Nepali Highway (Sidelenhütte 2708m-Alber-Heim Hütte 2541m)
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Oggi in giro da sola!
Decido di lasciare la macchina al Passo del Furka (2429 m). Purtroppo, probabilmente per l'avvicinarsi dell'inverno,hanno tolto i cartelli che indicano i sentieri! Quindi un occhio alla cartina e prendo il sentiero di destra salendo in direzione Furkastock ,taglio a destra sotto il cavo della funicolare , sempre non perdendo di vista il sentiero che sale dall'agglomerato di una dozzina di baracche del Refuge Furka ( di fronte all'ormai in dissuso Furkablick Hotel). Mi trovo la via da sola!
Cielo sereno e splendido panorama grazie anche alla neve che però non mi ha creato problemi. Avrei avuto pure i ramponi nello zaino ma non mi sono serviti, ho dovuto solo prestare un po' più attenzione del normale.
Raggiungo e attraverso il Sidelenbach e da qui mi congiungo con il sentiero ufficiale che conduce alla Sidelenhütte (chiusa dal 23.10). La raggiungo in due ore da quando sono partita Breve pausa per le foto e poi riprendo il sentiero, se fossi stata in compagnia avrei voluto proseguire per Untere Bielenlücke, ma da sola decido di seguire il sentiero bianco e blu , un breve tratto ha corde fisse ma non è assolutamente esposto. La neve è scomparsa cedendo il posto a colori autunnali e rocce. Non avrei mai creduto che l'avrei rivista ed invece come per magia eccomi di nuovo in un paesaggio quasi invernale, di fronte a me la lingua del Tiefengletscher. Non passa neanche inosservata la roccia con la scritta Nepali Hihway, dalle cui prossimità scendo tenendo la sinistra seguendo il sentiero che permette di arrivare fino all'estremità della lingua del ghiacciaio. Si cammina in piano e si inizia ad intravedere in lontananza adagiata su un dosso roccioso l' Albert Heim Hütte che raggiungo in due ore senza difficoltà. Avevo letto che era aperta ma le persiane sono chiuse e non c'è anima viva in giro, provo ad aprire la porta …. è aperta. Anche se il rifugio non è custodito sarebbe possibile trascorrervi la notte, pagando il dovuto e compilando il registro. Faccio una pausa e sgranocchio qualcosa decidendo cosa fare. Mi sarebbe piaciuto salire al Auf den Stöck ma non ho voglia di salire e poi di tornare indietro, quindi decido di scendere seguendo i cartelli per Realp e Lochberg. Oltrepasso il bivio per il Lochberglücke continuando a scendere, al prossimo bivio invece salgo seguendo il sentiero Ursener Hohenweg. In un ora e 45 minuti arrivo all'albergo Tiefenbach , faccio appena in tempo a togliermi lo zaino che sento il rumore di una macchina che sta per arrivare, preparo il mio pollice in direzione Furka e spero che nonostante abbia passato i quarant'anni qualche buon'anima mi dia un passaggio. Cavoli il pollice funziona ancora e la prima auto si ferma e mi carica!!!! Ritorno cosi al Furkapass!
Considerazioni:
Ho incontrato solo una persona, che non aveva neppure voglia di scambiare due chiacchiere!!!! Mi sono goduta il silenzio della natura e ho apprezzato tutto. Non ho fatto fatica. Lo rifarei solo in questo periodo quando non è frequentato perché immaginarmi di dover dividere questi bellissimi posti con uno spropositato numero di gente non credo mi piacerebbe!!!!
Decido di lasciare la macchina al Passo del Furka (2429 m). Purtroppo, probabilmente per l'avvicinarsi dell'inverno,hanno tolto i cartelli che indicano i sentieri! Quindi un occhio alla cartina e prendo il sentiero di destra salendo in direzione Furkastock ,taglio a destra sotto il cavo della funicolare , sempre non perdendo di vista il sentiero che sale dall'agglomerato di una dozzina di baracche del Refuge Furka ( di fronte all'ormai in dissuso Furkablick Hotel). Mi trovo la via da sola!
Cielo sereno e splendido panorama grazie anche alla neve che però non mi ha creato problemi. Avrei avuto pure i ramponi nello zaino ma non mi sono serviti, ho dovuto solo prestare un po' più attenzione del normale.
Raggiungo e attraverso il Sidelenbach e da qui mi congiungo con il sentiero ufficiale che conduce alla Sidelenhütte (chiusa dal 23.10). La raggiungo in due ore da quando sono partita Breve pausa per le foto e poi riprendo il sentiero, se fossi stata in compagnia avrei voluto proseguire per Untere Bielenlücke, ma da sola decido di seguire il sentiero bianco e blu , un breve tratto ha corde fisse ma non è assolutamente esposto. La neve è scomparsa cedendo il posto a colori autunnali e rocce. Non avrei mai creduto che l'avrei rivista ed invece come per magia eccomi di nuovo in un paesaggio quasi invernale, di fronte a me la lingua del Tiefengletscher. Non passa neanche inosservata la roccia con la scritta Nepali Hihway, dalle cui prossimità scendo tenendo la sinistra seguendo il sentiero che permette di arrivare fino all'estremità della lingua del ghiacciaio. Si cammina in piano e si inizia ad intravedere in lontananza adagiata su un dosso roccioso l' Albert Heim Hütte che raggiungo in due ore senza difficoltà. Avevo letto che era aperta ma le persiane sono chiuse e non c'è anima viva in giro, provo ad aprire la porta …. è aperta. Anche se il rifugio non è custodito sarebbe possibile trascorrervi la notte, pagando il dovuto e compilando il registro. Faccio una pausa e sgranocchio qualcosa decidendo cosa fare. Mi sarebbe piaciuto salire al Auf den Stöck ma non ho voglia di salire e poi di tornare indietro, quindi decido di scendere seguendo i cartelli per Realp e Lochberg. Oltrepasso il bivio per il Lochberglücke continuando a scendere, al prossimo bivio invece salgo seguendo il sentiero Ursener Hohenweg. In un ora e 45 minuti arrivo all'albergo Tiefenbach , faccio appena in tempo a togliermi lo zaino che sento il rumore di una macchina che sta per arrivare, preparo il mio pollice in direzione Furka e spero che nonostante abbia passato i quarant'anni qualche buon'anima mi dia un passaggio. Cavoli il pollice funziona ancora e la prima auto si ferma e mi carica!!!! Ritorno cosi al Furkapass!
Considerazioni:
Ho incontrato solo una persona, che non aveva neppure voglia di scambiare due chiacchiere!!!! Mi sono goduta il silenzio della natura e ho apprezzato tutto. Non ho fatto fatica. Lo rifarei solo in questo periodo quando non è frequentato perché immaginarmi di dover dividere questi bellissimi posti con uno spropositato numero di gente non credo mi piacerebbe!!!!
Tourengänger:
asus74

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