Punta di Gana Negra mt 2463 da Orsaira
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Oggi solo(Pinuccia può fare solo una uscita alla settimana) salgo alla Punta di Gana Negra da Orsaira volendo anche passare un po' di tempo al ritorno con l'amico Valerio che da maggio ad ottobre abita nella sua bella baita a Ronco di Gualdo. Infatti salendo lo incrocio mentre scende in auto al paese per provviste e ci diamo appuntamento nel tardo pomeriggio. Il sentiero ormai noto a tutti è ben tracciato e piacevole ed arrivo alla capanna Bovarina mirabilmente gestita da una coppia di Lodrino. Mi fermo per un caffè parlando con una ragazza di Torre che però sale al lago Retico. Non c'è traccia del camoscio che solitamente in inverno si faceva vedere sul costone sopra la capanna.....fa caldo e senz'altro lui è salito chissà dove. Riparto salendo all'alpe Bovarina ed entrando nella bella e verdeggiante valle di Campo. Il sentiero è comodo, piacevole ed assolutamente non faticoso....è solo lungo. Nell'ultima parte della valle dove ci sono grossi blocchi di roccia nera caratteristica (sembrerebbe ardesia come sulla cresta del pizzo del Corvo anche se non sfaldata ma solida) ci sono ancora campi di neve ma comunque data l'ampiezza della valle aggirabili e ben camminabili. Bello il laghetto pochi minuti prima del passo. Al passo abbondante fioritura di anemoni e mi fermo a mangiare...si sta benissimo! Prima di tornare salgo alla soprastante e vicinissima Punta di Gana Negra che è percorsa da una traccia verso il pizzo Cadreigh....faccio 3 foto e poi a casa scopro che sono venute tutte bianche....possibile?? E' tutto il giorno che faccio esperimenti con la fotocamera bridge acquistata anni fa e poco usata....ma forse è meglio che temporaneamente ritorni alla Canon digitale solita... La discesa è molto appagante e tranquilla.....nel laghetto sopra l'alpe Bovarina vedo diversi grossi rospi nuotare a pelo d'acqua. Dall'alpe ritorno alla Capanna e poi giù fino a Ronco di Gualdo dove Valerio mi aspetta sul terrazzo della sua baita. Bella la lunga sosta parlando del più e del meno con l'amico vallegiano tra una fetta di torta ed una birretta. E' parlando con queste persone schiette della valle che mi sento un altro. Alla prossima....Ah le foto sono il risultato degli esperimenti e sono quel che sono, a volte anche con soggetti identici....
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