Bocchetta di Budria ... quasi
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Oggi giretto esplorativo in Val Brembana con Oscar & Co., per provare a salire una cima "secondaria".
Partiamo dal parcheggio nei pressi della Madonna delle Nevi, dove la strada è chiusa e percorribile sci ai piedi. Arriviamo al 5° tornante e ci dirigiamo verso il Rifugio Balicco, preceduti da un gruppetto che gentilmente ci batte la traccia.
Superato il rifugio, attraversiamo la piana e iniziamo la ripida salita verso la Bocchetta di Val Budria. Intanto vediamo che il gruppo davanti a noi, arrivati sotto ad un roccione, cambiano assetto e scendono. Dopo essermi messo d'accordo con Oscar per il "punto di ritrovo", visto che lui non avrebbe completato tutto il giro, raggiungo i miei altri soci di gita sotto il roccione.
Gli ultimi metri per arrivare alla Bocchetta sembrano belli carichi di neve e potenzialmente pericolosi. Non sono completamente convinto e provo a fare ancora qualche metro sci in spalla per non tagliare il pendio. Paolo prova a seguirmi. Si sprofonda parecchio e abbiamo fatto solo pochi metri.
Il socio è titubante nel proseguire, io non del tutto ma la decisione di tornare, in questi casi, va presa di comune accordo ... anche perchè nel caso proseguissi e dovesse poi succedere qualcosa, la valanga coinvolgerebbe anche gli altri che sono proprio sotto. Quindi, niente da fare, si torna indietro.
Ci godiamo la bella sciata e poi, più in basso, ripelliamo per circa 150 metri per sciare ancora un pendio con buona neve. Visto che è presto ne approfittiamo per evitare il traffico della valle e goderci un gran panino in un locale di Zogno.
Partiamo dal parcheggio nei pressi della Madonna delle Nevi, dove la strada è chiusa e percorribile sci ai piedi. Arriviamo al 5° tornante e ci dirigiamo verso il Rifugio Balicco, preceduti da un gruppetto che gentilmente ci batte la traccia.
Superato il rifugio, attraversiamo la piana e iniziamo la ripida salita verso la Bocchetta di Val Budria. Intanto vediamo che il gruppo davanti a noi, arrivati sotto ad un roccione, cambiano assetto e scendono. Dopo essermi messo d'accordo con Oscar per il "punto di ritrovo", visto che lui non avrebbe completato tutto il giro, raggiungo i miei altri soci di gita sotto il roccione.
Gli ultimi metri per arrivare alla Bocchetta sembrano belli carichi di neve e potenzialmente pericolosi. Non sono completamente convinto e provo a fare ancora qualche metro sci in spalla per non tagliare il pendio. Paolo prova a seguirmi. Si sprofonda parecchio e abbiamo fatto solo pochi metri.
Il socio è titubante nel proseguire, io non del tutto ma la decisione di tornare, in questi casi, va presa di comune accordo ... anche perchè nel caso proseguissi e dovesse poi succedere qualcosa, la valanga coinvolgerebbe anche gli altri che sono proprio sotto. Quindi, niente da fare, si torna indietro.
Ci godiamo la bella sciata e poi, più in basso, ripelliamo per circa 150 metri per sciare ancora un pendio con buona neve. Visto che è presto ne approfittiamo per evitare il traffico della valle e goderci un gran panino in un locale di Zogno.
Tourengänger:
Andrea!

Communities: Hikr in italiano, Skitouren
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Kommentare (4)