Tanatzhöhi (2143 m) – Racchette da neve


Publiziert von siso , 17. November 2023 um 19:40.

Region: Welt » Schweiz » Graubünden » Hinterrhein
Tour Datum:15 November 2023
Schneeshuhtouren Schwierigkeit: WT1 - Leichte Schneeschuhwanderung
Wegpunkte:
Geo-Tags: CH-GR   Gruppo Tambo-Curciusa 
Zeitbedarf: 3:45
Aufstieg: 404 m
Strecke:Isabrüggli (1768 m) – Bodmenstafel (1790 m) – Lattenstafel (2018 m) – Tanatzhöhi (2143 m).
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Semiautostrada A13, Tunnel del San Bernardino, Splügen, Strada del Passo dello Spluga, Isabrüggli.
Unterkunftmöglichkeiten:Alberghi a Splügen.
Kartennummer:C.N.S. No. 267 S – San Bernardino - 1:50000; Meridiani Montagne, Spluga-Mesolcina – 1:40000.

Escursione nel Rheinwald, il tratto più alto del Reno Posteriore, per riassaporare il piacere delle escursioni sulla neve.

È un mercoledì sereno al Sud della Alpi e variabile al di là del Tunnel del San Bernardino.

Il programma della gita prevedeva la partenza da Splügen, ma arrivato sul posto, mi sono reso conto che la neve scarseggia ancora. Per trovarla ho dovuto risalire la strada del Passo dello Spluga fino a Isabrüggli (1768 m).

 

Inizio dell’escursione: ore 8.55

Fine dell’escursione: ore 12.45

Pressione atmosferica, ore 9.00: 1020 hPa

Temperatura alla partenza: 0,5°C

Temperatura a Tanatzhöhi, ore 11.00: 2°C

Isoterma di 0°C, ore 9.00: 1800 m

Temperatura al rientro: 5°C

Velocità media del vento: 10 km/h

Sorgere del sole: 7.23

Tramonto del sole: 16.50

 

Sveglia alle 5:15, partenza da casa alle 6:25, arrivo a Isabrüggli alle 8:35, dopo 119 km d’auto, compresa una sosta caffè di 15 minuti.

Parcheggiata l’auto devo decidere se partire con gli sci o con le racchette da neve. Scelgo le ciaspole, per trovare la copertura completa della neve devo infatti risalire la stradina Tanatz fino a 1892 m di quota, in zona Nüstafel. Risparmiata mezz’ora di portage, mi rallegro per aver azzeccato la scelta. La prima neve caduta è stata battuta da un cingolato: si tratta infatti di un percorso invernale per passeggiatori e racchettisti.

Dopo circa un’ora dalla partenza arrivo al terrazzo dove sorge l’alpeggio Lattenstafel (2018 m). Un’occhiata di sole mi induce ad una sosta fotografica di una mezz’oretta.

                                            Lattenstafel (2018 m)

A SE svettano delle imponenti cime, in particolare il Mittler Schwarzhorn (2837 m), l’Inner Schwarzhorn (2983 m) e la Punta Nera (3027 m).

Alle 10:25 riprendo il cammino. Grazie alle ciaspole posso tagliare un tornante risalendo il pendio in direzione sud, per poi immettermi di nuovo sul sentiero con neve battuta. Osservo con interesse il Lattenhorn (2858 m), meta di una ciaspolata il 23 maggio 2009.

Poco prima dell’arrivo alla meta, passo in prossimità di un battipista Prinoth Husky al lavoro. Il nome si rifà all’inventore del gatto delle nevi, l’italiano Ernesto Prinoth, ex pilota di Formula 1 e meccanico, che nel 1962 creò nel garage di casa, a Ortisei, il primo “battipista” al mondo che rivoluzionò lo sci, segnando la nascita dello sci moderno nelle Alpi. Il “gattista” mi saluta con un gesto e continua il duro lavoro. L’apertura degli impianti è prevista per il fine settimana del 9-10 dicembre 2023.

Dopo un’ora e mezza di cammino, soste escluse, raggiungo la stazione a monte della cabinovia a Tanatzhöhi (2143 m).

Mi riparo dal venticello sulla terrazza del ristorante e osservo, fino a dove lo sguardo me lo permette, i percorsi che portano alla classiche mete sci alpinistiche della zona: Alpetlistock (2393 m), Lattenhorn (2861 m), Pizzo Tambo (3279 m), Guggernüll (2886 m).

Alle 12:30, poco dopo l’inizio della discesa, inizia a nevicare. Il fatto non mi infastidisce, anzi, ne approfitto per postare un filmato destinato ai follower che mi seguono durante le escursioni. Per dire il vero, dopo pochi minuti, a quote inferiori, riappare un gradevole sole velato. A Bodmenstafel (1790 m) sono incuriosito dalla disposizione delle stalle, allineate per sopportare più efficacemente la violenza delle slavine.

Una targa affissa ad una baita dell’alpeggio ricorda la “Grenzbesetzung 1915 – Feldbatterie 54, II Zug”.

La prima ciaspolata della stagione si conclude 3 h e 50 min dopo la partenza, allo slargo di Isabrüggli, un ponte sul fiume Hüscherabach, il cui nome deriva dal tedesco walser e si riconduce a “bei den Häusern”, località nei pressi di Splügen, dove questo torrente si immette nel Reno.

 

Prima ciaspolata della stagione nella regione di Splügen, località che si presta bene come luogo di inizio delle attività sulla neve. Visto che il Passo dello Spluga è ancora aperto, volendo è possibile salire con l’auto a quote superiori, dove l’innevamento è completo.

 

Tempo trascorso: 3 h 50 min

Tempo di salita: 1 h 35 min + 20 min di sosta

Dislivello in salita: 404 m

Punto più alto: 2143 m

Punto più basso: 1768 m

Sviluppo complessivo: 8,68 km

Difficoltà: WT1

Coordinate Tanatzhöhi: 743'848 / 154'9978

Copertura della rete cellulare: Swisscom buona.

Tourengänger: siso


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