splügen: -16°C
Sorgere del sole: 7:57
Tramonto del sole: 16:35
È una giornata spettacolare: sole splendente senza una bava di vento. Il freddo polare dà fastidio solo al parcheggio, durante i preparativi e soprattutto al rientro. Infatti, già tre minuti dopo la partenza, all’altezza della stazione delle gondole, non si sente più. Il silenzio è rotto unicamente dal sibilo dei cannoni da neve: in piena funzione malgrado i 60 cm di neve già caduti sul fondovalle. Taglio quasi tutti i tornanti della strada del Passo dello Spluga, motivo per il quale guadagno quota in fretta. In 45 minuti arrivo a Blaktenboden (1761 m). Mi concedo una breve sosta per un sorso di tè e nel frattempo invio una foto panoramica agli ex colleghi in pausa caffè. Non posso riferire la risposta …
Il tratto più impegnativo dell’escursione (PD-) inizia proprio in questo punto. Devo superare un pendio di 450 m, molto ripido, con base irregolare, visto che un gatto delle nevi sta preparando il fondo della pista. Inanello una lunga serie di inversioni, tenendo d’occhio il cingolato per evitare una rotta di collisione in caso di scivolata. A 1910 m di quota mi allontano dalla pista svoltando a sud, su una stradina appena battuta, utilizzata come sentiero turistico. Da qui via è un completo relax: è il piacere assoluto di spingere gli sci in uno scenario incantevole, in pieno sole, con un panorama seducente sulla valle del Passo dello Spluga.
L’alpeggio Lattastafel (2018 m) oggi è un idillio! Non aggiungo altro.
Dal curvone successivo mi rimangono circa 25 minuti di salita prima di poter affermare Tanatzhöhi (2142 m) geschafft!
Mi fermo sul culmine, sottotiro della webcam, che puntualmente mi immortala. Oggi sono il secondo sci alpinista ad aver raggiunto questa destinazione, il terzo arriverà dopo pochi minuti, via Tamboalp. Siamo tutti italofoni, per cui ci scambiamo volentieri alcune impressioni sui possibili itinerari di discesa, sui materiali e sulla bellissima giornata che il Rheinwald ci ha regalato. Scruto il versante orientale del Guggernüll: finora non ci sono tracce, ma dopo l’apertura degli impianti di risalita e con l’abbassamento del pericolo di valanghe, sarà come tutti gli anni una meta molto frequentata.
Affronto la piacevole e facile discesa via Bodmenstafel (1783 m), Isabrüggli (1767 m) e Marmorbrücke (1697 m).
I pochi minuti passati al parcheggio per togliere sci, scarponi e indumenti sportivi sono da incubo: il freddo penetra fino al midollo delle ossa e mi paralizza come raramente mi era capitato.
Seconda escursione con le pelli di foca della stagione in una giornata fredda ma ricca di sole e con buona neve.
Un pensiero di gratitudine agli operai che ho visto su un cantiere stradale presso Medels: erano al lavoro in un luogo sinistro e ostile con una temperatura di -16°C!
Tempo totale: 3 h 25 min
Tempo di salita: 2 h 15 min
Tempi parziali
Splügen (1440 m) – Blaktenboden (1761 m): 45 min
Blaktenboden (1761 m) – Tanatzhöhi (2142 m): 1 h 30 min
Dislivello in salita: 671 m
Sviluppo complessivo: 10,9 km
Difficoltà: PD-
Altezza neve a Tanatzhöi: 110 cm
Coordinate Tanatzhöhi: 743.874 / 154.962
SLF: 3 (marcato)
Copertura della rete cellulare: buona
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