Chamanna Boval
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Oggi l'obiettivo doveva essere il Piz Chalchagn, purtroppo ci rendiamo conto presto che la carenza di materia prima (la neve!) non permette di attraversare il bosco in direzione del Piz! Tentiamo quindi di proseguire verso la chamanna Boval con l'intenzione di trovare una canale che ci permetta di raggiungere di nuovo il nostro obiettivo.. purtroppo non ci fidiamo dei vari canali, poca neve in giro, proseguiamo quindi per la Boval che ci farà penare non poco!
L'ultimo pezzo risulta con neve polverosa e sotto uno strato di neve dura/ ghiacciata, che ci costringe all'uso di ramponi e rampant.
Dopo molta fatica raggiungiamo finalmente il rifugio, da qui decidiamo di tornare scendendo verso il ghiacciaio, scendiamo in canaletti di neve farinosa sino ad arrivare in un punto dove dobbiamo per forza togliere gli sci per qualche metro.
Da qui in breve raggiungiamo il fronte del ghiacciaio e la stradina innevata che con qualche spinta ci riconduce al parcheggio.
Nonostante tutto bel giro in ambienti per tutti nuovo.
Bella neve trovata dalla chamanna a scendere sino alla macchina, solo un po di attenzione a qualche sasso affiorante.
Alcune note:
1. Per fare il Piz Chalchagn ci vuole molta neve altrimenti non si riesce a passare su diritto per i boschi. Oggi c'era neve sufficiente solo per salire sul sentiero ma non per attraversare il bosco e neache per scendere!
2. Al parcheggio bisogna portare dei franchi c'è una colonnina che converte euri in franchi ma il cambio è molto sfavorevole!
3. Per fare la Boval meglio salire dal ghiacciaio del morteratsch che attualmente però ha ancora i crepacci non coperti! Da dove l'abbiamo fatto noi servono i ramponi per un tratto ripido.
Partecipanti Gio, Paola, Claudio, Valter e Vanni
L'ultimo pezzo risulta con neve polverosa e sotto uno strato di neve dura/ ghiacciata, che ci costringe all'uso di ramponi e rampant.
Dopo molta fatica raggiungiamo finalmente il rifugio, da qui decidiamo di tornare scendendo verso il ghiacciaio, scendiamo in canaletti di neve farinosa sino ad arrivare in un punto dove dobbiamo per forza togliere gli sci per qualche metro.
Da qui in breve raggiungiamo il fronte del ghiacciaio e la stradina innevata che con qualche spinta ci riconduce al parcheggio.
Nonostante tutto bel giro in ambienti per tutti nuovo.
Bella neve trovata dalla chamanna a scendere sino alla macchina, solo un po di attenzione a qualche sasso affiorante.
Alcune note:
1. Per fare il Piz Chalchagn ci vuole molta neve altrimenti non si riesce a passare su diritto per i boschi. Oggi c'era neve sufficiente solo per salire sul sentiero ma non per attraversare il bosco e neache per scendere!
2. Al parcheggio bisogna portare dei franchi c'è una colonnina che converte euri in franchi ma il cambio è molto sfavorevole!
3. Per fare la Boval meglio salire dal ghiacciaio del morteratsch che attualmente però ha ancora i crepacci non coperti! Da dove l'abbiamo fatto noi servono i ramponi per un tratto ripido.
Partecipanti Gio, Paola, Claudio, Valter e Vanni
Tourengänger:
Alpingio

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