Manico del Lume 801 m - Taversata Rapallo-Recco
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Questa volta nessun problema a trovare posteggio alla stazione di Recco e fatti i biglietti prendiamo il treno per Rapallo (macchinetta che accetta solo il Bancomat, no contanti). Sosta colazione in un bel bar/panificio/pasticceria dove ne approfittiamo per fare il pieno di quelle cosine buone che fanno in Liguria!
Il giro ricalca quello fatto qualche anno fa con la variante di salita al Monte Rosa (http://www.hikr.org/tour/post60299.html)
Si devono seguire le cappelle dietro il Santuario di Montallegro. Si sale a uno spiazzo nel bosco, “cima”, quindi, per non tornare indietro, è possibile prendere una traccia sul versante opposto che raggiunge un sentierino a mezza costa. Andando a sx si torna velocemente sul sentiero per il Monte Pegge.
Passiamo quindi il Monte Pegge (bivacco) e raggiungiamo il Manico del Lume. Ci sembra siano state aggiunte delle catene che aiutano a scendere le placche, non ricordiamo che ci fossero una volta, però…di certo molte catene sono state sostituite.
Sul mare si stanno addensando grossi e neri nuvoloni. Cerchiamo di scendere velocemente dal Manico del Lume, già il sentiero è parecchio scivoloso di suo, dovesse incominciare anche a piovere non sarebbe il massimo…
Le prime gocce d’acqua ci prendono al P.so del Gallo. Saliamo quindi al Santuario di Caravaggio dove sappiamo esserci un riparo per fare sosta e poter così mangiare qualcosa.
Ripartiamo sotto una bella pioggerella che smette appena imbocchiamo la dorsale di discesa a Recco, dandoci così il tempo di asciugare giacche e copri zaino.
Un’altra cosa che abbiamo notato è che, dopo il Manico del Lume, questi siamo sicuri che non ci fossero prima, sono stati messi i segnavia del Parco di Portofino. Dei paletti bianchi e verdi, con le indicazioni dei sentieri e della località in cui ci si trova. In alcuni è riportato anche il tempo di percorrenza per raggiungere il luogo menzionato.
Alla fine la trasferta è andata ottimamente, solo una mezz’oretta d’acqua domenica pomeriggio, per cui…
Il T3 è per la discesa attrezzata dal Manico del Lume che se fatta con fango e bagnata è da percorrere con molta attenzione come anche il tratto dal Monte Pegge al P.so del Gallo dove il sentiero si restringe e anche qui, se bagnato, è da fare con molta attenzione.
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