Monte Sodadura m.2009/Cima di Piazzo m.2057
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Giornata all'insegna del bel tempo e anche della bella neve fresca.Partiti dalla funivia il gruppo formato da 9 componenti si avvia verso la meta: qui ai piani d'Artavaggio i bambini si divertono con slittini e bob,su piste ben tenute e senza la fatica di risalire.Con ben 2 tapirulan si ritorna al punto di partenza e ci si può divertire a lungo.Bene,noi prendiamo la direzione che ci conduce all'ex albergo sciatori,passata la bella chiesetta,proseguiamo tenendo alla nostra sinistra il rifugio Aurora: sempre su percorso battuto,prima dal gatto delle nevi poi da ciaspolatori,ci infiliamo in una valletta,evitando di andare al rif.Nicola che sta alla nostra sinistra.Evitando un pezzo in più,ci troviamo sulla cresta,qui vista l'abbondante neve,riusciamo in 5 a salire la vetta del Sodadura con le racchette,mentre gli altri ci attendevano al NIcola.Il panorama che ci circonda è fantastico.Poi in 3 decidiamo di scendere per la cresta nord,nessuno era passato,la pista l'apriamo noi,con molta attenzione riusciamo a raggiungere il percorso battuto che porta all'Aralalta e al Baciamorti.Da qui,torniamo in direzione del rif.Nicola,poi ad un certo punto,pieghiamo a destra per salire facilmente alla cima di Piazzo: il panorama anche da qui è eccezzionale.Per chi volesse effettuare l'escursione completamente a piedi,senza problemi,può salire verso il Culmine S.Pietro,poco prima a quota m.1250 circa, a sinistra parte una strada agro-silvopastorale,lunga 10 km.fino al Nicola.Per arrivare ai piani d'Artavaggio ci vogliono 2/2,30 ore più 1 ora al Sodadura,per un totale di 3-3,30 ore.Le foto sono di Giuseppe R.
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