Punta di Larescia o Cima di Gorda (m 2195)
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La Punta di Larescia – o Cima di Gorda – (m 2195) è una facile escursione fattibile sia con le ciaspole che con gli sci, fattibile in quasi qualsiasi condizione. La cima, piuttosto anonima, è un bel balcone sulla Valle di Blenio e sulle cime che coronano il Passo del Lucomagno; splendida anche la vista sull’Adula (Rheinwaldhorn).
L’escursione illustrata propone, nella parte alta, un anello che, sul percorso di discesa, passa dalla Capanna Gorda (m 1800).
LOCALITA' DI PARTENZA. Pianezza di Larescia (Olivone) – piazzola di sosta lungo la strada per il passo del Lucomagno (m 1144).
DIFFICOLTÀ. Fino a Pian Cassinella il percorso è di difficoltà elementare e privo di pericoli. Da qui fino alla vetta non c’è un sentiero da seguire e si prosegue tra dossi e vallette; comunque la difficoltà resta bassa (MR/WT2).
QUOTA MASSIMA: m 2195, in vetta alla Punta di Larescia.
QUOTA MINIMA: m 1128, a Pianezza all’inizio della strada forestale.
SVILUPPO: km 14,20.
TEMPO DI SALITA: 3h 10’.
TEMPO DI DISCESA: 2h 15’.
NOTE SUL PERCORSO. Dalla strada per il Passo del Lucumagno, in corrispondenza di Pianezza di Larescia (m 1128), si imbocca la strada forestale che sale dolcemente tra prati e poi boschi. Seguendo la strada, e con qualche taglio per il bosco, si raggiunge il borgo Tecc Büsc (m 1370). Si abbandona la strada e si prosegue su sentiero, e poi nuovamente lungo la strada che porta all’Alpe Gorda, fino a giungere alle baite di Pian Cassinella (m 1738). A questo punto si abbandona la strada e si prende a salire in direzione nord-ovest per valletta che si innalza verso la Punta di Larescia. Come già detto, non vi è una traccia e neppure segnavia; si prosegue su terreno libero tra dossi e valette fino a raggiungere una serie di rilievi che ci danno l’illusione della cima. Perdendo leggermente quota si aggira la testata di una piccola valletta e si prende a risalire un dosso. In breve si scorge la croce e il bivacco della vetta.
Dalla Punta di Larescia si prosegue in direzione ovest lungo la cresta, seguendo il sentiero segnalato con bandierine di vernice (bianco/rosso) che sale dall’Alpe Gorda per una decina di minuti. Giunti ad una palina segnaletica, si abbandona il sentiero di cresta svoltando a sinistra (direzione sud-est) e scendendo qusi in linea retta per il pendio si raggiunge la Capanna Gorda (m 1800) nei pressi dell’omonima all’Alpe (circa 45 minuti dalla vetta). Da qi si imbocca la stradina di sinistra che ci riporta a Pian Cassinella. Da questo punto si percorre a ritroso la traccia di salita, con qualche scorciatoia, e in circa 1h e 20’ si ritorna a Pianezza.
METEO. Sereno; assenza di vento; temperatura mite. Insomma, una magnifica giornata.
NEVE. Scarsa, in particolare lungo la traccia di salita dopo Pian Cassinella. Più abbondante sul versante
verso l’Alpe di Gorda. Le ciaspole le abbiamo calzate a Tecc Büsc.
COMPAGNI:Susanne.
L’escursione illustrata propone, nella parte alta, un anello che, sul percorso di discesa, passa dalla Capanna Gorda (m 1800).
LOCALITA' DI PARTENZA. Pianezza di Larescia (Olivone) – piazzola di sosta lungo la strada per il passo del Lucomagno (m 1144).
DIFFICOLTÀ. Fino a Pian Cassinella il percorso è di difficoltà elementare e privo di pericoli. Da qui fino alla vetta non c’è un sentiero da seguire e si prosegue tra dossi e vallette; comunque la difficoltà resta bassa (MR/WT2).
QUOTA MASSIMA: m 2195, in vetta alla Punta di Larescia.
QUOTA MINIMA: m 1128, a Pianezza all’inizio della strada forestale.
SVILUPPO: km 14,20.
TEMPO DI SALITA: 3h 10’.
TEMPO DI DISCESA: 2h 15’.
NOTE SUL PERCORSO. Dalla strada per il Passo del Lucumagno, in corrispondenza di Pianezza di Larescia (m 1128), si imbocca la strada forestale che sale dolcemente tra prati e poi boschi. Seguendo la strada, e con qualche taglio per il bosco, si raggiunge il borgo Tecc Büsc (m 1370). Si abbandona la strada e si prosegue su sentiero, e poi nuovamente lungo la strada che porta all’Alpe Gorda, fino a giungere alle baite di Pian Cassinella (m 1738). A questo punto si abbandona la strada e si prende a salire in direzione nord-ovest per valletta che si innalza verso la Punta di Larescia. Come già detto, non vi è una traccia e neppure segnavia; si prosegue su terreno libero tra dossi e valette fino a raggiungere una serie di rilievi che ci danno l’illusione della cima. Perdendo leggermente quota si aggira la testata di una piccola valletta e si prende a risalire un dosso. In breve si scorge la croce e il bivacco della vetta.
Dalla Punta di Larescia si prosegue in direzione ovest lungo la cresta, seguendo il sentiero segnalato con bandierine di vernice (bianco/rosso) che sale dall’Alpe Gorda per una decina di minuti. Giunti ad una palina segnaletica, si abbandona il sentiero di cresta svoltando a sinistra (direzione sud-est) e scendendo qusi in linea retta per il pendio si raggiunge la Capanna Gorda (m 1800) nei pressi dell’omonima all’Alpe (circa 45 minuti dalla vetta). Da qi si imbocca la stradina di sinistra che ci riporta a Pian Cassinella. Da questo punto si percorre a ritroso la traccia di salita, con qualche scorciatoia, e in circa 1h e 20’ si ritorna a Pianezza.
METEO. Sereno; assenza di vento; temperatura mite. Insomma, una magnifica giornata.
NEVE. Scarsa, in particolare lungo la traccia di salita dopo Pian Cassinella. Più abbondante sul versante
verso l’Alpe di Gorda. Le ciaspole le abbiamo calzate a Tecc Büsc.
COMPAGNI:Susanne.
Tourengänger:
Alberto C.

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