ALPE Cingora (Valle Anzasca)
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Inizio il racconto, con un grande e sincero ringraziamento agli Amici cosy e Bruno i quali ci hanno consigliato questa semplice ,escursione a noi sconosciuta (adattissima alle nostre caratteristiche pedestri.....)
Secondo le indicazioni ricevute dovevamo partire da Pontegrande,dato che il sentiero inizia in quella località. Purtroppo per una mia distrazione, ho interpretato in modo errato una quota .....Per cui decidiamo di salire a Barzona (fraz. di Calasca) in macchina e da lì intraprendere l'escursione.....Il tracciato è ben segnalato.... Si svolge su sentiero/mulattiera ben conservato,pulito ed in buone condizioni. La situazione meteo, non è "serena"come da previsione. Una cappa umida/ grigia copre l'atmosfera...... Pazienza!!! Fortunatamente a metà mattinata, una leggera brezza , spazza tutto e il sole la fa da padrone...
Durante la salita si transita da una Cappelletta (S.Barbara e S.Rocco), in seguito superata l'Alpe Pavù, si arriva all'Oratorio della Madonna del Sassello, importante luogo di fede popolare, vista la dimensione, l'architettura e la conservazione dello stesso..... Si prosegue in modo sicuro in direzione dell'Alpe Cresta...punto nel quale per continuare, si potrebbe avere qualche incertezza...All'altezza di una vasca/ fontana , "non" continuare verso l'evidente sentiero che volge verso destra, ma seguire i segnavia b/r che compaiono su alcuni sassi nel prato,posti sul lato sinistro della vasca stessa.....
In alcuni tratti,la pendenza del sentiero ricavato nel bosco è abbastanza sostenuta....Pendenza che consente di guadagnare in "breve" l'arrivo a Cingora...
L'Alpe è costituito da un bel gruppo di baite ben conservate, una delle quali è adibita a Bivacco (privato), ma con la possibilità di ottenere le chiavi (nascoste), telefonando ai gestori, le quali hanno lasciato il loro numero sopra la porta dello stesso....
Immancabile la sosta per il consueto pranzetto , visto che l'ambiente in cui è inserito questo alpeggio,(ristrutturato con buon gusto) offre seppur breve, un piacevole "soggiorno" .....
Questo lato della Valle Anzasca da me poco frequentato, presenta versanti di molte cime a me note ....... Mi diverto a riconoscerle.....
Effettuate le immancabili foto "ricordo".... Iniziamo il cammino di ritorno....
Soddisfatti e Consapevoli di aver ricevuto, (con il contributo della meteo) un grosso regalo...... Lasciamo ad un altra occasione... l'ipotesi di effettuare in giro ad anello, viste le indicazioni presenti all'Alpe
Ciao a tutti
Giancarla e Eugenio
Secondo le indicazioni ricevute dovevamo partire da Pontegrande,dato che il sentiero inizia in quella località. Purtroppo per una mia distrazione, ho interpretato in modo errato una quota .....Per cui decidiamo di salire a Barzona (fraz. di Calasca) in macchina e da lì intraprendere l'escursione.....Il tracciato è ben segnalato.... Si svolge su sentiero/mulattiera ben conservato,pulito ed in buone condizioni. La situazione meteo, non è "serena"come da previsione. Una cappa umida/ grigia copre l'atmosfera...... Pazienza!!! Fortunatamente a metà mattinata, una leggera brezza , spazza tutto e il sole la fa da padrone...
Durante la salita si transita da una Cappelletta (S.Barbara e S.Rocco), in seguito superata l'Alpe Pavù, si arriva all'Oratorio della Madonna del Sassello, importante luogo di fede popolare, vista la dimensione, l'architettura e la conservazione dello stesso..... Si prosegue in modo sicuro in direzione dell'Alpe Cresta...punto nel quale per continuare, si potrebbe avere qualche incertezza...All'altezza di una vasca/ fontana , "non" continuare verso l'evidente sentiero che volge verso destra, ma seguire i segnavia b/r che compaiono su alcuni sassi nel prato,posti sul lato sinistro della vasca stessa.....
In alcuni tratti,la pendenza del sentiero ricavato nel bosco è abbastanza sostenuta....Pendenza che consente di guadagnare in "breve" l'arrivo a Cingora...
L'Alpe è costituito da un bel gruppo di baite ben conservate, una delle quali è adibita a Bivacco (privato), ma con la possibilità di ottenere le chiavi (nascoste), telefonando ai gestori, le quali hanno lasciato il loro numero sopra la porta dello stesso....
Immancabile la sosta per il consueto pranzetto , visto che l'ambiente in cui è inserito questo alpeggio,(ristrutturato con buon gusto) offre seppur breve, un piacevole "soggiorno" .....
Questo lato della Valle Anzasca da me poco frequentato, presenta versanti di molte cime a me note ....... Mi diverto a riconoscerle.....
Effettuate le immancabili foto "ricordo".... Iniziamo il cammino di ritorno....
Soddisfatti e Consapevoli di aver ricevuto, (con il contributo della meteo) un grosso regalo...... Lasciamo ad un altra occasione... l'ipotesi di effettuare in giro ad anello, viste le indicazioni presenti all'Alpe
Ciao a tutti
Giancarla e Eugenio
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