Ritorno sul Grignone
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C'è bisogno di un pò di allenamento e allora torno sul Grignone dal Colle di Balisio a due anni dalla mia visita precedente. Parcheggiamo sul Colle, non ci facciamo sconti e non proseguiamo in auto fino alla chiesetta del Sacro Cuore. Oggi siamo in tre, oltre a me ci sono Andrea e Marco, e grazie all'esempio degli altri due che hanno qualche anno di meno miglioro il mio tempo di salita portandolo a 3h45 contro le 4h30 della volta precedente, compresa una sosta alla Bocchetta della Bassa vicino al bivacco Merlini.
Abbiamo camminato lungo la via estiva, in completa assenza di neve mentre sul versante del Cainallo nell'ultima parte c'era ancora un bel nevaio, ben pistato.
La cima era discretamente affollata: forse una parte degli escursionisti del sabato hanno optato per oggi visto che era il giorno meno peggiore dei due. Il tempo è stato quasi sempre nuvoloso, tranne un'occhiata di Sole pomeridiana, ma niente pioggia.
Dopo una rapida visita al rifugio Brioschi abbiamo iniziato la discesa, dove abbiamo deviato per passare da quel bivacco che è addossato all'affioramento roccioso dove alcune carte indicano "Grotte di Paroeul" o nomi simili, e che abbiamo trovato chiuso. Siamo poi scesi sul fondo della valletta (Foppa del Ger) che scende a destra dell'affioramento roccioso per ricongiungerci al sentiero di salita poco più in alto del Pialeral e intanto abbiamo incontrato un'amica che ci ha accompagnato nella restante parte della discesa.
Abbiamo camminato lungo la via estiva, in completa assenza di neve mentre sul versante del Cainallo nell'ultima parte c'era ancora un bel nevaio, ben pistato.
La cima era discretamente affollata: forse una parte degli escursionisti del sabato hanno optato per oggi visto che era il giorno meno peggiore dei due. Il tempo è stato quasi sempre nuvoloso, tranne un'occhiata di Sole pomeridiana, ma niente pioggia.
Dopo una rapida visita al rifugio Brioschi abbiamo iniziato la discesa, dove abbiamo deviato per passare da quel bivacco che è addossato all'affioramento roccioso dove alcune carte indicano "Grotte di Paroeul" o nomi simili, e che abbiamo trovato chiuso. Siamo poi scesi sul fondo della valletta (Foppa del Ger) che scende a destra dell'affioramento roccioso per ricongiungerci al sentiero di salita poco più in alto del Pialeral e intanto abbiamo incontrato un'amica che ci ha accompagnato nella restante parte della discesa.
Tourengänger:
andrea62

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