M.te Gambarogno -1734 mt- Motto Rotondo -1928 mt- M.te Tamaro 1962 mt.- (da Alpe di Neggia).
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Quest'oggi siamo in quattro: Il sottoscritto Alessandro,in compagnia dei colleghi di lavoro Andrea,Giorgio e l'amico Emiliano
Poncione.
Giunti all'alpe di Neggia 1395 mt,parcheggiamo comodamente l'auto,e saliamo al Gambarogno per direttissima,risalendo ripidi e impegnativi prati,con traccia sempre evidente.Inizialmente,seguiamo i paletti bianco-rossi,conficcati nel terreno,dopo pochi passi molliamo il sentiero ufficiale,che avrebbe dovuto aggirare una evidente placconata,posta poco sotto la Cima Orientale del Gambarogno.Giunti sulla Cima Orientale 1687 mt,ci fermiamo qualche minuto sotto la croce di vetta in acciaio e ammiriamo il panorama.Dopo la breve sosta,rimanendo alti su cresta,prevalentemente erbosa superando qualche facile roccetta, giungiamo in cima al Gambarogno 1734 mt,su di essa un evidente ometto in sassi. Scendiamo all'alpe di Neggia,con la modalità nella quale siamo saliti in precedenza.
Quindi tornati al punto di partenza,risaliamo il versante opposto,seguendo la segnaletica: Capanna Tamaro e Monte Tamaro.Giunti al bivio,riconoscibile da un cartello indicatore,dove su di esso,sono appese delle sbiadite bandiere con preghiere Tibetane al vento,rimaniamo bassi sulla sinistra.Fossimo andati a destra e alti su sentiero,in pochi minuti saremmo arrivati sulla cima del Tamaro,che per i nostri piani sarà programmata come l'ultima,delle tre cime di giornata. Ora il sentiero in falso piano,molto suggestivo e accattivante,passa sotto una breve galleria scavata nella roccia,fiancheggiamo la parete rocciosa Nord del Tamaro,il sentiero a mezzacosta,seppur esposto,non è mai pericoloso, sufficientemente largo e soprattutto ben protetto per lunghi tratti,da un cavo in acciaio affisso sulla roccia.
Dopodiche', superata la Bocchetta del Motto Rotondo, Emiliano e Giorgio, utilizzeranno una variante,proseguendo l'itinerario,percorrendo la cresta aerea con alcuni passaggi adrenalinici,in versione più alpinistica.Invece io e Andrea,su comodo sentiero raggiungiamo prima l'insellatura e in un secondo momento,risalendo liberamente per prati,arriviamo sulla cima del Motto Rotondo 1928 mt.Ricompattato il gruppo in vetta,scendiamo alla Capanna Tamaro 1867 mt,per un'ulteriore sosta,prima di attaccare,l'erta finale per la terza e ultima cima di giornata,ovvero il Monte Tamaro 1962 mt.
Con molta soddisfazione per tutti,torniamo all'alpe di Neggia,con il sentiero più veloce,concludendo una bellissima giornata di montagna.
NOTE : Valutazione tecnica T2 la via normale al Motto Rotondo;seppur ben protetto il traverso sotto il Tamaro,non va sottovalutato nei periodi freddi,umidi e in giornate scivolose.Valutazione tecnica T3+ invece, la variante su cresta aerea per il Motto Rotondo.
Poncione
Ormai non saprei più contare le volte in cui ho fatto queste montagne... ciò non significa affatto che intenda smettere di farlo, anche perchè non tutto è stato fatto. :)
Risultato? Anche oggi è stata una giornata di quelle che appunto contano nel "diario" personale.
Ringrazio dunque il buon Alessandro
GAQA, che ho rivisto con piacere dopo il suo viaggio nelle Filippine, per l'invito e aggiungo che lo è stato anche conoscere i suoi due amici-colleghi Andrea e Giorgio, ai quali mi pare il giro sia piaciuto decisamente: ed è cio che conta. Bravissimi entrambi, in particolare Giorgio che ha voluto provare la bella e divertente cresta W del Motto Rotondo.
Una doverosa menzione anche agli inossidabili Jonatha e Sueli, la coppia che da anni gestisce nel periodo estivo la Capanna Tamaro, e le loro mitiche bevande dissetanti.
Avanti così, ragazzi, e alla prossima.

Giunti all'alpe di Neggia 1395 mt,parcheggiamo comodamente l'auto,e saliamo al Gambarogno per direttissima,risalendo ripidi e impegnativi prati,con traccia sempre evidente.Inizialmente,seguiamo i paletti bianco-rossi,conficcati nel terreno,dopo pochi passi molliamo il sentiero ufficiale,che avrebbe dovuto aggirare una evidente placconata,posta poco sotto la Cima Orientale del Gambarogno.Giunti sulla Cima Orientale 1687 mt,ci fermiamo qualche minuto sotto la croce di vetta in acciaio e ammiriamo il panorama.Dopo la breve sosta,rimanendo alti su cresta,prevalentemente erbosa superando qualche facile roccetta, giungiamo in cima al Gambarogno 1734 mt,su di essa un evidente ometto in sassi. Scendiamo all'alpe di Neggia,con la modalità nella quale siamo saliti in precedenza.
Quindi tornati al punto di partenza,risaliamo il versante opposto,seguendo la segnaletica: Capanna Tamaro e Monte Tamaro.Giunti al bivio,riconoscibile da un cartello indicatore,dove su di esso,sono appese delle sbiadite bandiere con preghiere Tibetane al vento,rimaniamo bassi sulla sinistra.Fossimo andati a destra e alti su sentiero,in pochi minuti saremmo arrivati sulla cima del Tamaro,che per i nostri piani sarà programmata come l'ultima,delle tre cime di giornata. Ora il sentiero in falso piano,molto suggestivo e accattivante,passa sotto una breve galleria scavata nella roccia,fiancheggiamo la parete rocciosa Nord del Tamaro,il sentiero a mezzacosta,seppur esposto,non è mai pericoloso, sufficientemente largo e soprattutto ben protetto per lunghi tratti,da un cavo in acciaio affisso sulla roccia.
Dopodiche', superata la Bocchetta del Motto Rotondo, Emiliano e Giorgio, utilizzeranno una variante,proseguendo l'itinerario,percorrendo la cresta aerea con alcuni passaggi adrenalinici,in versione più alpinistica.Invece io e Andrea,su comodo sentiero raggiungiamo prima l'insellatura e in un secondo momento,risalendo liberamente per prati,arriviamo sulla cima del Motto Rotondo 1928 mt.Ricompattato il gruppo in vetta,scendiamo alla Capanna Tamaro 1867 mt,per un'ulteriore sosta,prima di attaccare,l'erta finale per la terza e ultima cima di giornata,ovvero il Monte Tamaro 1962 mt.
Con molta soddisfazione per tutti,torniamo all'alpe di Neggia,con il sentiero più veloce,concludendo una bellissima giornata di montagna.
NOTE : Valutazione tecnica T2 la via normale al Motto Rotondo;seppur ben protetto il traverso sotto il Tamaro,non va sottovalutato nei periodi freddi,umidi e in giornate scivolose.Valutazione tecnica T3+ invece, la variante su cresta aerea per il Motto Rotondo.

Ormai non saprei più contare le volte in cui ho fatto queste montagne... ciò non significa affatto che intenda smettere di farlo, anche perchè non tutto è stato fatto. :)
Risultato? Anche oggi è stata una giornata di quelle che appunto contano nel "diario" personale.
Ringrazio dunque il buon Alessandro

Una doverosa menzione anche agli inossidabili Jonatha e Sueli, la coppia che da anni gestisce nel periodo estivo la Capanna Tamaro, e le loro mitiche bevande dissetanti.
Avanti così, ragazzi, e alla prossima.
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