Massa del Turlo,1959 m, Val Sesia.

Dopo 25 anni Maurizio ed io torniamo alla Massa del Turlo.
Era il 21 gennaio 1989, una calda giornata di un inverno con poca neve.
Oggi, primo giorno d'estate, per la maggior parte del percorso il clima è stato decisamente autunnale.
Arrivati alle Piane, c'è il sole, ma le cime sono nascoste dalle nubi.
Lasciata l'auto pochi metri prima del termine della strada, dove c'è una fontana, ci incamminiamo lungo il sentiero che attraversa l'alpeggio in direzione della nostra meta.
Per il momento il clima è caldo e molto umido; saliamo per radure tra boschetti di faggi o betulle, e superati gli ultimi alberi ci troviamo immersi nella nebbia.
Ora che non c'è più il sole il clima è più gradevole ed anzi bisogna coprirsi un poco; raggiungiamo la Cima di Ventolaro sul sentiero sempre facile e ben tracciato; si scende di pochi metri e, dopo un tratto più o meno pianeggiante, riprende la salita.
Nella nebbia si intravvede un cocuzzolo, ma non è ancora la nostra cima; proseguiamo senza ancora riuscire a vederla, ma ad un tratto le nubi si aprono e vediamo la croce al sole.
Dura pochi minuti, però almeno la visibilità è migliorata, ed in breve siamo sulla cima della Massa del Turlo, circa 2 ore e 15 minuti.
Il panorama è inesistente; un grande tavolo con panche in gneiss ci invita a vuotare gli zaini dai nostri viveri e cominciare a lavorare di mandibole.
I pochi escursionisti presenti scendono, lasciando la cima tutta per noi; silenzio e tranquillità che ormai pochi sanno apprezzare, ma noi ne approffittiamo con una lunga sosta.
C'era anche l'idea di salire anche al vicino Monte Forcolaccia, ma con questa nebbia, e non conoscendo il sentiero, abbiamo deciso di rimandare ad una prossima occasione.
Giunge il momento di tornare, e ripercorriamo a ritroso il sentiero di salita, lasciando il piacevole freddo della cima per immergerci nell'afosa umidità dell'ultimo tratto di discesa, arrivando all'Alpe le Piane dove splende il sole.
Una rinfrescata alla fontana, e si parte per il ritorno a Milano.
Giornata trascorsa bene, nonostante il clima, poiché c'eravamo già stati e sapevamo che non c'erano problemi di orientamento.
Alla prossima 
Ciao
Stefano