Mala Mojstrovka 2332m - Dentro la nebbia

Parcheggiamo la macchina al passo di Vrsic alle 12 e partiamo subito. Mi piace poco iniziare così tardi un giro, soprattutto se è autunno, le giornate sono corte e il tempo non è il massimo. E’ nuvoloso, le previsioni non danno pioggia, ma la giornata non è molto bella.

Per il primo tratto di salita fino alla forcella fortunatamente esce il sole, poi il sentiero è a nord della montagna quindi sempre all’ombra e freddo. Manchiamo l’inizio della ferrata, anche se quasi subito ci accorgiamo dell’errore e torniamo indietro.

Infiliamo l’imbrago e cominciamo. I segni bianco rossi sono abbastanza evidenti e frequenti, i cambi di direzione sono segnati con una specie di “L”, la segnaletica è molto buona e questa è una bella fortuna perché presto ci troviamo in mezzo alle nuvole. Si vede quello che basta per trovare il bollo successivo.

La ferrata in se non è difficile, quasi mai verticale, bella roccia e ben appigliata. Alcuni passaggi esposti sono sprotetti, per cui bisogna stare attenti. Troviamo un po’ di neve molto dura in uno dei passaggi senza cavo, in cui bisogna fare molta attenzione.

La parte sommitale è una bella arrampicata di max secondo grado in roccia solida fino alla cima senza croce. Le nuove si aprono, vediamo il Prisoink e le cime vicine, fantastico. Poi scendiamo lungo la cresta a sud, facilmente fino a ritrovare il sentiero che porta al parcheggio.