Monte Bo di Valsesia Mt. 2071
|
||||||||||||||||||||||
![]() |
![]() |
Suona la sveglia…nooooooooo!!!!...cosa si fa. …????
Le previsioni meteo danno nuvoloso, ma senza precipitazioni….
Siamo già in ritardo, in 5 minuti dobbiamo decidere… purtroppo il viaggio in auto è sempre lungo… per noi pendolari della domenica.....
Nella mente si affollano i pensieri…. anche in settimana il tempo non sarà bello…. se rinviamo poi rischiamo di non andarci più perché abbiamo in programma altri giri e allora..... ci catapultiamo in macchina....!!!!
La meta di oggi è il Monte Bo di Valsesia.
Arriviamo a Rassa e il piccolo parcheggio è deserto, ci sono solo alcune auto parcheggiate all’imbocco della Valle Sorba.
Il cielo è molto nuvoloso e le cime sono tutte coperte, imbocchiamo subito il sentiero alla sinistra del piccolo parcheggio, dove troviamo le indicazioni per il Monte Bo.
Il sentiero è sgombro dalla neve, che troviamo qua e là… e a volte ricopre proprio il sentiero, per cui è facile perdere le tracce e fondamentali si rivelano i bolli sulle piante.
Naturalmente le ciaspole sono in spalla… le indosseremo a circa 50 metri sotto l’alpe Selvaccia, qui seguiamo una vecchia traccia, anzi ci sono più tracce a confondere le idee, quindi si tribola un po’.
Arriviamo finalmente all'Alpe Selvaccia.
E qui la situazione cambia, perché la neve è davvero tanta.
Ci dirigiamo a sinistra dell’alpe Selvaccia e qui cominciano un po’ di problemi perché la neve è si tanta ma è molle e si sprofonda.
Comunque piano piano cominciamo a risalire il ripido pendio sopra l’alpe Selvaccia in direzione dell’alpe Il Pizzo.
Ad un certo punto incontriamo un ragazzo, da rimarcare il fatto che è l’unica persona che incontreremo in tutta la giornata, gli chiedo subito se è stato sul Monte Bo e lui mi risponde che arriva dall’Alpe Il Pizzo e che ha dato un’occhiata al sentiero verso il Bo ma la neve era troppo molle e c’è solo una vecchia traccia.
Chiede a noi indicazioni per raggiungere Rassa.
A questo punto cosa facciamo….. decidiamo di andare avanti almeno per dare un’occhiata, con la speranza che la neve sia meno molle e la traccia sia riconoscibile, in fondo ci basta anche la traccia di una sola persona.
Però a questo punto il problema è un altro...sono arrivate le nuvole basse, ma in compenso la neve è più dura e non si sprofonda tanto… una traccia c’è …..avanti....
Ci poniamo come meta il tabellone che è praticamente sull’anticima del monte Bo, procediamo piano piano verso di esso, anche perché la cima del Bo non la vediamo, talmente è immersa nelle nuvole… ad un certo punto vedremo il tabellone solo quando ci saremo proprio sotto.
Ormai manca davvero poco.. procediamo sulla dorsale che dal tabellone ci porterà fino all’ultimo ripido tratto e… beh, non vediamo niente… poi si apre un poco…. poi si richiude di nuovo … ecco il sole… siamo in cimaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
Foto ricordo, breve sosta e poi si ritorna.
Certo sono mancati i panorami sul Rosa, che sappiamo essere spettacolari sia dall’alpe Il Pizzo, sia dalla cima del Monte Bo.
Ma la Montagna è Bellissima anche così….quando un attimo è buio….. poi improvvisamente si apre uno scorcio di cielo azzurro, con giornate come oggi dove niente è scontato.....
Nadia
Le previsioni meteo danno nuvoloso, ma senza precipitazioni….
Siamo già in ritardo, in 5 minuti dobbiamo decidere… purtroppo il viaggio in auto è sempre lungo… per noi pendolari della domenica.....
Nella mente si affollano i pensieri…. anche in settimana il tempo non sarà bello…. se rinviamo poi rischiamo di non andarci più perché abbiamo in programma altri giri e allora..... ci catapultiamo in macchina....!!!!
La meta di oggi è il Monte Bo di Valsesia.
Arriviamo a Rassa e il piccolo parcheggio è deserto, ci sono solo alcune auto parcheggiate all’imbocco della Valle Sorba.
Il cielo è molto nuvoloso e le cime sono tutte coperte, imbocchiamo subito il sentiero alla sinistra del piccolo parcheggio, dove troviamo le indicazioni per il Monte Bo.
Il sentiero è sgombro dalla neve, che troviamo qua e là… e a volte ricopre proprio il sentiero, per cui è facile perdere le tracce e fondamentali si rivelano i bolli sulle piante.
Naturalmente le ciaspole sono in spalla… le indosseremo a circa 50 metri sotto l’alpe Selvaccia, qui seguiamo una vecchia traccia, anzi ci sono più tracce a confondere le idee, quindi si tribola un po’.
Arriviamo finalmente all'Alpe Selvaccia.
E qui la situazione cambia, perché la neve è davvero tanta.
Ci dirigiamo a sinistra dell’alpe Selvaccia e qui cominciano un po’ di problemi perché la neve è si tanta ma è molle e si sprofonda.
Comunque piano piano cominciamo a risalire il ripido pendio sopra l’alpe Selvaccia in direzione dell’alpe Il Pizzo.
Ad un certo punto incontriamo un ragazzo, da rimarcare il fatto che è l’unica persona che incontreremo in tutta la giornata, gli chiedo subito se è stato sul Monte Bo e lui mi risponde che arriva dall’Alpe Il Pizzo e che ha dato un’occhiata al sentiero verso il Bo ma la neve era troppo molle e c’è solo una vecchia traccia.
Chiede a noi indicazioni per raggiungere Rassa.
A questo punto cosa facciamo….. decidiamo di andare avanti almeno per dare un’occhiata, con la speranza che la neve sia meno molle e la traccia sia riconoscibile, in fondo ci basta anche la traccia di una sola persona.
Però a questo punto il problema è un altro...sono arrivate le nuvole basse, ma in compenso la neve è più dura e non si sprofonda tanto… una traccia c’è …..avanti....
Ci poniamo come meta il tabellone che è praticamente sull’anticima del monte Bo, procediamo piano piano verso di esso, anche perché la cima del Bo non la vediamo, talmente è immersa nelle nuvole… ad un certo punto vedremo il tabellone solo quando ci saremo proprio sotto.
Ormai manca davvero poco.. procediamo sulla dorsale che dal tabellone ci porterà fino all’ultimo ripido tratto e… beh, non vediamo niente… poi si apre un poco…. poi si richiude di nuovo … ecco il sole… siamo in cimaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!
Foto ricordo, breve sosta e poi si ritorna.
Certo sono mancati i panorami sul Rosa, che sappiamo essere spettacolari sia dall’alpe Il Pizzo, sia dalla cima del Monte Bo.
Ma la Montagna è Bellissima anche così….quando un attimo è buio….. poi improvvisamente si apre uno scorcio di cielo azzurro, con giornate come oggi dove niente è scontato.....
Nadia
Tourengänger:
ralphmalph

Communities: Hikr in italiano
Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden
Kommentare (10)