Pizzo Rotondo 3192m - Poncione di Ruino 2964 m
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Sabato mattina levataccia! Alle 4.30 siamo già in cammino verso la capanna Piansecco, alla luce delle frontali. La salita è lunga (e faticosa...) ma le prime luci dell'alba riservano uno spettacolo mozzafiato... solo per pochi!
Ci portiamo rapidamente in quota e affrontiamo i primi nevai. La neve è ancora abbondante e compatta, e ciò ci fa ben sperare per l'ultimo tratto di salita. Verso le 8.00 siamo a 3000m, all'attacco del canalone principale sul versante SW.
Superiamo un primo tratto di roccia prima di raggiungere la neve. Abbiamo ancora qualche ora prima che il sole illumini il canalone. Le condizioni sono buone: la neve dura e ghiacciata ci permette di salire rapidamente. Verso le 09.00 tocchiamo i 3192m della vetta. Non potevamo scegliere giornata migliore: il cielo è azzurro e senza una nuvola! Ci concediamo un attimo di relax nel silenzio della montagna, consumiamo uno spuntino e ci godiamo la vista dalla cima più alta della Val Bedretto.
Dopo la meritata pausa incominciamo la discesa seguendo la cresta rocciosa che porta al Poncione di Ruino. La discesa si rivela molto più faticosa della salita! Il percorso richiede infatti molta attenzione perchè la roccia non è sempre stabile. In questa splendida giornata di inizio estate ci regaliamo anche la cima del Poncione di Ruino 2964 m. Soddisfatti ci avviamo verso valle scendendo dal Passo di Ruino (che coraggio chiamarlo passo...). Ci abbassiamo sfruttando i nevai per delle lunghe scivolate. Breve sosta in capanna prima di raggiungere All'Acqua... esausto!
Ci portiamo rapidamente in quota e affrontiamo i primi nevai. La neve è ancora abbondante e compatta, e ciò ci fa ben sperare per l'ultimo tratto di salita. Verso le 8.00 siamo a 3000m, all'attacco del canalone principale sul versante SW.
Superiamo un primo tratto di roccia prima di raggiungere la neve. Abbiamo ancora qualche ora prima che il sole illumini il canalone. Le condizioni sono buone: la neve dura e ghiacciata ci permette di salire rapidamente. Verso le 09.00 tocchiamo i 3192m della vetta. Non potevamo scegliere giornata migliore: il cielo è azzurro e senza una nuvola! Ci concediamo un attimo di relax nel silenzio della montagna, consumiamo uno spuntino e ci godiamo la vista dalla cima più alta della Val Bedretto.
Dopo la meritata pausa incominciamo la discesa seguendo la cresta rocciosa che porta al Poncione di Ruino. La discesa si rivela molto più faticosa della salita! Il percorso richiede infatti molta attenzione perchè la roccia non è sempre stabile. In questa splendida giornata di inizio estate ci regaliamo anche la cima del Poncione di Ruino 2964 m. Soddisfatti ci avviamo verso valle scendendo dal Passo di Ruino (che coraggio chiamarlo passo...). Ci abbassiamo sfruttando i nevai per delle lunghe scivolate. Breve sosta in capanna prima di raggiungere All'Acqua... esausto!
Communities: Die 44 - 3000er des Tessin, Hikr in italiano
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