Escursione veloce in Valle Antigorio

Avendo libero solo il pomeriggio, parto a camminare che sono già le 15.00. Opto per percorrere il sentiero che da Foppiano sale verso il monte Cistella, puntando a raggiungere la Croce dei Meri, posta a quota 2180m.
Risalgo il primo tratto di strada asfaltata in direzione dell'alpe Voma. Dopo un paio di tornanti il sentiero diventa in terra battuta e sassi e prosegue con docili pendenze fino all'alpe (25').
Da qui continuo a seguire le indicazioni per il monte Cistella. Il sentiero si è fatto più stretto e si inerpica con buone pendenze nel bel bosco di abeti e larici. In breve tempo raggiungo anche i 1503m dell'Alpe Prepiana Sopra (40'). Faccio una breve sosta per bere, quindi riparto subito, seguendo sempre il sentiero G11.
Il sentiero prosegue sempre ripido fino a raggiungere la vecchia alpe abbandonata di Gaiola (1h05'). Poco sopra l'alpe incontro una fontana dove è possibile fare scorta d'acqua bella fredda. Evito di proseguire dritto in direzione dell'alpe Deccia e svolto, invece, a sinistra continuando a seguire le indicazioni per il Cistella.
Il sentiero continua a salire nel bosco, a tratti ora più rado. La mia ipotetica metà appare ora più vicina e la croce è ben visibile. Raggiunta quota 1800 circa, il sentiero si spiana e compie un lungo traverso che attraversa un torrente in secca. Ora il sentiero si fa più ripido e, in breve tempo sono sotto alla base della bastionata rocciosa della Croce dei Meri e della Testa d'Orso. (1h40') 
Memore di alcune recensioni lette, so che, a questo punto, per raggiungere la croce dovrei abbandonare il sentiero per il Cistella e risalire lungo il ripido pendio erboso in mezzo alla Croce dei Meri e alla Testa d'Orso. fino a raggiungere la cresta.
Le due relazioni che avevo letto a riguardo parlavano di un pendio ripido, con erba alta, rocce qua e là e piccoli arbusti, ed entrambe erano concordanti nel reputarlo difficile da percorrere. Non posso che confermare. L'assenza di una qualsivoglia traccia di sentiero e l'erba alta rendono l'impresa assai ardua. Nulla di impossibile, ma è sicuramente un'operazione che porterebbe via parecchio tempo per trovare la strada buona per salire. Siccome sono già quasi le 17:00 e il sole sta iniziando a scendere dietro le montagne, decido di desistere dal tentativo e mi fermo a quota 1991m. Poco più in alto noto un camoscio che mi fissa come per dire "Povero umano... Tu e le tue due misere gambe motrici!" Non potendo che dargli ragione, lo ammiro per un po, quindi comincio la discesa lungo lo stesso percorso.
Scendo senza fretta e in circa 1h30' sono di nuovo alla macchina.

CONCLUSIONI: gita breve e semplice che regala ottimi scorsi sul Monte Cistella e sulla Valle Antigorio. Lungo il percorso sono presenti più fonti d'acqua, la qual cosa permette di poter partire leggeri senza troppe scorte appresso. Il pendio erboso che porta alla cresta della Croce dei Meri è poco praticabile e richiede un po di tempo per essere percorso a tentoni. Immagino che l'eventuale discesa richiederebbe anche più tempo. Dal punto in cui ho abbandonato il sentiero, si poteva proseguire dritto fino a raggiungere la vetta del monte Cistella.

Marco.