Pizzo Cefalone (2533 m) e Pizzo Intermesoli (2635 m) da Campo Imperatore


Publiziert von martynred , 7. September 2016 um 21:40. Text und Fotos von den Tourengängern

Region: Welt » Italien » Abruzzen
Tour Datum:14 August 2016
Wandern Schwierigkeit: T3+ - anspruchsvolles Bergwandern
Klettern Schwierigkeit: II (UIAA-Skala)
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 8:45
Aufstieg: 1460 m
Strecke:14 km - sentiero n.120
Zufahrt zum Ausgangspunkt:Funivia del Gran Sasso (Fonte Cerreto)- 11€ andata ritorno funivia con orari 8-20 giorni festivi ad Agosto, possibilità di accedere a Campo Imperatore in macchina al costo di 5€ o a piedi (1000 D+ circa)

                          Abruzzo, Gran Sasso

Questa è il nostro primo trekking in quel del Gran Sasso. Arrivati ieri a Fonte Cerreto, dopo 9 lente ore notturne di viaggio, ci accampiamo, e stanchi morti visitiamo velocemente la ancora disastrata L'Aquila.
 



Passata la prima notte nella minuscola ma confortevole tenda, ci svegliamo in quel di Fonte Cerreto e dopo una veloce colazione prendiamo la funivia che ci porterà in meno di 10 minuti a Campo Imperatore. Quest'ultimo, poiché è accessibile anche in automobile, è meta di tanti passeggiatori domenicali. In questo largo spazio ghiaioso sono presenti un Rifugio ed un osservatorio astronomico (possibili visite guidate a 5€).


Usciti dalla funivia svoltiamo immediatamente a sinistra per prendere il sentiero che si congiungerà con il n.102 che corre lungo il Vallone della Portella , fino a giungere al Vado della Portella. Continuiamo dritto in direzione Pizzo Cefalone. Nessuna cartellonistica è presente lungo tutto il tragitto, eccetto per la gara che si svolge ad Agosto: Skyrace del Gran Sasso. Qualche ometto e segnavia giallo-rossi saranno le uniche segnaletiche presenti per l'intera giornata. Il sentiero per il Pizzo Cefalone è comunque ben visibile.
A 30 metri dalla cima del Pizzo proseguiamo dritto lungo la cresta che ci porterà alla Cima Wojtyla o Giovanni Paolo II. Questo tratto si svolge principalmente in cresta, a momenti esposto e dunque richiede un po' più di attenzione. L'accesso alla vetta richiede un passaggio attraverso un'apertura tra 2 massi, nulla di difficile ma scomodo se alle spalle avete zaini ingombranti... come è solito avere Federico.


Ripercorriamo più o meno lo stesso tragitto dell'andata per poi completare quei 30 metri finali che ci portano all'ampia vetta del Pizzo Cefalone. Quest'ultima ascesa richiede l'utilizzo delle mani in parecchi tratti per passare da una pietra all'altra. La ghiaiosa cima è identificata da ben 2 croci: una rivolta a sud progettata da uno studente del Liceo Artistico de L'Aquila, l'altra rivolta a nord a fianco di un immenso ometto.


Dopo una pausa con mezzo panino comprato al Rifugio di Campo Imperatore scendiamo dal sentiero rivolto a nord. Inizialmente scende ripidamente ed è leggermente esposto, per poi diventare ben più arrampicoso. Vista la poca segnaletica scendiamo da delle rocce a fianco un canalino che scopriamo essere il parallelo a quello originale. Questo tratto non è consigliato a persone poco esperte e/o famiglie. Terminato questo il sentiero è un torrente di ghiaino che rende il tutto parecchio scivoloso; si può parzialmente evitare camminando sulle parti erbose. Il sentiero corre lungo il filo di cresta che collega il Pizzo Cefalone al Pizzo Intermesoli, passando per la Sella dei Grilli.


Arrivati alla base del Pizzo Intermesoli chiediamo informazioni sulle condizioni del sentiero di salita a un ragazzo di passaggio, il quale ci conferma che sia ben tracciato, ma considerando la friabilità del terreno ci consiglia di superare il gruppo poco più avanti di noi e di indossare il caschetto, che tuttavia non avevamo. Dopo avere superato il gruppo seguiamo il franoso sentiero n.146. Giunti a circa tre quarti si trovano ancora una volta passaggi che richiedono l'utilizzo delle mani. La porzione peggiore risulta essere un canalino da attraversare, largo circa 3, in quanto risulta avere una base di terriccio cedevole e parecchio inclinato, ma con l'aiuto delle rocce adiacenti è superabile senza elevate difficoltà. E' inoltre possibile evitare completamente il canalino percorrendone le rocce stabili sulla sua destra. In cinque minuti siamo alla panoramica vetta del Pizzo Intermesoli che, complice la splendida giornata, offre un panorama eccezionale: Pizzo Cefalone, Monte Corvo, Lago di Campotosto, Mare Adriatico, Corno Piccolo e Grande, ed infine l'immenso Campo Pericoli sottostante. Pranziamo con quel mezzo panino rimasto in compagnia del gruppo che ci succedeva. Scattiamo tantissime foto e come rituale una da Power con la Madonnina che porta gloria ai forti. Per evitare che il gruppo ci seguisse e potesse causare qualche piccola frana, ci siamo preparati per la discesa. Basta fare attenzione ed andare con calma per scendere sicuri, molto meglio da quello che personalmente pensavo.


Giunti nuovamente alla Sella dei Grilli incontriamo delle famiglie che non sanno dove si trovano pur armati di cartina. Dopo avergli indicati dove fossimo e da dove potessero scendere in sicurezza, per quel poco che noi possiamo sapere, siamo scesi dal sentiero alle nostre spalle che scende a Campo Pericoli. E' possibile scendere anche da un canale che si trova molto più vicino la base del Cefalone (cresta nord), dalla Sella del Cefalone (2320 m), ma sulla cartina è specificato che è ripido e ci sono passaggi di roccia. Giunti in questo pianoro ricco di vegetazione e sassi ci troviamo davanti a un bivio. Le indicazioni sono misere ma sempre meglio che nulla: a sinistra si sale al “Duca degli Abruzzi”, a destra si sale al Vado della Portella. Per velocizzare l'ultima salita a quest'ultima non seguiamo il sentiero indicato ma deviamo per i tratti più ripidi ghiaiosi davanti a noi.


Dalla Bocchetta saliamo insieme ad un altro gruppetto di escursionisti per il Monte Portella, camminando sul sentiero n.100 adatto a chiunque e panoramico. Arriviamo in poco tempo al "Rifugio Duca degli Abruzzi", il menù esposto in bacheca sembra eccezionale ma decidiamo di prendere una bibita e scendere a Campo Imperatore, molto ben visibile da questa prospettiva. Tutta questa zona è molto frequentata ed è impossibile sbagliare. Anche questa volta accorciamo scendendo diretti dai leggeri pendii ghiaiosi.
 



Tempistiche effettive:
Campo Imperatore - Cima Wojtyla: 1.35 h
Cima Wojtyla - Pizzo Cefalone: 0.18 h
Pizzo Cefalone - Pizzo Intermesoli: 1.40 h
Pizzo Intermesoli - Sella dei Grilli: 0.37 h
Sella dei Grilli - Vado della Portella: 1.14 h
Vado della Portella - Rifugio Duca degli Abruzzi: 0.36 h
Rifugio Duca degli Abruzzi - Campo Imperatore: 0.12 h

totale ore di cammino circa: 6.20 h
 


Tourengänger: botticchio, martynred
Communities: Hikr in italiano


Minimap
0Km
Klicke um zu zeichnen. Klicke auf den letzten Punkt um das Zeichnen zu beenden

Galerie


In einem neuen Fenster öffnen · Im gleichen Fenster öffnen


Kommentare (4)


Kommentar hinzufügen

Andrea! hat gesagt:
Gesendet am 17. September 2016 um 16:09
Bello l'Intermesoli ... dovevate continuare per raggiungere la Cima Nord .... paesaggi affascinanti.
A.

sviabac hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2017 um 10:57
lo faccio la prossima settimana ( primi di luglio), davvero bel giro

martynred hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2017 um 19:52
salutami il GS, ambiente particolare e affascinante!

Andrea! hat gesagt: RE:
Gesendet am 27. Juni 2017 um 20:35
Bene, ti divertirari.
Se posso consigliarti, fai un salto anche sulla Cima Nord, merita una visita.
Buon giro.
Andrea


Kommentar hinzufügen»