Capoliveri Bike Park: Percorso C, Ripa EST – EMTB
|
||||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Terza escursione in bici del soggiorno all’Isola d’Elba, seguendo in buona parte il percorso Ripa Est, ma con tratte di “Legend Cup” e alcune varianti sia volute che involontarie.
La meta principale di oggi è l’estremo punto sud dell’Isola d’Elba: la Punta dei Ripalti.
Inizio dell’escursione: ore 8.35
Fine dell’escursione: ore 11.45
Pressione atmosferica, ore 9.00: 1017 hPa
Temperatura alla partenza: 23°C
Isoterma di 0°C, ore 9.00: 4000 m
Temperatura al rientro: 25°C
Velocità media del vento: 3 km/h
Sorgere del sole: 7.03
Tramonto del sole: 19.19
Partenza di buon’ora oggi: alle 8.35 inforco la bici e mi avvio dalla spiaggia di Naregno verso Capoliveri. La pace dell’isola per tre giorni sarà parzialmente turbata dal XXX Rally Elba Storico, kermesse valida per il Campionato Europeo Rally Storici, che prevede tre giorni di sfide, con un totale di 9 prove speciali.
Non sono un amante degli sport motoristici, per cui mi disinteresso completamente all’evento; mi limiterò tutt’al più ad una veloce visita del parco veicoli alla fine dell’escursione.
In venti minuti arrivo alla Piazza del Cavatore (164 m): il punto di partenza di tutti gli itinerari del Monte Calamita. Il nome del percorso rivela che il suo sviluppo si colloca sul versante est del Monte Calamita, che si affaccia sul litorale toscano della Maremma fino al promontorio dell’Argentario. Percorro la Via Alcide De Gasperi verso Pinocchiello, sulle rampe asfaltate fino al bivio delle Cavallacce, quindi scendo a sinistra sulla sterrata. Da qui via il percorso è molto più selvaggio rispetto alla tranquilla strada delle miniere che si sviluppa sul versante occidentale del monte. Mi avventuro anche su un single-track, che mi porta ad una quota superiore ai trecento metri.
A Poggio Fino (307 m) il segnavia del percorso C è spuntato e girato da una parte sbagliata. Morale della favola: compio un anello di 1200 m nella macchia, che ha il pregio comunque di offrirmi delle spettacolari vedute sul Tirreno. Per mantenere le buone abitudini raggiungo il bar/ristorante della Tenuta delle Ripalte per l’abituale cafferino. Elisa ormai mi conosce e mi prepara il corroborante prima ancora che parcheggi la bici.
All’altezza della Reception della Tenuta delle Ripalte supero la barriera automatica a catena e scendo lungo l’itinerario “Legend Cup” verso lo spettacolare Poggio Turco e la Costa dei Gabbiani. È uno dei tratti più affascinanti che abbia mai percorso in bicicletta!

La sterrata scende fino alla Punta dei Ripalti, l’estremo punto sud dell’Isola d’Elba.
Non mi resta ora che risalire in quota per circa 200 m di dislivello, prima di affrontare un impegnativo single-track, sempre della “Legend Cup”, che passando in prossimità delle Miniere del Ginevro, lambisce Capo Calvo, Punta Nera e la Spiaggia di Buzzancone.
Il rientro a Capoliveri e a Naregno si compie lungo le note vie, dapprima sterrate, poi con un manto d’asfalto.
Ulteriore escursione in MTB in un paesaggio incantevole fra macchia mediterranea, spiagge, cale, baie, golfi, valli e casolari ben fatti: è un vero piacere pedalare in questo parco!
Tempo totale: 3 h 10 min
Quota minima: 1 m
Quota massima: 327 m
Dislivello in salita: 869 m
Sviluppo complessivo: 31,9 km
Pendenza media: 8,5%
Pendenza massima: 26,5%
Difficoltà: PD
Consumo batteria: 54%
Copertura della rete cellulare: buona.
Kommentare (4)