Monte Pravello ... Orsa e Sant'Elia da Cantello
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Dopo la bella giornata passata ieri a Laveno con tanti amici Hikriniani l’idea per oggi sarebbe stata quella di fare un bel giro salendo al San Giorgio per salutare gli amici moschettieri che hanno pernottato nello spartano rifugio di vetta per festeggiare il Natale del loro gruppo.
Punto di partenza del giro l'abitato di Ligurno frazione di Cantello ( e li è stato il primo errore ) passare il valico di Gaggiolo entrare nel Mendrisiotto ad Arzo e Meride per poi risalire anche al Monte Pravello e al Monte Orsa e quindi tornare da Viggiù, la giornata però iniziata insolitamente ( o almeno per me ) alle 10 si mette subito male in quanto c’è chiusa ( solo oggi ) per lavori la strada che porta a Gaggiolo e non mi fanno passare neppure a piedi e così scendo alla Madonna dei Campi e da lì prendo la strada inizialmente asfaltata e poi sterrata decisamente freddina essendo quasi tutta all’ombra che porta verso Viggiù decidendo casomai di fare il giro al contrario.
Torno finalmente sull’asfalto e al sole passando il bellissimo nucleo dell’Hotel a 4 stelle delle Pinete ma anziché proseguire sulla provinciale verso Viggiù vengo incuriosito da un segno del sentiero confinale e così per evitare lo smog mi infilo nella via delle pinete che inizialmente scende e ad un certo punto mi ritrovo mio malgrado inghiottito dalla morsa del pantano formatosi nel cantiere di costruzione della ferrovia Arcisate - Stabio dopodiché una volta uscito dal fango mi ritrovo sulla stradella della Bevera a costeggiare delle scuderie di cavalli e infine contentissimo di ritrovare finalmente l’asfalto spunto al bivio che a sinistra porta ad Arcisate e a destra verso il bel laghetto della pesca sportiva di Verdelago e quindi a Viggiù … tantissimo tempo perso per ritrovarmi alla periferia di Viggiù a vista d'occhio dal punto in cui avevo purtroppo deviato più di un ora prima !
Risalgo quindi fino al centro di Viggiù e da lì seguo le indicazioni per il Monte Orsa, non dovrei aver più problemi perché in discesa questo sentiero l'ho già percorso in passato e invece anziché salire verso l'Orsa mi ritrovo a percorrere nel bosco tutto il costone tra l'Orsa e il Pravello e pur tentando qualche deviazione diretta verso l'alto poi abortita per la fine del sentiero e perché bisognava arrampicarsi su roccia devo arrendermi e proseguire per il sentiero più evidente che alle 13.15 mi porta in cima al Monte Pravello e Poncione d'Arzo.
Giunti a quest’ora di scendere a Crocifisso o Serpiano per poi risalire al San Giorgio non se ne parla anche perché arriverei su ben dopo le 15 e probabilmente non troverei più nessuno degli amici da salutare, quindi breve pausa pranzo al Pravello e una mezzoretta dopo riprendo il cammino scendendo ai camminamenti della linea Cadorna, passaggio in galleria e risalita del Monte Orsa dopodiché discesa al Monte Sant’Elia passaggio per il brulicante centro di Viggiù e infine ritorno per lo stradone in parte sterrato in parte asfaltato fatto al mattino e che spunta alla Madonna dei Campi e alle sono di nuovo a Cantello.
Qualcuno di voi si chiederà perché sono partito proprio da Cantello … ebbene l’idea era di intitolare il report … “ da San Giorgio al San Giorgio “ e così mi sono andato a cercare sulla cartina una chiesa dedicata al santo in questione trovandola a Cantello in località Ligurno … poi però le cose si sa che non sempre purtroppo vanno come uno se le immagina ….
Giorgio
Escursione odierna : Km. 31
NB ... Tempi indicati soste escluse
Punto di partenza del giro l'abitato di Ligurno frazione di Cantello ( e li è stato il primo errore ) passare il valico di Gaggiolo entrare nel Mendrisiotto ad Arzo e Meride per poi risalire anche al Monte Pravello e al Monte Orsa e quindi tornare da Viggiù, la giornata però iniziata insolitamente ( o almeno per me ) alle 10 si mette subito male in quanto c’è chiusa ( solo oggi ) per lavori la strada che porta a Gaggiolo e non mi fanno passare neppure a piedi e così scendo alla Madonna dei Campi e da lì prendo la strada inizialmente asfaltata e poi sterrata decisamente freddina essendo quasi tutta all’ombra che porta verso Viggiù decidendo casomai di fare il giro al contrario.
Torno finalmente sull’asfalto e al sole passando il bellissimo nucleo dell’Hotel a 4 stelle delle Pinete ma anziché proseguire sulla provinciale verso Viggiù vengo incuriosito da un segno del sentiero confinale e così per evitare lo smog mi infilo nella via delle pinete che inizialmente scende e ad un certo punto mi ritrovo mio malgrado inghiottito dalla morsa del pantano formatosi nel cantiere di costruzione della ferrovia Arcisate - Stabio dopodiché una volta uscito dal fango mi ritrovo sulla stradella della Bevera a costeggiare delle scuderie di cavalli e infine contentissimo di ritrovare finalmente l’asfalto spunto al bivio che a sinistra porta ad Arcisate e a destra verso il bel laghetto della pesca sportiva di Verdelago e quindi a Viggiù … tantissimo tempo perso per ritrovarmi alla periferia di Viggiù a vista d'occhio dal punto in cui avevo purtroppo deviato più di un ora prima !
Risalgo quindi fino al centro di Viggiù e da lì seguo le indicazioni per il Monte Orsa, non dovrei aver più problemi perché in discesa questo sentiero l'ho già percorso in passato e invece anziché salire verso l'Orsa mi ritrovo a percorrere nel bosco tutto il costone tra l'Orsa e il Pravello e pur tentando qualche deviazione diretta verso l'alto poi abortita per la fine del sentiero e perché bisognava arrampicarsi su roccia devo arrendermi e proseguire per il sentiero più evidente che alle 13.15 mi porta in cima al Monte Pravello e Poncione d'Arzo.
Giunti a quest’ora di scendere a Crocifisso o Serpiano per poi risalire al San Giorgio non se ne parla anche perché arriverei su ben dopo le 15 e probabilmente non troverei più nessuno degli amici da salutare, quindi breve pausa pranzo al Pravello e una mezzoretta dopo riprendo il cammino scendendo ai camminamenti della linea Cadorna, passaggio in galleria e risalita del Monte Orsa dopodiché discesa al Monte Sant’Elia passaggio per il brulicante centro di Viggiù e infine ritorno per lo stradone in parte sterrato in parte asfaltato fatto al mattino e che spunta alla Madonna dei Campi e alle sono di nuovo a Cantello.
Qualcuno di voi si chiederà perché sono partito proprio da Cantello … ebbene l’idea era di intitolare il report … “ da San Giorgio al San Giorgio “ e così mi sono andato a cercare sulla cartina una chiesa dedicata al santo in questione trovandola a Cantello in località Ligurno … poi però le cose si sa che non sempre purtroppo vanno come uno se le immagina ….
Giorgio
Escursione odierna : Km. 31
NB ... Tempi indicati soste escluse
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GIBI

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