Piz Duan da Casaccia
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Gita dal notevole sviluppo nella selvaggia val Maroz. Alla partenza neve rigelata in superfice, sulla strada un'enorme valanga mi obbliga a togliere gli sci. Quando entro nella valle, all'altezza dell'alpe Maroz Dora accade una cosa incredibile.
Una slavina di fondo ha semisepolto un grosso rapace , forse un'Aquila reale. Probabilmente il fatto è accaduto il giorno prima e il rapace è girato con la pancia sopra e ambedue le ali sepolte. Delicatamente con la coda dello sci rompo il ghiaccio e poi faccio leva con lo sci per sollevarlo stando ben attento a non farmi beccare o arpionare dagli artigli. Una volta libero muove le ali ma non riesce a volare, così zampettando attraversa il ponte romanico di inizio valle e mi saluta.
Io proseguo nella lunga val Maroz in basso è piovuto e la neve è dura . Quando dopo l'alpe di Maroz dent inizia la parte ripida comincia ad esserci neve fresca, all'altezza del lago di Duana circa 20/30 cm. salendo la neve fresca aumenta e diventa faticoso fare la traccia(Sono solo!)Quando arrivo in vista della della cresta finale sono passate 5 ore, sono stanchissimo perchè la neve si attacca sopra e sotto gli sci e ogni passo porto un sacco di peso. Anziche arrivare diritto al colle tolgo gli sci e piego a destra raggiungendo la cresta e quì mi fermo perchè devo tenere energie per la lunga discesa. Quando inizio la discesa fa molto caldo e la neve è già molto molle dove prende sole, vi sono invece tratti trasformati al'ombra. Scendendo la neve peggiora in maniera incredibile e diventa insciabile, oltretutto c'è da fare il saliscendi all'alpe di Duana e la cosa diventa molto faticosa, nei pianoni gli sci non vanno e bisogna spingere per quasi tutta la valle.
Solo sull'itinerario, ho avuto l'onore di firmare salita e discesa
Una slavina di fondo ha semisepolto un grosso rapace , forse un'Aquila reale. Probabilmente il fatto è accaduto il giorno prima e il rapace è girato con la pancia sopra e ambedue le ali sepolte. Delicatamente con la coda dello sci rompo il ghiaccio e poi faccio leva con lo sci per sollevarlo stando ben attento a non farmi beccare o arpionare dagli artigli. Una volta libero muove le ali ma non riesce a volare, così zampettando attraversa il ponte romanico di inizio valle e mi saluta.
Io proseguo nella lunga val Maroz in basso è piovuto e la neve è dura . Quando dopo l'alpe di Maroz dent inizia la parte ripida comincia ad esserci neve fresca, all'altezza del lago di Duana circa 20/30 cm. salendo la neve fresca aumenta e diventa faticoso fare la traccia(Sono solo!)Quando arrivo in vista della della cresta finale sono passate 5 ore, sono stanchissimo perchè la neve si attacca sopra e sotto gli sci e ogni passo porto un sacco di peso. Anziche arrivare diritto al colle tolgo gli sci e piego a destra raggiungendo la cresta e quì mi fermo perchè devo tenere energie per la lunga discesa. Quando inizio la discesa fa molto caldo e la neve è già molto molle dove prende sole, vi sono invece tratti trasformati al'ombra. Scendendo la neve peggiora in maniera incredibile e diventa insciabile, oltretutto c'è da fare il saliscendi all'alpe di Duana e la cosa diventa molto faticosa, nei pianoni gli sci non vanno e bisogna spingere per quasi tutta la valle.
Solo sull'itinerario, ho avuto l'onore di firmare salita e discesa
Tourengänger:
nano

Communities: Hikr in italiano
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