Da Olmo a Ornica senza......fatica!
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Per Lella, almeno una volta all’anno, c’è l’appuntamento con il Pizzo dei Tre signori.
Dov’è il problema? E’ che non ho voglia di tornare nel Vallone dell’Inferno … ce l’ho fuori dagli occhi! Non mi rimane che cercare qualcosa di nuovo in zona e … cosa mi salta fuori? Una bella traversata di quelle che piacciono tanto a me!
Le ragazze, Lella e Lumi, mi depositano a Olmo, precisamente alla frazione di Cugno di Sotto, proprio dove si stacca sulla sinistra la strada per Valtorta e Ornica. Trovo subito le indicazioni e comincio a salire. Fin dopo Tèi ogni bivio è segnalato, poi, non essendoci bollatura, qualche dubbio mi sorge ogni tanto, ma infine arrivo a Cugno di Sopra senza problemi. Proseguo sulla strada superando Pozzolo, poi trovo e seguo la “Via del Ferro” (sentiero 105), che mi porta su, a Santa Brigida. Seguendo i segni bianco-rossi passo dal cimitero, attraverso la strada e raggiungo il Santuario. Continuo seguendo le indicazioni fino a Sacc, poi lascio l’ampia mulattira che prosegue verso Cassiglio e salgo a destra seguendo i segni bianco-rossi, che con qualche tornante mi portano sul periplo del Disner. Proseguo a sinistra e con un lungo mezzacosta raggiungo il colle dove sorge l’Oratorio di San Giovanni. Da qui, con inversione di marcia, salgo alla panoramica cima del Monte Disner. Tornato a San Giovanni mi fermo per la pausa pranzo e successiva pennica!
Ripreso il cammino, salgo in direzione del Pizzo di Cusio fino ad incrociare il sentiero che ne percorre il periplo. Prendo a sinistra e con un altro lungo mezzacosta, questa volta in salita, giungo dopo aver scollinato al Colle della Maddalena, sulla strada che sale ai Piani dell’Avaro. Torno brevemente sui miei passi e scendo in direzione di Ornica, sempre sul sentiero 105. Al primo bivio, non segnalato, scendo a destra e sbaglio. Torno su e continuo su quello che spero sia giusto (i segni li ritroverò dopo un pò). Attraverso un bellissimo bosco di abeti bianchi e faggi, poi, uscito da questo, incontro le prime baite ed in prossimità di Taina intercetto la mulattiera che scende dalla Valle di Salmurano. In breve sono a Ornica, attraverso il Centro Storico e salgo al parcheggio alto: la Polo rossa di Lumi è ancora lì. Scendo allora fino alla chiesa, mi siedo sulla panchina e mi tolgo le scarpe. Giusto il tempo di rilassarmi e arrivano: mi prendono a bordo e via, verso casa.

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