Pizzo del Naret e Pizzo del Lago Scuro
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Oggi condizioni pressochè perfette in Val Bedretto!
Non siamo certo i primi a partire da Ossasco. Ci troviamo così a solcare una comoda nuova traccia che sale nel bosco senza ancora nessuna traccia di discesa che possa "rompere" la regolarità della salita. A passo costante entriamo nell'ampio vallone e affrontiamo il traverso per goderci una meritata pausa solo una volta usciti al sole.
Fatti pochi metri (a quota 2150 circa) abbandoniamo il percorso per la Capanna Cristallina e puntiamo, dopo una breve discesina, al Passo del Naret. Stranamente siamo in pochissimi, oltre al nostro gruppetto, peraltro oggi abbastanza numeroso, a dirigerci verso il Passo del Naret e la sovrastante cima. Eppure mi sembra che possa rappresentare una valida meta scialpinistica ai "soliti" classici percorsi.
Il momento del distacco è piacevole e inoltre, gli altri che hanno scelto questa direzione, sono davanti a noi che stanno battendo traccia. Arriviamo quindi senza difficoltà al Passo del Naret, dove affrontiamo l'ultimo strappo per raggiungere il Pizzo del Naret lungo la sua dorsalina. Dalla cima scendiamo direttamente per i pendii sud-est, godendo di una stupenda sciata, fino al Lago del Naret da dove ripelliamo e affrontiamo la seconda parte di questo viaggio ... e questa volta sarà tutto solo per noi!
Alternati al comando tracciamo su neve morbida ed intonsa sovrastati da un intenso cielo blu ... uno spettacolo! Arriviamo sotto la dorsale che dalla cima scende verso ovest, per poi traversare fin sotto la vetta ed affrontare gli ultimi pochi metri a piedi. Dalla vetta il panorama è grandioso e ce lo gustiamo tutto.
Ma ora viene il momento di andare a solcare questi splendidi pendii con una neve polverosa da urlo. Il divertimento è al massimo, un po' di velocità, ampi curvoni per sentire la nuvola di polvere che si alza alle proprie spalle ... grandioso! In un attimo siamo nuovamente al Lago dove ripelliamo per risalire al Passo.
Una volta giunti nuovamente al Passo ci buttiamo nel vallone che permette, soprattutto nella parte alta, di trovare ancora spazi vergini nonostante i numerosi passaggi di giornata. Non è tardi ma la molta gente mattiniera di oggi è già scesa oppure si è fermata al rifugio oppure ha compiuto la bella traversata verso il Poncione di Val Piana ... sta di fatto che siamo gli unici a quest'ora, oltre ad altre due persone, a percorrere questo vallone. Arriviamo all'inizio del bosco e riusciamo ancora a divertirci parecchio scendendo lungo il sentiero: i passaggi hanno lisciato al punto giusto il tracciato permettendoci una sciata agevole e scorrevole.
Oggi la Val Bedretto ci ha regalato una bellissima giornata!!!
Non siamo certo i primi a partire da Ossasco. Ci troviamo così a solcare una comoda nuova traccia che sale nel bosco senza ancora nessuna traccia di discesa che possa "rompere" la regolarità della salita. A passo costante entriamo nell'ampio vallone e affrontiamo il traverso per goderci una meritata pausa solo una volta usciti al sole.
Fatti pochi metri (a quota 2150 circa) abbandoniamo il percorso per la Capanna Cristallina e puntiamo, dopo una breve discesina, al Passo del Naret. Stranamente siamo in pochissimi, oltre al nostro gruppetto, peraltro oggi abbastanza numeroso, a dirigerci verso il Passo del Naret e la sovrastante cima. Eppure mi sembra che possa rappresentare una valida meta scialpinistica ai "soliti" classici percorsi.
Il momento del distacco è piacevole e inoltre, gli altri che hanno scelto questa direzione, sono davanti a noi che stanno battendo traccia. Arriviamo quindi senza difficoltà al Passo del Naret, dove affrontiamo l'ultimo strappo per raggiungere il Pizzo del Naret lungo la sua dorsalina. Dalla cima scendiamo direttamente per i pendii sud-est, godendo di una stupenda sciata, fino al Lago del Naret da dove ripelliamo e affrontiamo la seconda parte di questo viaggio ... e questa volta sarà tutto solo per noi!
Alternati al comando tracciamo su neve morbida ed intonsa sovrastati da un intenso cielo blu ... uno spettacolo! Arriviamo sotto la dorsale che dalla cima scende verso ovest, per poi traversare fin sotto la vetta ed affrontare gli ultimi pochi metri a piedi. Dalla vetta il panorama è grandioso e ce lo gustiamo tutto.
Ma ora viene il momento di andare a solcare questi splendidi pendii con una neve polverosa da urlo. Il divertimento è al massimo, un po' di velocità, ampi curvoni per sentire la nuvola di polvere che si alza alle proprie spalle ... grandioso! In un attimo siamo nuovamente al Lago dove ripelliamo per risalire al Passo.
Una volta giunti nuovamente al Passo ci buttiamo nel vallone che permette, soprattutto nella parte alta, di trovare ancora spazi vergini nonostante i numerosi passaggi di giornata. Non è tardi ma la molta gente mattiniera di oggi è già scesa oppure si è fermata al rifugio oppure ha compiuto la bella traversata verso il Poncione di Val Piana ... sta di fatto che siamo gli unici a quest'ora, oltre ad altre due persone, a percorrere questo vallone. Arriviamo all'inizio del bosco e riusciamo ancora a divertirci parecchio scendendo lungo il sentiero: i passaggi hanno lisciato al punto giusto il tracciato permettendoci una sciata agevole e scorrevole.
Oggi la Val Bedretto ci ha regalato una bellissima giornata!!!
Tourengänger:
Andrea!

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Kommentare (16)