Pizzo della Sancia
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Nonostante ci sia già stato "poco" tempo fa, accetto l'invito a raggiungere nuovamente il Pizzo della Sancia ... e poi questa volta sarà in versione innevata ... quindi di fatto come se fosse tutta un'altra salita.
Ci avviamo dal parcheggio nei pressi del camping di Campodolcino sulla lunga ... e a tratti noiosa ... strada per Starleggia, riuscendo ad effettuare qualche taglio ad alcuni dei tornanti nelle località di Splughetta e Ca' de Luc. Passata Starleggia, si prosegue ancora sull'ampia strada fino a giungere nell'ampissima conca dell'Alpe Morone dove la cima è già ben visibile davanti a noi.
Finalmente abbandoniamo le numerose tracce lasciate dalle motoslitte (che qui pullulano) per raggiungere, con ancora un discreto spostamento, la parte terminale della conca dove una salita più secca permette di raggiungere il Bivacco Cà Bianca. Da dietro il bivacco la salita si fa più morbida ed in breve si arriva in vetta sci ai piedi.
Le buone temperature e la buona compagnia ci permettono una gradevole sosta che ... quasi senza accorgecene ... dura quasi 50 minuti ...
Ci avviamo in discesa, affrontando poco dopo la partenza un brevissimo canalino che raggiunge il pendio sottostante senza passare dal bivacco per poi giungere fino a quota 2100 dove ci buttiamo in una piccola variante un pochino più ripida e con neve migliore ... tanto qualche metro di risalita a scaletta è da tenere comunque in conto.
Raggiunti nuovamente gli alpeggi riprendiamo il tragitto fatto in salita fino ad una deviazione che presumiamo ci porti nei pressi della strada della cava vista salendo ... le numerose tracce già presenti ci fanno optare per questa variante senza troppi pensieri. Quello che sarebbe un gran bel bosco con neve migliore, oggi si fa sciare con più fatica ma in ogni caso raggiungiamo la carrozzabile principale che purtroppo non ha smollato per nulla e che seguiamo lungamente fino a Campodolcino.
Ci avviamo dal parcheggio nei pressi del camping di Campodolcino sulla lunga ... e a tratti noiosa ... strada per Starleggia, riuscendo ad effettuare qualche taglio ad alcuni dei tornanti nelle località di Splughetta e Ca' de Luc. Passata Starleggia, si prosegue ancora sull'ampia strada fino a giungere nell'ampissima conca dell'Alpe Morone dove la cima è già ben visibile davanti a noi.
Finalmente abbandoniamo le numerose tracce lasciate dalle motoslitte (che qui pullulano) per raggiungere, con ancora un discreto spostamento, la parte terminale della conca dove una salita più secca permette di raggiungere il Bivacco Cà Bianca. Da dietro il bivacco la salita si fa più morbida ed in breve si arriva in vetta sci ai piedi.
Le buone temperature e la buona compagnia ci permettono una gradevole sosta che ... quasi senza accorgecene ... dura quasi 50 minuti ...
Ci avviamo in discesa, affrontando poco dopo la partenza un brevissimo canalino che raggiunge il pendio sottostante senza passare dal bivacco per poi giungere fino a quota 2100 dove ci buttiamo in una piccola variante un pochino più ripida e con neve migliore ... tanto qualche metro di risalita a scaletta è da tenere comunque in conto.
Raggiunti nuovamente gli alpeggi riprendiamo il tragitto fatto in salita fino ad una deviazione che presumiamo ci porti nei pressi della strada della cava vista salendo ... le numerose tracce già presenti ci fanno optare per questa variante senza troppi pensieri. Quello che sarebbe un gran bel bosco con neve migliore, oggi si fa sciare con più fatica ma in ogni caso raggiungiamo la carrozzabile principale che purtroppo non ha smollato per nulla e che seguiamo lungamente fino a Campodolcino.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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