Due fantastici giorni tra Cristallina e Basodino

Folto gruppetto di amici, i soliti verrebbe da dire, che vogliono passare una 2 giorni di sci, montagna e allegria.
Il programma è impegnativo: partenza da All'Acqua, pernottamento alla capanna Cristallina, come cime il Cristallina e il Basodino, con rientro a All'Acqua.

Salendo verso il Poncione di Valpiana un gruppetto si disperde, hanno voglia di fare canali, beata gioventù ;-)
Noi proseguiamo verso il Passo della Cima di Lago che non raggiungiamo, deviamo per una variante e saliamo direttamente alla Cima di Lago. Panorama superlativo! Discesa verso il pianoro sottostante la capanna su ottimo sulz. Ripelliamo e ci dirigiamo verso il Cristallina. Una ripida salita finale ci porta al deposito sci, dove, con i classici "3 salti" raggiungiamo la vetta. Una prima per me, finalmente. Il panorama spazia verso il Basodino che ci aspetta domani, verso il Naret e la foschia più a sud, tutti i giganti della Val Bedretto, Oberland Bernese e verso i Grigioni. Scendiamo in capanna, ci rifocilliamo e, quando finalmente si accende, fresiamo un pò la terrazza.
Domenica partenza notturna con discesa impegnativa verso Robiei. 750 m di discesa su neve dura, mai gelata, numerose valanghe, traversi impegnativi, il tutto per la maggior parte alla luce della frontale. Raggiunto Robiei pelliamo e comincia la lunghissima, quasi noiosa, infinita salita verso il Basodino. Il primo scalino per Randinascia con coltelli, neve molto dura, poi tranquilli. Il mio ritmo diminuisce sempre di più, le energie se ne vanno, pago la giornata precedente. Decido a malincuore di fermarmi poco prima del deposito sci, complice la mia lentezza e la ressa che scorgo sulla crestina finale. Un'oretta seduto sul ghiacciaio, a riposare e riprendere energie, la strada verso casa è ancora lunghissima, con 2 ripellate e tanta discesa su neve impegnativa. Ripartiti in gruppo la sorpresa: sul ghiacciaio del Kastelhorn la neve non è affatto male, ci si diverte e si viene ripagati dallo sforzo. Poi una lenta agonia tra caldo e fatica verso la Bocchetta di Val Maggia, una breve discesa, la risalita e il lungo piano verso il Passo San Giacomo. Sono ormai le 14, chissà come sarà marcia la neve... e invece si salva, una quasi piacevole fanghiglia di 5-10 cm perfettamente sciabile. In breve siamo a All'Acqua dove ci attendono litri di panache !!!

Grandi fatiche, lunghi percorsi. Solamente domenica quasi 26 km sci ai piedi, grandi dislivelli. Ampiamente ripagati dai panorami. Da rifare, magari non settimana prossima, lasciamo sfumare il ricordo della fatica ;-)