Monte Croce 2331, Devero


Publiziert von rochi , 13. Oktober 2017 um 17:07.

Region: Welt » Italien » Piemont
Tour Datum:13 Oktober 2017
Wandern Schwierigkeit: T3 - anspruchsvolles Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 4:45
Aufstieg: 800 m
Abstieg: 800 m

Oggi il Devero mi ha fatto molteplici regali:
mi ha regalato una giornata magnifica, con il cielo di gennaio e le temperature di luglio, senza vento;
mi ha investito di una bellezza talmente esplodente quasi da essere dolorosa;
mi ha concesso la salita al monte Croce, la mia duecentesima cima, contando solamente le prime!
Ben poco è durata l'aria frizzante, il tempo di attraversare la piana in direzione Canton; appena ho cominciato a salire la sinistra orografica del torrente dopo l'alpe Campello, ho dovuto liberrami del superfluo e progredire in maglietta.
La salita ai piani della Rossa è sempre faticosa ma su sentiero senza difficoltà, nemmeno dove, per un breve tratto umido ci sono delle catene. Poco prima del ricovero dei piani, ad un grande masso, con un po' di attenzione si individua una traccia a sinistra che punta a risalire la morena. E' questa anche la via della traversata dei camosci (segnavia 44) che ad un bivio bisogna lasciare sulla sinistra per risalire a destra. Poichè tal traccia è poco visibile, mi sono infilato sulla via dei camosci che presto si perde tra grandi blocchi e ho così dovuto impegnarmi in un quarto d'ora di sacro ravanage con passaggi di I bagnato per ricollegarmi alla retta via.
Giunto alla ormai inesistente alpe della Rossa dove si passa sotto un caratteristico masso con croce, ho deviato a sinistra seguendo qualche ometto ma presto la via si è fatta inesistente. Ho allora risalito verso l'evidente monte Croce disegnando una personale diagonale sul pendio che mi ha condotto alla sospirata meta, raggiunta in un paio d'ore.
Vista sulla Rossa, sul Cervandone  e sulla sottostante piana di Devero indimenticabile. Spero che le foto rendano l'idea.
Dopo un'amena permanenza in cima, ho intrappreso la via di discesa mantenendomi ora il più possibile sulla larga cresta e sono così tornato all'alpe della Rossa prima e agli omonimi piani poi, questa volta senza sbagliar strada.
A metà discesa verso Devero, ho girato a sinistra in prossimità di una indicazione su un masso, avendo come prossima meta la località Crampiolo. Il sentiero compie un eccezionale traverso nel bosco colorato d'autunno, mantenendosi alto sul Vallaro.
Non mi sono lasciato sfuggire la deviazione al lago delle Streghe, dove il foliage si specchia nelle sue acque cristalline, quindi ho raggiunto Crampiolo e da lì sono tornato al  Devero per la stradina estiva.
Ancora qualche sguardo all'incredibile scenario della Piana e via all'auto che mi attende, pagante, al parcheggio da quasi cinque ore.
Tempi comprensivi di una mezz'ora di pause totali; dislivello comprensivo della deviazione a Crampiolo.
Sviluppo: 12 km circa; SE: 20 km circa.

Tourengänger: rochi


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Kommentare (4)


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jkuks hat gesagt:
Gesendet am 13. Oktober 2017 um 20:48
Anche noi, l'altro giorno al Topera... giornate incredibili... non vorresti più tornare a casa...
ciao

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2017 um 20:56
Finchè dura.
Ciao!!!
R.

tignoelino hat gesagt: RE:
Gesendet am 13. Oktober 2017 um 22:22
e non sei passato a trovarmi, nemmeno oggi, guarda che il vino è buono!!

rochi hat gesagt: RE:
Gesendet am 14. Oktober 2017 um 07:58
Non ho dubbi, penso tra l'atro sia il raro Prunent.
Transitando dalle tue parti ti ho anche pensato ma è un periodo che vado in montagna con il cronometro, visti gli altri impegni.
Ciao!!!
R.


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