Massa del Turlo / Giandolino -1959 mt- (da Le Piane di Cervarolo).
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Giunti a Le Piane di Cervarolo 1219 mt lasciamo l'auto: pochi spazi ai bordi della carrozzabile per il posteggio. Appena sotto la chiesetta, individuiamo il segnavia numero 620 per la Massa del Turlo 1959 mt. Valida alternativa, invece, proseguire fino al Rifugio Camosci 1219 mt e, dopo la sbarra che vieta il proseguimento ai veicoli a motore risalire liberamente il prato.
Attraversiamo Le Piane di Cervarolo 1219 mt: armonioso nucleo di case e baite sparse nel verde. Nel mezzo di questa bellissima prateria c'è il Rifugio Cerini (sembrerebbe chiuso). Giungiamo ad un bivio denominato Sella Vaneccio 1297 mt: a sinistra, il sentiero numero 621 scende in Val Sabbiola che è una laterale della Val Mastallone che a sua volta la Val Mastallone è una valle laterale della Valsesia. Rimaniamo sull'evidente sentiero numero 620 per la Massa del Turlo 1959 mt. Entriamo in tratto boschivo misto faggi e betulle. Dopodiché il sentiero traversa totalmente immerso nella fitta vegetazione uscendo allo scoperto sulla dorsale erbosa.
Camminando sull'ampia cresta, si raggiunge in un primo momento la Cima Ventolaro 1620 mt: anonimo motto erboso caratterizzato e rappresentato da qualche cumolo di sassi in pietra ad indicare la vetta. Sempre su evidente percorso e, sempre ben segnalato, si prosegue sulla dorsale aggirando qualche facile roccetta affiorante, raggiungiamo senza complicazione la vetta della montagna meta di oggi: Massa del Turlo 1959 mt. Nebbia, nebbia, nebbia! Peccato! La Massa del Turlo 1959 mt è una cima estremamente panoramica, non oggi ovviamente, non resta che riprovare in futuro. Discesa come la salita!
Mentre scendiamo ripercorrendo il medesimo itinerario di salita, conosciamo sul sentiero Rossella e Matteo che c'invitano al Rifugio Camosci (privato CAI di Varallo), gestito dal loro gruppo ovvero il "Gruppo Camosci". In questa maniera concludiamo la giornata nei migliori dei modi tra ottimi piatti Piemontesi, tra cui la Paniscia Novarese, buon vino, tanta accoglienza e simpatia da parte loro.
NOTE: Sentiero ben segnalato.
Attraversiamo Le Piane di Cervarolo 1219 mt: armonioso nucleo di case e baite sparse nel verde. Nel mezzo di questa bellissima prateria c'è il Rifugio Cerini (sembrerebbe chiuso). Giungiamo ad un bivio denominato Sella Vaneccio 1297 mt: a sinistra, il sentiero numero 621 scende in Val Sabbiola che è una laterale della Val Mastallone che a sua volta la Val Mastallone è una valle laterale della Valsesia. Rimaniamo sull'evidente sentiero numero 620 per la Massa del Turlo 1959 mt. Entriamo in tratto boschivo misto faggi e betulle. Dopodiché il sentiero traversa totalmente immerso nella fitta vegetazione uscendo allo scoperto sulla dorsale erbosa.
Camminando sull'ampia cresta, si raggiunge in un primo momento la Cima Ventolaro 1620 mt: anonimo motto erboso caratterizzato e rappresentato da qualche cumolo di sassi in pietra ad indicare la vetta. Sempre su evidente percorso e, sempre ben segnalato, si prosegue sulla dorsale aggirando qualche facile roccetta affiorante, raggiungiamo senza complicazione la vetta della montagna meta di oggi: Massa del Turlo 1959 mt. Nebbia, nebbia, nebbia! Peccato! La Massa del Turlo 1959 mt è una cima estremamente panoramica, non oggi ovviamente, non resta che riprovare in futuro. Discesa come la salita!
Mentre scendiamo ripercorrendo il medesimo itinerario di salita, conosciamo sul sentiero Rossella e Matteo che c'invitano al Rifugio Camosci (privato CAI di Varallo), gestito dal loro gruppo ovvero il "Gruppo Camosci". In questa maniera concludiamo la giornata nei migliori dei modi tra ottimi piatti Piemontesi, tra cui la Paniscia Novarese, buon vino, tanta accoglienza e simpatia da parte loro.
NOTE: Sentiero ben segnalato.
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