Monte Manos 1517 m


Publiziert von cristina , 12. Mai 2016 um 11:17.

Region: Welt » Italien » Lombardei
Tour Datum: 7 Mai 2016
Wandern Schwierigkeit: T2 - Bergwandern
Wegpunkte:
Geo-Tags: I 
Zeitbedarf: 1 Tage
Strecke:Bollone-P.so Vesta-Monte Vesta-Monte Carzen-Monte Manos-Ex Colonia Coccaveglie-Alpe Cima di Vesta-Pallotto 1 e 2-Alpe Cima di Vesta-P.so Vesta-Bollone
Zufahrt zum Ausgangspunkt:A4 uscita Brescia Est. Seguire indicazioni per Lago di Garda. A Gargnano svoltare a sx per entrate in Valvestino (Capovalle). Podo dopo l'Osteria-Bar di Molini di Bollone c'è la deviazione a sx per Bollone. Posteggiare all'entrata del paese.

Lo avevamo adocchiato lo scorso anno e ancora settimana scorsa. Venerdì stampo velocemente dei pezzi di cartina dal sito della Kompass e senza dar loro un’occhiata più approfondita partiamo sabato mattina per la Valvestino. Il lago di questa valle è qualcosa di veramente spettacolare, sempre visto dall’alto, la strada tortuosa che lo segue ben si presta alla presenza di motociclisti che vedremo in abbondanza al ritorno.

Giunti a Molini di Bollone (bar-osteria) scopriamo che la strada per Bollone è una strada asfaltata e non una ciclabile come indicato su una nostra vecchia carta, meglio così. Il dislivello che si risparmia non è tanto ma i km si.

Posteggiamo all’entrata del paese e partiamo subito…con il sentiero sbagliato!!! Poco male ci diciamo, faremo il giro nel senso inverso. Tenere presente che lungo tutto il percorso segnaletica e bolli sono scarsi. Raggiungiamo il P.so di Vesta e saliamo velocemente al Monte Vesta (cippo). Tornati al passo riprendiamo a salire sul versante opposto seguendo un’evidente traccia e raggiungiamo così il Monte Corzen. Dietro la croce si stacca un ampio sentiero, anche se sembra poco usato. Dalla cartina sembra invece che dobbiamo scendere direttamente per prati e raggiungere la sterrata sottostante. Diamo credito alla cartina, ma dopo i prati finiamo in un bosco, fortunatamente si passa agevolmente tra le piante e poco sotto troviamo il sentiero, forse quello che partiva alle spalle della croce.

Raggiungiamo le baite sottostanti, prendiamo la sterrata che abbandoniamo poco dopo per risalire la dorsale che porta in vetta al Monte Manos. Scendiamo dal versante opposto e raggiungiamo l’ex colonia Coccaveglie. Riprendiamo ora a salire leggermente ma costantemente fino alle baite di Cima di Vesta dove facciamo sosta pranzo…una lunga sosta pranzo, cosa che non capita spesso, ma il sole, gli uccellini e il lieve venticello favoriscono la pennica!

Ripartiamo per chiudere l’anello e qui, avessimo cercato qualcosa in più sulla zona, sarebbe stato meglio.

L’intenzione sarebbe di raggiungere prima il Monte Pallotto (punto panoramico), per scendere poi al Monte Pinel o alla peggio alle Cascine Fassane. Seguiamo varie tracce che ci portano a un punto panoramico, il GPS, con i sentieri non ci aiuta, ma questo punto secondo lui è il Monte Pallotto. Come da cartina, ritorniamo sui nostri passi fino a incrociare una traccia che scende nel bosco e qui troviamo dei bolli CAI, il sentiero è un po’ malmesso e probabilmente poco frequentato. Scendendo notiamo su un albero l’indicazione “CIMA”, che sia il nostro Pallotto? Seguiamo la cresta erbosa che ci porta a un altro punto panoramico, stessa quota del precedente, Pallotto 2. Tornati alla pianta riprendiamo a scendere e a questo punto dovremmo trovare una prima deviazione per Cascine Fassane, la seconda per il Monte Pinel (quella che vorremmo fare) oppure ultima possibilità un sentiero che ci riporterebbe al P.so di Vesta. Il bosco è fitto, con alberi caduti e giunti a un cippo cerchiamo la prima deviazione, non vedendo assolutamente nulla di percorribile per più di pochi metri continuiamo sulla nostra traccia che riprende a salire. Ritroviamo i bolli e a questo punto è evidente che stiamo tornando al P.so Vesta. Di deviazioni, con il senno di poi, ne abbiamo incrociata solo una che andava via in piano, staccandosi nel punto in cui abbiamo ripreso a salire, poteva essere una delle due che cercavamo? Boh…Fatto sta che ritornati al P.so di Vesta non ci resta che scendere con il sentiero fatto all’andata!


Tourengänger: cristina, Marco27
Communities: Hikr in italiano


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Kommentare (1)


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Menek hat gesagt:
Gesendet am 12. Mai 2016 um 19:48
Sempre cose per pochi intimi...


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