Fil de Stabi (2801 m)
|
||||||||||||||
![]() |
![]() |
Dopo il forfait di settimana scorsa a 10 metri dalla vetta, oggi voglio andare sul sicuro. Ma sul sicuro proprio! Quindi mi scelgo una vetta a prova di bomba, che potrebbe fare anche un bambino, ma comunque con un panorama che si preannuncia molto interessante! Il Fil de Stabi, in realtà, è la cresta NW del Piz de Mucia e la mia meta non è altro che il suo punto più alto, a 2801 m. Una vetta secondaria, insomma, come piacciono a me. Ed una sola relazione, di chi se non siso?
Parto un po’ tardi da San Bernardino, il sole è già sorto e le prime luci del mattino illuminano la valle con un colore caldo, particolare… Uno sguardo verso il Piz de Mucia su cui avevo messo gli occhi, ma avevo paura degli ultimi metri di cresta… Seguo la strada del passo fino alla Ca de Mucia, dove l’abbandono e mi dirigo verso W. I primi ostacoli della giornata sono i torrenti ghiacciati: a questa quota (1900 m) non c’è ancora la neve, ma non posso far altro che ramponarmi per un guado di pochi metri! Già che ci sono, proseguo ramponato e già che ho su i ramponi prendo una via lungo la linea di massima pendenza. La neve è poca ma assolutamente perfetta: i ramponi fanno presa senza sprofondare di un centimetro, spettacolo! Così posso proseguire per un bel pezzo, finché incomincio a sprofondare quasi ad ogni passo, ed allora passo alle ciaspole. Tranne quel pezzo un po’ ripido, il resto della salita è alquanto “pianeggiante” e la progressione avviene in una immensa distesa di bianco, senza una via preferenziale. Alla mia destra, la cresta Piz Moesola-Zapporthorn, in cui rimango senza fiato a rivedere il canale del Breitstock che ho fatto nel 2012. Allora ero molto più forte come alpinista! La mia cima è davanti a me, lì da qualche parte… Potrei, semplicemente, andare al Pass de Mucia e da lì salire in cima, ma un minimo di brio voglio prendermelo, e tiro dritto lungo il versante NE, con le ciaspole fino in cima. È fatta, la cima è qui! Il versante della Val Calanca è ripidissimo, da brividi! Un po’ di foto su una zona (l’alta Val Calanca) a me completamente sconosciuta e lo sguardo si perde in lontananza su catene di monti che si sovrappongono le une alle altre.
È ora di scendere. Non è tardi, ma me la prendo con comodo, nella discesa, e alla fine è stato meglio così… lungo la strada il sole va via e viene su il freddo.
Una bella giornata, solitaria come al solito, in un ambiente che ancora non conosco abbastanza. Alla prossima!

Kommentare (5)