Pizzo Bandiera da Devero
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La voglia di calzare gli sci è tanta, quest'anno fino ad ora ho fatto solamente un’uscita, quindi mi gioco un giorno di ferie, destinazione Pizzo Bandiera in compagnia di Fulvio. Giunti in Devero la compagnia aumenta diventiamo tre, si è aggregato un noiosissimo cane senza invito da parte nostra, che ci seguirà fino alla cima.
Finalmente le temperature si sono alzate alla partenza ci sono -4° ma appena siamo sulla piana ci accoglie un gradito sole con assenza di nuvole che aiuta il morale.
Nel canale sotto i Piani della Rossa dobbiamo togliere gli sci per un brevissimo tratto dove l'erba ha preso il posto della neve in compenso la parte alta solitamente ghiacciatissima si sta ammorbidendo e questo ci permette una comoda salita.
Dopo aver lasciato i Piani della Rossa ci spostiamo in direzione ovest e saliamo la prima parte di canale morenico su bella traccia, a metà salita ci accoglie un moderato ma gelido vento con provenienza Cervandone. Siamo al limite della sopportazione con il meticcio che ci ostacola la progressione e continua ad abbaiare creando un effetto eco con le rocce circostanti. Fortunatamente i prossimità della cima il vento cessa, il mio compagno di escursione sale deciso ha un ottimo allenamento, io arranco, la stanchezza si fa sentire ma la cima è vicina, non può sfuggirmi.
In discesa la prima parte con neve recente ci permette di inanellare delle belle serpentine, poi man mano che perdiamo quota la neve peggiora diventando crosta non portante, ci impegniamo a fondo con numeri da circo per rimanere in piedi ma l'insidia maggiore rimane il maledetto cane che ci taglia la strada, ci rincorre e ovviamente continua ad abbaiare, da quando è iniziata la discesa non ha ancora smesso, fortuna sua siamo amanti degli animali...
Il canale finale è "cotto" al punto giusto questo ci permette una goduriosa discesa fino a Devero, meritano invece la nostra attenzione i vistosi buchi che si stanno creando dove scorre il torrente non sarebbe simpatico finirci dentro.
Giornata stupenda, a parte il cane…
Dati gps: Sviluppo planimetrico a/r 12,9 Km dislivello 1200 m.
Finalmente le temperature si sono alzate alla partenza ci sono -4° ma appena siamo sulla piana ci accoglie un gradito sole con assenza di nuvole che aiuta il morale.
Nel canale sotto i Piani della Rossa dobbiamo togliere gli sci per un brevissimo tratto dove l'erba ha preso il posto della neve in compenso la parte alta solitamente ghiacciatissima si sta ammorbidendo e questo ci permette una comoda salita.
Dopo aver lasciato i Piani della Rossa ci spostiamo in direzione ovest e saliamo la prima parte di canale morenico su bella traccia, a metà salita ci accoglie un moderato ma gelido vento con provenienza Cervandone. Siamo al limite della sopportazione con il meticcio che ci ostacola la progressione e continua ad abbaiare creando un effetto eco con le rocce circostanti. Fortunatamente i prossimità della cima il vento cessa, il mio compagno di escursione sale deciso ha un ottimo allenamento, io arranco, la stanchezza si fa sentire ma la cima è vicina, non può sfuggirmi.
In discesa la prima parte con neve recente ci permette di inanellare delle belle serpentine, poi man mano che perdiamo quota la neve peggiora diventando crosta non portante, ci impegniamo a fondo con numeri da circo per rimanere in piedi ma l'insidia maggiore rimane il maledetto cane che ci taglia la strada, ci rincorre e ovviamente continua ad abbaiare, da quando è iniziata la discesa non ha ancora smesso, fortuna sua siamo amanti degli animali...
Il canale finale è "cotto" al punto giusto questo ci permette una goduriosa discesa fino a Devero, meritano invece la nostra attenzione i vistosi buchi che si stanno creando dove scorre il torrente non sarebbe simpatico finirci dentro.
Giornata stupenda, a parte il cane…
Dati gps: Sviluppo planimetrico a/r 12,9 Km dislivello 1200 m.
Tourengänger:
adrimiglio

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